Il Fuorigrotta fa il pieno, il Giovinazzo C5 esce a testa alta
Sotto di due reti gli uomini di Faele tentano la rimonta con Piscitelli, ma finisce 2-3
Giovinazzo - domenica 20 gennaio 2019
1.24
Nulla da fare, al PalaPansini, per un Giovinazzo C5 generoso che cede con l'onore delle armi al Futsal Fuorigrotta, la prima squadra a violare l'impianto sportivo di viale Moro.
I primi della classe, nel girone F di serie B, s'impongono 2-3, complice il vantaggio (1-3, a metà ripresa) che i padroni di casa non riescono a ricucire nonostante il tentativo di rimonta che si concretizza nel gol di Piscitelli. E la realtà, al 40', prende il sopravvento sui sogni di Francesco Faele, che sognava la svolta, pur dovendo rinunciare allo squalificato Marolla e all'infortunato Morgade, ancora alle prese con i postumi di una distorsione valida alla caviglia destra.
In campo ci sono comunque i vari Depalma, Mongelli e Piscitelli, oltre a Josè David, Rafinha e Sabater. Nomi che fanno la differenza e che innescano subito la partita col palo colpito da Piscitelli. Gli ospiti dell'ex Marcelo Magalhaes rispondono con uno scambio Turmena-Arillo e poi con una fuga di Grasso fermato in uscita da Di Ciaula, ma sono i biancoverdi a passare in vantaggio.
Tutto nasce da uno schema su punizione calciato da Rafinha, con il quale Josè David riceve il pallone e lo piazza all'angolino alto: 1-0. La capolista, però, non demorde, impatta subito il match con Arillo, servito da Grasso (1-1), e solo Di Ciaula nega il raddoppio ai vari Grasso, Milucci e Da Silva.
Il sorpasso è però nell'aria e, dopo il velenifero diagonale di Piscitelli fermato da Marcio Ghano, arriva a 17 secondi dal riposo, quando Da Silva, ben appostato sul secondo palo, riceve da Milucci e firma l'1-2. Il Giovinazzo C5 non si tira indietro e cerca la soluzione da palla inattiva con Rafinha: palla a lato. 1-2 all'intervallo.
Le armi del Futsal Fuorigrotta sono sempre le stesse, tra queste la capacità di ipnotizzare con il possesso palla. Con scatti improvvisi, come le conclusioni di Arillo e Turmena parate da Di Ciaula, l'1-3 di Da Silva, stavolta servito da Imparato, e il pallonetto di Turmena che colpisce la traversa, prima del goffo intervento di Da Silva che cerca di spingere il cuoio in rete: con la mano, secondo gli arbitri, che gli mostrano il secondo giallo.
È pazzesco, dall'altra parte, quello che si mangia Depalma, su assist di Piscitelli (un piattone a portata di mano che si stampa sul palo), mentre Piscitelli trafigge Marcio Ghano con un destro chirurgico e riapre la gara: 2-3. Chi non molla il colpo è il Futsal Fuorigrotta che ci prova di forza, colpisce un palo con Grasso, mentre il quintetto di casa, con Rafinha quinto di movimento, replica con Sabater e Josè David, ma è troppo poco.
E così, il Giovinazzo C5, ormai rassegnato, ma che avrebbe meritato il pari, concede l'onore delle armi: passano i più forti.
I primi della classe, nel girone F di serie B, s'impongono 2-3, complice il vantaggio (1-3, a metà ripresa) che i padroni di casa non riescono a ricucire nonostante il tentativo di rimonta che si concretizza nel gol di Piscitelli. E la realtà, al 40', prende il sopravvento sui sogni di Francesco Faele, che sognava la svolta, pur dovendo rinunciare allo squalificato Marolla e all'infortunato Morgade, ancora alle prese con i postumi di una distorsione valida alla caviglia destra.
In campo ci sono comunque i vari Depalma, Mongelli e Piscitelli, oltre a Josè David, Rafinha e Sabater. Nomi che fanno la differenza e che innescano subito la partita col palo colpito da Piscitelli. Gli ospiti dell'ex Marcelo Magalhaes rispondono con uno scambio Turmena-Arillo e poi con una fuga di Grasso fermato in uscita da Di Ciaula, ma sono i biancoverdi a passare in vantaggio.
Tutto nasce da uno schema su punizione calciato da Rafinha, con il quale Josè David riceve il pallone e lo piazza all'angolino alto: 1-0. La capolista, però, non demorde, impatta subito il match con Arillo, servito da Grasso (1-1), e solo Di Ciaula nega il raddoppio ai vari Grasso, Milucci e Da Silva.
Il sorpasso è però nell'aria e, dopo il velenifero diagonale di Piscitelli fermato da Marcio Ghano, arriva a 17 secondi dal riposo, quando Da Silva, ben appostato sul secondo palo, riceve da Milucci e firma l'1-2. Il Giovinazzo C5 non si tira indietro e cerca la soluzione da palla inattiva con Rafinha: palla a lato. 1-2 all'intervallo.
Le armi del Futsal Fuorigrotta sono sempre le stesse, tra queste la capacità di ipnotizzare con il possesso palla. Con scatti improvvisi, come le conclusioni di Arillo e Turmena parate da Di Ciaula, l'1-3 di Da Silva, stavolta servito da Imparato, e il pallonetto di Turmena che colpisce la traversa, prima del goffo intervento di Da Silva che cerca di spingere il cuoio in rete: con la mano, secondo gli arbitri, che gli mostrano il secondo giallo.
È pazzesco, dall'altra parte, quello che si mangia Depalma, su assist di Piscitelli (un piattone a portata di mano che si stampa sul palo), mentre Piscitelli trafigge Marcio Ghano con un destro chirurgico e riapre la gara: 2-3. Chi non molla il colpo è il Futsal Fuorigrotta che ci prova di forza, colpisce un palo con Grasso, mentre il quintetto di casa, con Rafinha quinto di movimento, replica con Sabater e Josè David, ma è troppo poco.
E così, il Giovinazzo C5, ormai rassegnato, ma che avrebbe meritato il pari, concede l'onore delle armi: passano i più forti.