Il Giovinazzo C5 attende le Aquile Molfetta. È già un derby d’alta quota
I ragazzi di Foletto e Faele sono reduci da due vittorie consecutive e con il morale a mille
Giovinazzo - sabato 23 ottobre 2021
Dopo l'exploit di Bovalino, valso il primo successo esterno nel girone D di serie A2, il Giovinazzo C5 si appresta a vivere un altro sabato intenso - fischio d'inizio fissato alle ore 16.00 sul parquet del PalaPansini - poiché il derby con le Aquile Molfetta oltre ad essere sentito da entrambe le squadre e le tifoserie, quest'anno propone già alla terza giornata un incontro d'alta quota.
I biancorossi hanno rinnovato parecchio il roster rispetto alla rosa che lo scorso anno ha conseguito la promozione e, nonostante l'innesto di nuovi giocatori, nelle prime due giornate hanno inanellato 4 punti che li hanno proiettati a ridosso delle posizioni di vertice della classifica.
Ai veterani Lopopolo, Dell'Olio, Ortiz e la rivelazione Murolo si sono affiancati i nuovi arrivati Adami e Koseky (quest'ultimo si è presentato già con una doppietta davanti al pubblico amico, sabato scorso, nel debutto interno contro il Catanzaro, superato col punteggio di 4-1, nda), «pertanto - ribadiscono da via Sanseverino, dove ha sede il club del presidente Antonio Carlucci - sono avversari da non sottovalutare».
I ragazzi diretti dai responsabili tecnici Darci Foletto e Francesco Faele sono con il morale a mille dopo le due vittorie consecutive, a dir poco convincenti, ottenute con l'Arcobaleno Ispica (10-1 all'esordio) e il Bovalino (2-4 in trasferta), ma sanno bene di non dover cadere nel tranello dei facili entusiasmi e rimanere con i piedi per terra preparando ogni singola gara con dovizia.
In forma fisica perfetta è apparso Matheus Bellaver che andando a segno sempre nelle prime due giornate ha dimostrato sul campo di essere già un punto di riferimento della squadra: «Abbiamo affrontato due partite completamente diverse in queste prime giornate - spiega il centrale difensivo e laterale -, ma abbiamo sempre cercato di imporre il nostro modo di giocare, ciò che ci chiede Foletto durante la settimana, e fino ad ora lo abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Non dobbiamo mai sentirci appagati perché ogni partita va affrontata adeguatamente».
La prossima è ancor più delicata perché «si tratta di un derby acceso e molto sentito da entrambe le tifoserie - conclude l'ex di turno Bellaver, alla pari di Binetti, Di Capua e Piscitelli - e stiamo lavorando sugli errori commessi nelle prime due gare perché sabato non possiamo sbagliare».
Il brasiliano, a partire dal 2017, ha indossato la maglia delle Aquile Molfetta, sodalizio sportivo con cui ha fatto incetta di titoli e trofei: vittoria del campionato di serie C1, della Coppa Italia regionale e di quella nazionale. In città, intanto, il popolo biancoverde vive con trepidazione l'attesa del match. Si respira nell'aria, per le strade e le piazze della città.
È l'attesa del derby, la sfida per eccellenza. Le aspettative, le emozioni crescono di giorno in giorno e man mano che ci si avvicina al derby, lo stato d'animo dei tifosi biancoverdi diventa sempre più incandescente. È inutile dirlo, il derby non è una partita normale e mai lo sarà: oltre ai 120 abbonamenti già sottoscritti, sono stati venduti circa 70 ticket d'ingresso al costo di 10 euro.
L'appuntamento è per sabato pomeriggio, alle ore 16.00, per un match divertente e dalla sportiva rivalità che sia tale fuori e dentro il rettangolo di gioco.
I biancorossi hanno rinnovato parecchio il roster rispetto alla rosa che lo scorso anno ha conseguito la promozione e, nonostante l'innesto di nuovi giocatori, nelle prime due giornate hanno inanellato 4 punti che li hanno proiettati a ridosso delle posizioni di vertice della classifica.
Ai veterani Lopopolo, Dell'Olio, Ortiz e la rivelazione Murolo si sono affiancati i nuovi arrivati Adami e Koseky (quest'ultimo si è presentato già con una doppietta davanti al pubblico amico, sabato scorso, nel debutto interno contro il Catanzaro, superato col punteggio di 4-1, nda), «pertanto - ribadiscono da via Sanseverino, dove ha sede il club del presidente Antonio Carlucci - sono avversari da non sottovalutare».
I ragazzi diretti dai responsabili tecnici Darci Foletto e Francesco Faele sono con il morale a mille dopo le due vittorie consecutive, a dir poco convincenti, ottenute con l'Arcobaleno Ispica (10-1 all'esordio) e il Bovalino (2-4 in trasferta), ma sanno bene di non dover cadere nel tranello dei facili entusiasmi e rimanere con i piedi per terra preparando ogni singola gara con dovizia.
In forma fisica perfetta è apparso Matheus Bellaver che andando a segno sempre nelle prime due giornate ha dimostrato sul campo di essere già un punto di riferimento della squadra: «Abbiamo affrontato due partite completamente diverse in queste prime giornate - spiega il centrale difensivo e laterale -, ma abbiamo sempre cercato di imporre il nostro modo di giocare, ciò che ci chiede Foletto durante la settimana, e fino ad ora lo abbiamo fatto nel miglior modo possibile. Non dobbiamo mai sentirci appagati perché ogni partita va affrontata adeguatamente».
La prossima è ancor più delicata perché «si tratta di un derby acceso e molto sentito da entrambe le tifoserie - conclude l'ex di turno Bellaver, alla pari di Binetti, Di Capua e Piscitelli - e stiamo lavorando sugli errori commessi nelle prime due gare perché sabato non possiamo sbagliare».
Il brasiliano, a partire dal 2017, ha indossato la maglia delle Aquile Molfetta, sodalizio sportivo con cui ha fatto incetta di titoli e trofei: vittoria del campionato di serie C1, della Coppa Italia regionale e di quella nazionale. In città, intanto, il popolo biancoverde vive con trepidazione l'attesa del match. Si respira nell'aria, per le strade e le piazze della città.
È l'attesa del derby, la sfida per eccellenza. Le aspettative, le emozioni crescono di giorno in giorno e man mano che ci si avvicina al derby, lo stato d'animo dei tifosi biancoverdi diventa sempre più incandescente. È inutile dirlo, il derby non è una partita normale e mai lo sarà: oltre ai 120 abbonamenti già sottoscritti, sono stati venduti circa 70 ticket d'ingresso al costo di 10 euro.
L'appuntamento è per sabato pomeriggio, alle ore 16.00, per un match divertente e dalla sportiva rivalità che sia tale fuori e dentro il rettangolo di gioco.