Il Giovinazzo C5 allarga la sua scuderia di talenti: ecco Restaino
Il tecnico Grassi punta sul laterale classe ’93 arrivato dal Signor Prestito CMB
Giovinazzo - mercoledì 19 agosto 2020
9.39
È il quarto ingresso della scuderia del Giovinazzo C5, l'ultimo avvenuto in termini temporali, un giocatore di grandissimo talento, un laterale moderno che gioca con e per la squadra.
Decio Restaino, classe '93, è l'ultimo colpo ad effetto del direttore generale Sabino Samele: farà parte dei biancoverdi del presidente Antonio Carlucci recentemente ammessi in serie A2 grazie anche alla LG Procure dell'avvocato Giuseppe Lofrano.
La vivacità, le intuizioni, il temperamento, la forza fisica e la resistenza unita ad una buona tecnica - anche grazie al suo mancino fatato - fanno parte del suo bagaglio ed arricchiscono un curriculum di un atleta che, dopo essersi fatto le ossa con lo Shaolin Soccer Potenza, ha indossato le maglie di Real Rieti C5 (in serie A), Luparense C5 (non solo in serie A, anche la Uefa Futsal Cup), ancora Shaolin Soccer Potenza (in serie B), Carrè Chiuppano (in serie A2), Tombesi C5 (in serie A2) e Signor Prestito CMB (in serie A).
«È da circa 8 anni che pratico questo sport a livello professionistico - si presenta il neo biancoverde nato 27 anni fa a Potenza -. La scelta di Giovinazzo è stata molto semplice, quasi immediata. Molto ha influito il fatto che da avversario ho avuto la fortuna di riconoscere un forte legame con i tifosi e ciò mi ha fatto desiderare di far parte di questo gruppo, per costruire qualcosa di bello insieme».
Il nuovo laterale è stato chiamato direttamente da Miki Grassi, alla caccia di talenti da valorizzare per il futuro: «La prima chiamata l'ho ricevuta dal mister, che conoscevo già - racconta -. Mi ha parlato del club e del progetto sportivo: subito dopo mi ha chiamato il direttore generale e insieme al mio procuratore sportivo siamo riusciti ad arrivare ad un accordo soddisfacente per tutti. La scelta è stata facile: il Giovinazzo C5 mi ha voluto fortemente e questo, mi ha caricato di responsabilità e mi ha trasmesso quella sicurezza fondamentale per iniziare una nuova avventura», spiega l'atleta reduce dall'esperienza nella massima serie vissuta con la maglia del Signor Prestito CMB.
«Ho segnato 6 reti lo scorso anno - dice ancora Restaino -. Ovviamente, in questo momento, la mia asticella si alza ulteriormente. Il girone C sarà un raggruppamento con trasferte difficili, ma molto equilibrato. Il nostro obiettivo è la salvezza, poi tutto quello che verrà sarà uno stimolo per poter migliorarci e cercare di dare più soddisfazioni possibili ai nostri tifosi, ma anche e soprattutto ad un club che crede molto in me e questo è motivo di orgoglio. Darò il massimo per questa maglia».
Restaino è un giocatore vero che conosce il gioco e lo interpreta in modo totale, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Pur con tante qualità ha grandi margini di miglioramento possedendo volontà e la giovane età e tutto questo fa sperare in un futuro ricco di soddisfazioni. «Mi auguro sempre di migliorare e crescere in questa mia professione - continua -. Per quanto riguarda il gruppo sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Un gruppo unito può fare grandi cose».
È un giovane con la testa sulle spalle, forte di carattere e di grande personalità, persino laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive: «Sì, ma non è stato affatto facile- ammette -. Girare per l'Italia e continuare a dare esami è sempre stato più difficile, ma con impegno e dedizione, e ovviamente senza alcuna fretta, sono riuscito a conseguire una laurea. Ora mi aspetta un altro passo ancora più grande, ovvero quello della specialistica», afferma l'atleta potentino che a breve arriverà a Giovinazzo per conoscere staff, dirigenti e per visitare la città.
«Non vedo l'ora di poter lottare per una città che ha fatto la storia del futsal e spero che insieme riusciremo a toglierci tante soddisfazioni», conclude. Nel futsal, dunque, il made in Italy è ancora di moda nonostante un orgoglio Italia assai sbiadito. Ora c'è Restaino, un talento che può spiccare presto il volo.
Decio Restaino, classe '93, è l'ultimo colpo ad effetto del direttore generale Sabino Samele: farà parte dei biancoverdi del presidente Antonio Carlucci recentemente ammessi in serie A2 grazie anche alla LG Procure dell'avvocato Giuseppe Lofrano.
La vivacità, le intuizioni, il temperamento, la forza fisica e la resistenza unita ad una buona tecnica - anche grazie al suo mancino fatato - fanno parte del suo bagaglio ed arricchiscono un curriculum di un atleta che, dopo essersi fatto le ossa con lo Shaolin Soccer Potenza, ha indossato le maglie di Real Rieti C5 (in serie A), Luparense C5 (non solo in serie A, anche la Uefa Futsal Cup), ancora Shaolin Soccer Potenza (in serie B), Carrè Chiuppano (in serie A2), Tombesi C5 (in serie A2) e Signor Prestito CMB (in serie A).
«È da circa 8 anni che pratico questo sport a livello professionistico - si presenta il neo biancoverde nato 27 anni fa a Potenza -. La scelta di Giovinazzo è stata molto semplice, quasi immediata. Molto ha influito il fatto che da avversario ho avuto la fortuna di riconoscere un forte legame con i tifosi e ciò mi ha fatto desiderare di far parte di questo gruppo, per costruire qualcosa di bello insieme».
Il nuovo laterale è stato chiamato direttamente da Miki Grassi, alla caccia di talenti da valorizzare per il futuro: «La prima chiamata l'ho ricevuta dal mister, che conoscevo già - racconta -. Mi ha parlato del club e del progetto sportivo: subito dopo mi ha chiamato il direttore generale e insieme al mio procuratore sportivo siamo riusciti ad arrivare ad un accordo soddisfacente per tutti. La scelta è stata facile: il Giovinazzo C5 mi ha voluto fortemente e questo, mi ha caricato di responsabilità e mi ha trasmesso quella sicurezza fondamentale per iniziare una nuova avventura», spiega l'atleta reduce dall'esperienza nella massima serie vissuta con la maglia del Signor Prestito CMB.
«Ho segnato 6 reti lo scorso anno - dice ancora Restaino -. Ovviamente, in questo momento, la mia asticella si alza ulteriormente. Il girone C sarà un raggruppamento con trasferte difficili, ma molto equilibrato. Il nostro obiettivo è la salvezza, poi tutto quello che verrà sarà uno stimolo per poter migliorarci e cercare di dare più soddisfazioni possibili ai nostri tifosi, ma anche e soprattutto ad un club che crede molto in me e questo è motivo di orgoglio. Darò il massimo per questa maglia».
Restaino è un giocatore vero che conosce il gioco e lo interpreta in modo totale, si fa trovare nel posto giusto al momento giusto. Pur con tante qualità ha grandi margini di miglioramento possedendo volontà e la giovane età e tutto questo fa sperare in un futuro ricco di soddisfazioni. «Mi auguro sempre di migliorare e crescere in questa mia professione - continua -. Per quanto riguarda il gruppo sono sicuro che ci toglieremo grandi soddisfazioni. Un gruppo unito può fare grandi cose».
È un giovane con la testa sulle spalle, forte di carattere e di grande personalità, persino laureato in Scienze delle Attività Motorie e Sportive: «Sì, ma non è stato affatto facile- ammette -. Girare per l'Italia e continuare a dare esami è sempre stato più difficile, ma con impegno e dedizione, e ovviamente senza alcuna fretta, sono riuscito a conseguire una laurea. Ora mi aspetta un altro passo ancora più grande, ovvero quello della specialistica», afferma l'atleta potentino che a breve arriverà a Giovinazzo per conoscere staff, dirigenti e per visitare la città.
«Non vedo l'ora di poter lottare per una città che ha fatto la storia del futsal e spero che insieme riusciremo a toglierci tante soddisfazioni», conclude. Nel futsal, dunque, il made in Italy è ancora di moda nonostante un orgoglio Italia assai sbiadito. Ora c'è Restaino, un talento che può spiccare presto il volo.