Il Giovinazzo battuto da un rigore inesistente

Il giorno del suo compleanno si conclude con un epilogo amaro per Angelo Tricarico, guida del Giovinazzo, battuto a tempo scaduto a Celle di San Vito, nel quindicesimo turno del girone A del campionato di Prima Categoria a causa di un rigore inesistente trasformato da Perdonò.

Ma i biancoverdi non meritavano una simile sconfitta, quando il sapore del pareggio (sarebbe stato il secondo pari ed il secondo risultato utile consecutivo dopo l'1-1 interno con l'Atletico Acquaviva, nda) - meritato - addolciva già la bocca. E sarebbe stato davvero utile per la già deficitaria classifica dei giovinazzesi. Invece il campionato prosegue con un ko (il decimo stagionale, nda) che potrebbe avere anche contraccolpi.

Sul campo del Celle San Vito, gli ospiti, privi anche di De Candia e Ricci e con una formazione infarcita di juniores, hanno il pregio di non stare a guardare. Insomma, è un buon Giovinazzo e lo 0-0 all'intervallo è incoraggiante. Un risultato che sembra destinato a non mutare più, invece al 90' l'arbitro Cimini assegna un penalty per un (inesistente) fallo da rigore. Perdonò trasforma, chiudendo i conti e la sfida col punteggio di 1-0.

Finale crudele per il club di Fiorello Folino Gallo, che adesso ha un gap di ben 6 punti dal penultimo posto, protagonista di una bella prestazione. Bisognerà avere la forza di non abbattersi e di ripartire da quella. Perdere gare come questa grida vendetta.