
Il Defender Giovinazzo C5 firma l'impresa, battuta la capolista Capurso
I biancoverdi espugnano il rettangolo della prima della classe: di Mejuto il gol-vittoria a 41 secondi dalla sirena. 3-4 il finale
Di corsa fino al 3-4, al termine di una partita non consigliata ai deboli di cuore che ha riservato colpi di scena continui a vantaggio dello spettacolo, nonostante alcuni scontri piuttosto maschi e due espulsioni (Micoli e Difonzo).
Il risultato per il club del presidente Carlucci è stato in bilico sino a 41 secondi dal termine quando, con il gol-partita di Mejuto, l'ha spuntata la squadra di Bernardo al termine di una gara da montagne russe: per i biancoverdi, sempre ottavi ma a -2 dai play-off e ancora imbattuti in questo 2025, si tratta della settima vittoria stagionale e del settimo risultato utile consecutivo.
Bernardo parte con Di Capua, Divanei, Mejuto, Palumbo e Difonzo, Chiaffarato risponde con Micoli, Perri, Lamas, Nitti e Dammacco. La prima emozione del match la propone Lamas che coglie la traversa. La supremazia territoriale dei locali è evidente nei primi minuti col solo Difonzo, che si divora un quasi goal, ad interrompere le scorribande di Perri e Lamas.
Il vantaggio della prima della classe giunge grazie ad una palla persa dagli ospiti: se ne avvantaggia Dammacco che, al 13', trova l'angolo più lontano per l'1-0. Un primo tempo che offre solo qualche fiammata, ma che in realtà non riserva grossi sussulti.
Nel secondo, invece, succede di tutto a cominciare dall'1-1 nato da un dialogo tra Mejuto e Difonzo con quest'ultimo che, al 2', insacca l'incolpevole Micoli. Neanche un minuto per gioire e sono ancora i due argentini che servono il bis e portano lo score sull'1-2 con la firma di Difonzo. Non ci stanno a cedere il passo agli avversari i padroni di casa e Ugas, al 4', appostato sul secondo palo firma il 2-2.
Il minuto 6 segna il momento cruciale, quando Micoli atterra in area Fanfulla e viene espulso. Per i biancoverdi è penalty che Mejuto si fa parare al primo tentativo, prima del tap-in vincente del 2-3. Ancora un altro giro di lancette e Nardacchione si iscrive nel cartellino dei marcatori per il 3-3. Ha del miracoloso il salvataggio sulla linea di Divanei in scivolata in ripiegamento, mentre è ingenuo il fallo commesso da Difonzo su Perri: rosso anche per lui.
E proprio quando ormai il punteggio sembra scivolare verso la parità, ecco l'episodio che cambia la storia: mancano 41 secondi al termine quando Palumbo indovina un varco nella difesa per Mejuto che vede in uscita Lisco e lo salta con un pallonetto dolce per il 3-4 finale.
«È una bella soddisfazione aver battuto la capolista all'andata e al ritorno - ha detto a fine gara Bernardo -, ma l'importante è aver visto la reazione della squadra dopo il 3-3 con la Futura. I ragazzi sono stati straordinari: dopo il pareggio di sabato c'era tanta rabbia e delusione. Quel pareggio, forse, ci poteva segnare mentalmente, invece i ragazzi sono stati bravi a metterci la giusta cattiveria e il giusto agonismo».
Il 3-4 sul campo della capolista «è motivo d'orgoglio per noi, ci dà coraggio e fiducia per intraprendere questo percorso. Abbiamo vissuto mesi difficili, fra infortuni e squalifiche, ma da gennaio, con l'aggiunta di Divanei, siamo al completo e questo ci dà la forza di essere più qualitativi». Match-winner, sul campo del Capurso, è stato Mejuto: «Sono molto contento per la sua prestazione: se lo meritava per tutto quello che ci sta dando».