Il Defender Giovinazzo sgancia la bomba: colpaccio Dibenedetto
Il laterale offensivo classe ’00 è l’acquisto dell’estate del ds Lasorsa: «Sono un ragazzo ambizioso, qui per fare una grande stagione»
Giovinazzo - domenica 9 luglio 2023
11.20
La lunga maratona è finita: il Defender Giovinazzo C5 ha sganciato una bomba che stravolgerà ben presto il futsal mercato italiano, tagliando per primo il traguardo per Salvatore Dibenedetto, il laterale offensivo lo scorso anno in serie A2 con la maglia delle Aquile Molfetta.
Il club diretto dal presidente Antonio Carlucci, infatti, ha stupito tutti mettendo gli occhi e ben presto le mani sull'atleta di Barletta. L'idea, decisamente suggestiva, , messa a punto dal direttore sportivo Gianni Lasorsa, è stata quella di approfittare di un classe '00, ma con tecnica, fisico e carattere da big, per fare un colpo utilissimo alla causa biancoverde, in vista dello storico esordio nel prossimo campionato di serie A2 Élite.
Lui, 23 anni il prossimo ottobre, ci arriva dopo un biennio vissuto nella sua Barletta, un lungo quinquennio trascorso a Molfetta (condito da gol a grappoli, ben 54 negli ultimi tre anni) e uno stage con la maglia azzurra della Nazionale, quando era ancora un under.
«Ricopro il ruolo di laterale offensivo - afferma il neo atleta biancoverde -. Sono abile nell'uno contro uno, nel velocizzare la manovra offensiva» ed è dotato di una buona visione di gioco, grazie alla quale fornisce diversi assist. «Ma allo stesso tempo - precisa - sono pronto a dare il mio contributo in fase di ripiegamento, dunque anche in fase difensiva. E soprattutto sono un ragazzo che non molla mai».
Ma perché Dibenedetto ha scelto proprio il Defender Giovinazzo C5? «Ho fatto questa scelta - spiega - perché sono un ragazzo molto ambizioso e il progetto di questo club, che mi fornisce tutti gli strumenti per crescere, rispecchia molto le mie aspirazioni», ha detto ancora.
«Ma i meriti di questa mia trattativa li devo anche alle Aquile Molfetta, dove ho vissuto una fase molto importante della mia carriera, e in particolar modo al presidente Donato De Giglio - sottolinea - che mi ha dato la possibilità di provare questa nuova esperienza qui a Giovinazzo, dove sono sicuro che mi sentirò a mio agio». E il neo allenatore Luigi Bernardo lo aspetta.
La sfida, nella seconda categoria nazionale, non è assolutamente facile, ma il progetto e le ambizioni societarie lo stuzzicano. Giovinazzo, poi, è una piazza storicamente sedotta dal futsal. «Il mio primo obiettivo della prossima stagione - dice ancora Dibenedetto - è sicuramente quello di dare un grande contributo alla squadra, proseguendo il mio percorso di crescita e dando il cento per cento in tutti gli allenamenti e le partite.
«Voglio continuare, come ho sempre fatto negli anni scorsi, a lavorare bene e ad avere questa voglia di migliorarmi. Spero di fare una grande stagione per il bene del Giovinazzo - conclude -, sperando di raggiungere grandi obiettivi».
Il club diretto dal presidente Antonio Carlucci, infatti, ha stupito tutti mettendo gli occhi e ben presto le mani sull'atleta di Barletta. L'idea, decisamente suggestiva, , messa a punto dal direttore sportivo Gianni Lasorsa, è stata quella di approfittare di un classe '00, ma con tecnica, fisico e carattere da big, per fare un colpo utilissimo alla causa biancoverde, in vista dello storico esordio nel prossimo campionato di serie A2 Élite.
Lui, 23 anni il prossimo ottobre, ci arriva dopo un biennio vissuto nella sua Barletta, un lungo quinquennio trascorso a Molfetta (condito da gol a grappoli, ben 54 negli ultimi tre anni) e uno stage con la maglia azzurra della Nazionale, quando era ancora un under.
«Ricopro il ruolo di laterale offensivo - afferma il neo atleta biancoverde -. Sono abile nell'uno contro uno, nel velocizzare la manovra offensiva» ed è dotato di una buona visione di gioco, grazie alla quale fornisce diversi assist. «Ma allo stesso tempo - precisa - sono pronto a dare il mio contributo in fase di ripiegamento, dunque anche in fase difensiva. E soprattutto sono un ragazzo che non molla mai».
Ma perché Dibenedetto ha scelto proprio il Defender Giovinazzo C5? «Ho fatto questa scelta - spiega - perché sono un ragazzo molto ambizioso e il progetto di questo club, che mi fornisce tutti gli strumenti per crescere, rispecchia molto le mie aspirazioni», ha detto ancora.
«Ma i meriti di questa mia trattativa li devo anche alle Aquile Molfetta, dove ho vissuto una fase molto importante della mia carriera, e in particolar modo al presidente Donato De Giglio - sottolinea - che mi ha dato la possibilità di provare questa nuova esperienza qui a Giovinazzo, dove sono sicuro che mi sentirò a mio agio». E il neo allenatore Luigi Bernardo lo aspetta.
La sfida, nella seconda categoria nazionale, non è assolutamente facile, ma il progetto e le ambizioni societarie lo stuzzicano. Giovinazzo, poi, è una piazza storicamente sedotta dal futsal. «Il mio primo obiettivo della prossima stagione - dice ancora Dibenedetto - è sicuramente quello di dare un grande contributo alla squadra, proseguendo il mio percorso di crescita e dando il cento per cento in tutti gli allenamenti e le partite.
«Voglio continuare, come ho sempre fatto negli anni scorsi, a lavorare bene e ad avere questa voglia di migliorarmi. Spero di fare una grande stagione per il bene del Giovinazzo - conclude -, sperando di raggiungere grandi obiettivi».