Il Giovinazzo C5 ne fa 7, esordio col botto
Dominio dei biancoverdi a Potenza. Sblocca Cutrignelli, Sardella firma una doppietta
Giovinazzo - domenica 2 ottobre 2016
12.47
Il Giovinazzo C5 stende lo Shaolin Soccer nel turno d'esordio del campionato di serie B. Vincono 1-7 gli uomini del presidente Antonio Carlucci una partita che fa già capire qualcosa sul futuro.
Il primo capitolo dei biancoverdi, dunque, è con il botto: settebello rifilato sul campo di Potenza e tanti applausi per una squadra che non tradisce la fama di squadra rivelazione, dopo il mercato estivo e i test pre-campionato. In Basilicata, la formazione di Roberto Chiereghin parte piano. Poi, quando ingrana, dà vita ad una goleada. Il primo tiro in porta è di Depalma, il primo gol di Cutrignelli, che si vede, sta già abbastanza bene. Il laterale barese calcia col destro da banda destra: 0-1.
Dopo due minuti, bis: fendente di Rafinha, respinta corta e centrale di Lovallo, Depalma ci si avventa e trova l'interno destro che vale lo 0-2. I padroni di casa combinano poco (le conclusioni di Lo Giudice e Mancusi terminano a lato) e anzi rischiano di prendere gol anche da Catucci, stoppato in uscita da Lovallo. De Liso, intanto, rientra da sinistra e cerca il gol col destro: trovato e 0-3 per il Giovinazzo C5, vicinissimo al poker, qualche minuto più tardi, con Depalma.
Nel finale di tempo due brividi per l'inoperoso – sino a quel momento - Di Capua, bravo a deviare in corner due conclusioni di Restaino e Mancusi. Al riposo è 0-3. Ripresa: la gara è saldamente nelle mani dei pugliesi, ma cambia protagonisti con costanza. Morgade mira il rettangolo lucano (palla a lato), Sardella lo centra spingendo in fondo al sacco una corta respinta di Lovallo su calcio di punizione di Piscitelli (0-4).
I biancoverdi restano in qualche modo in controllo, anche se subiscono l'1-4 di Mancusi e il palo colpito da Lo Giudice. Se la cava il Giovinazzo C5, se la cava Di Capua, bravo a disinnescare un pericolo di Lo Giudice, mentre lo Shaolin, che ci prova ma senza troppa convinzione, viene steso proprio nel suo momento migliore. A mettere in ghiacciaia la partita ci pensa Sardella che su uno schema su calcio da fermo battuto da Rafinha cerca il palo più lontano dal limite dell'area col sinistro: trovato e 1-5 Giovinazzo C5.
I padroni di casa, a questo punto, si affidano al gioco insistito del portiere di movimento, ma i giovinazzesi non si fermano e siglano l'1-6 con Rafinha ed il definitivo 1-7 con Piscitelli. Buona, buonissima la prima per Chiereghin. Per lui un battesimo da incorniciare.
Il primo capitolo dei biancoverdi, dunque, è con il botto: settebello rifilato sul campo di Potenza e tanti applausi per una squadra che non tradisce la fama di squadra rivelazione, dopo il mercato estivo e i test pre-campionato. In Basilicata, la formazione di Roberto Chiereghin parte piano. Poi, quando ingrana, dà vita ad una goleada. Il primo tiro in porta è di Depalma, il primo gol di Cutrignelli, che si vede, sta già abbastanza bene. Il laterale barese calcia col destro da banda destra: 0-1.
Dopo due minuti, bis: fendente di Rafinha, respinta corta e centrale di Lovallo, Depalma ci si avventa e trova l'interno destro che vale lo 0-2. I padroni di casa combinano poco (le conclusioni di Lo Giudice e Mancusi terminano a lato) e anzi rischiano di prendere gol anche da Catucci, stoppato in uscita da Lovallo. De Liso, intanto, rientra da sinistra e cerca il gol col destro: trovato e 0-3 per il Giovinazzo C5, vicinissimo al poker, qualche minuto più tardi, con Depalma.
Nel finale di tempo due brividi per l'inoperoso – sino a quel momento - Di Capua, bravo a deviare in corner due conclusioni di Restaino e Mancusi. Al riposo è 0-3. Ripresa: la gara è saldamente nelle mani dei pugliesi, ma cambia protagonisti con costanza. Morgade mira il rettangolo lucano (palla a lato), Sardella lo centra spingendo in fondo al sacco una corta respinta di Lovallo su calcio di punizione di Piscitelli (0-4).
I biancoverdi restano in qualche modo in controllo, anche se subiscono l'1-4 di Mancusi e il palo colpito da Lo Giudice. Se la cava il Giovinazzo C5, se la cava Di Capua, bravo a disinnescare un pericolo di Lo Giudice, mentre lo Shaolin, che ci prova ma senza troppa convinzione, viene steso proprio nel suo momento migliore. A mettere in ghiacciaia la partita ci pensa Sardella che su uno schema su calcio da fermo battuto da Rafinha cerca il palo più lontano dal limite dell'area col sinistro: trovato e 1-5 Giovinazzo C5.
I padroni di casa, a questo punto, si affidano al gioco insistito del portiere di movimento, ma i giovinazzesi non si fermano e siglano l'1-6 con Rafinha ed il definitivo 1-7 con Piscitelli. Buona, buonissima la prima per Chiereghin. Per lui un battesimo da incorniciare.