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Il Defender Giovinazzo C5 saluta i play-off. Sconfitto a Taranto
Secco ko (5-1) dei biancoverdi di Bernardo che vedono sfumare la post-season. Salvezza ok, sarà ancora A2 Elite
Il club del patron Carlucci, sempre ottavo a quota 27 punti, conquista la salvezza con tre turni d'anticipo (la Ternana è undicesima a 17 punti), arrivando ad un passo dal traguardo stagionale (l'Itria, che ha una partita in meno, ha 37 punti a soli 120' dal termine della regolar season), ma per il secondo anno consecutivo si ferma proprio sul rettilineo finale.
A Taranto, infatti, è arrivata l'ottava sconfitta stagionale (la seconda di fila lontano da casa): i giovinazzesi hanno lottato, ma con tre uomini in meno (Marolla Pio, Mejuto e Palumbo) è stata dura contro la terza forza del torneo. Bernardo, privo di Marolla (Pio), Mejuto e Palumbo, parte con Di Capua, Sosa, Divanei, Difonzo e Fanfulla, Tomassini risponde con Lupinella, Bottiglione, Lopes, Chimanguinho e Di Pietro.
Il derby pugliese, per gli ospiti, inizia in salita con il gol dei padroni di casa che, al 3', finalizzano l'1-0 con Bottiglione libero di colpire da fuori area sugli sviluppi di un corner. Il 2-0, tre minuti più tardi, se lo regala Chimanguinho, infilando il cuoio nel sette alla destra di Di Capua dopo essersi liberato di un avversario. La panchina biancoverde ricorre subito al power play (Fanfulla) e al 10' dimezza le distanze con Difonzo che appostato sul secondo palo concretizza un assist di Sosa: 2-1.
Sempre il pivot argentino protagonista, prima dello scadere del primo tempo, quando con un numero del suo repertorio supera Lupinella, ma il pallonetto trova il salvataggio di testa sulla linea di porta di Chimanguinho. Al 20' è 2-1. Inizio shock della ripresa per i giovinazzesi che subiscono il tris da Lopes, caparbio a strappare palla dai piedi dell'ultimo uomo della difesa avversaria e A realizzare il 3-1.
Sessanta secondi dopo, poi, parte da un tiro di Chimanguinho il poker rossoblu: sulla respinta di Di Capua è lesto Lopes a ribadire in rete per il 4-1. Gli ospiti, a quel punto, tentano di riaprire il match ancora con il power play, Marolla (Alessandro) che al 3' viene atterrato in area di rigore, ma il penalty di Difonzo si spegne sulla traversa.
Le ultime speranze dei biancoverdi si perdono definitivamente sul gol di Grandinetti che, al 17', insacca dalla sua metà campo la porta avversaria ormai sguarnita. Finisce 5-1.
«Nel primo tempo, nonostante il passivo di due reti - ha detto a fine gara Bernardo, al secondo ko di fila lontano da casa -, siamo rientrati in gara anche provando il portiere di movimento e siamo riusciti a riaprirla (rete di Difonzo) giocandocela alla pari». Secondo il tecnico di Napoli, «purtroppo - ha detto -, paghiamo i primi minuti del secondo tempo nei quali abbiamo peccato e poi con il portiere non siamo riusciti più a riprenderla», ha detto ancora il trainer dei biancoverdi, da sabato ufficialmente fuori dalla corsa per i play-off.
«Dispiace molto - ha detto ancora Bernardo - perché per noi era l'ultima possibilità per accorciare sul quinto posto, nonostante le tante assenze a causa di atleti squalificati e infortunati», ha concluso Bernardo.