Il Defender Giovinazzo C5 sbatte sui pali, al Melilli basta Ique
Occasionissime per Difonzo (traversa), Fanfulla e Roselli (due pali a testa): non basta. Finisce 0-1
Questa volta, invece, non ci riesce, anche a causa della sfortuna: una traversa che urla vendetta (quella colpita da Difonzo con un mancino al fulmicotone) e due pali (di Fanfulla e di Roselli, quest'ultimo su calcio da fermo) colpiti dai padroni di casa, costretti alla resa interna dopo aver piegato, la scorsa settimana, le battistrada Capurso (martedì) e Lazio (venerdì). Due imprese in tre giorni.
Di sicuro, se c'è qualcuno che può recriminare, questo è il club del presidente Carlucci, al terzo rovescio stagionale (il primo in casa), scivolato all'ottavo posto e superato proprio dal Melilli, al terzo successo consecutivo.
Bernardo, senza Mejuto, si presenta con Di Capua, Sosa, Difonzo, Palumbo e Roselli, mentre Mittelmann replica con Glielmi, Failla, Rizzo, Caresani e Ique. La formazione di casa parte forte con Palumbo (in un caso calcia a lato, nell'altro Glielmi fa buona guardia) e ringrazia Sosa che salva sulla linea un tentativo verso lo specchio di Rizzo, dopo il tiro di Caresani.
È un buon momento per i siciliani che colpiscono un palo con Ique e sulla ribattuta costringono Di Capua a volare per deviare in corner un fendente di Spampinato. Niente da fare. Fanfulla, sull'altro versante, è fermato in uscita da Glielmi, mentre Roselli centra la sagoma del portiere ospite. Ique e Spampinato non danno tregua a Di Capua, poi è la traversa a fermare il mancino di Difonzo servito da Marolla.
Il Melilli, invece, passa prima del riposo: il gol è di Ique, al 20' è 0-1.
Il Giovinazzo torna sul parquet più volitivo, con Roselli che ha tre occasioni per impattare (una a lato, due parate da Glielmi) e con Fanfulla che finalizza con il tacco una splendida incursione in area di Difonzo, ma è fermato dal palo. I biancoverdi, nonostante i pericoli di Spampinato e Gianino, spingono con Marolla e con Roselli che colpisce il terzo legno della gara: destro su palla inattiva e palo interno a Glielmi battuto.
Si va avanti così, con gli interventi provvidenziali del portiere ospite su Roselli e Palumbo e continui cambiamenti di fronte. Bernardo le tenta tutte (Mongelli quinto di movimento): il Melilli non tiene più, ma Roselli - suo l'ultimo tentativo - non riesce a sfondare. Finisce 0-1.
«È stata una partita equilibrata - ha detto a fine partita Bernardo analizzando la prima sconfitta stagionale al PalaPansini -. Noi abbiamo fatto una buona gara, è stata una sfida molto viva e molto maschia e con un po' di fortuna, probabilmente, potevamo meritare anche il pareggio. Purtroppo, però, le situazioni sono queste e se non le riesci a sfruttare, un po' per demerito tuo oppure per merito degli avversari, dobbiamo accettare la sconfitta».
Il tecnico ha parlato anche dell'assenza di Mejuto nel computo complessivo delle rotazioni: «Le assenze pesano sempre e comunque - ha detto ancora Bernardo -, ma mi fa piacere che i giocatori impiegati di meno sino a questo momento hanno dato il loro contributo alla causa».