Gran Giovinazzo C5, a Cassano un pari fra i rimpianti
5-5 giusto, recriminazioni ospiti: Piscitelli pecca d’egoismo nel finale. Ma va bene così
Giovinazzo - domenica 30 ottobre 2016
12.30
Cuore e batticuore: il Giovinazzo C5 ottiene il primo pareggio stagionale (un 5-5 agrodolce sul campo dell'Atletico Cassano, nda), ritrova Piscitelli dopo il turno di squalifica, saluta la doppietta del redivivo Sardella, che segna di prepotenza, rompendo un digiuno di due giornate, e alla fine ringrazia Cutrignelli, autore del 5-5 conclusivo dopo una prova incolore lunga 40 minuti.
C'è orgoglio e merito, in questo risultato strappato di forza sul rettangolo di gioco della quarta forza del girone F di serie B, in un pomeriggio in cui Piscitelli, a 6 secondi dalla fine, ha anche sfiorato il gol della vittoria. Ma alla fine il pari è il risultato più giusto. Il Cassano passa in vantaggio al primo affondo (Lestingi impegna Di Capua, Muñoz lo perfora al secondo tentativo, nda), poi soffre e suda.
E trema quando Cutrignelli, Catucci, Piscitelli e Morgade concludono verso la porta e Di Benedetto ci mette qualsiasi arto per respingere. E quando non ci arriva lui, ci pensa la traversa a salvare i padroni di casa dal destro chirurgico di Rafinha, mentre Morgade, Cutrignelli e Catucci ci riprovano in serie, ma senza fortuna. Il Cassano, invece, raddoppia con Vera: sulla prima conclusione s'immola Piscitelli, sulla seconda l'argentino non sbaglia e fa 2-0.
Giusto il tempo di svegliarsi e il Giovinazzo C5 accorcia le distanze con Piscitelli, servito da Sardella, mentre Di Capua è decisivo prima del riposo e abbassa la serranda su Muñoz e Satalino: all'intervallo è 2-1.
Il gol, dopo la pausa, dà fiducia alla squadra di Roberto Chiereghin che concede poco agli avversari (anche perché Di Capua dice di no a Barbosa e Muñoz, mentre Satalino colpisce anche la traversa, nda) e riparte in velocità, con i gol di Rafinha (2-2) e Sardella (2-3, con deviazione decisiva di Satalino) che in un solo minuto feriscono la difesa biancazzurra e costruiscono il sorpasso. La gara è assai piacevole: gli spazi aumentano, le occasioni non mancano.
Le migliori, però, sono del Cassano che prende metri, fiducia e con un doppio Barbosa ribalta il banco (4-3), ma il Giovinazzo C5 è vivo e con una superba giocata di Sardella (tunnel su Vera e gran rasoiata di sinistro dal limite) fa 4-4. Ancora occasioni per gli ospiti: Morgade esalta Di Benedetto, che poi è attento su Piscitelli e Depalma, mentre dall'altra parte serve ancora Di Capua, dapprima salvato dal palo sul tentativo di Barbosa, poi miracoloso nello sbattere la porta sul muso di Lemonache.
Nell'ultimo spicchio il Cassano rimette la freccia con Muñoz, Morgade indossa la maglia col buco, mentre Cutrignelli, veste nuovamente i panni dell'eroe di turno, quando, a 57 secondi dalla fine, sigla il 5-5 conclusivo su calcio di punizione al termine di una prova comunque sottotono. Nell'ultimo giro di lancette il Giovinazzo C5 stringe i denti eppure si rammarica quando, sull'ultima ripartenza dell'incontro, Piscitelli pecca d'egoismo e calcia a lato una palla che, se servita lateralmente a Sardella, poteva avere sorte migliore.
Finisce 5-5, il risultato più giusto. Il Giovinazzo C5 perde la vetta, ma non l'imbattibilità: lotta, raccoglie il primo pari stagionale e continua a lanciare messaggi inequivocabili a tutte le contendenti per la corsa Final Eight.
C'è orgoglio e merito, in questo risultato strappato di forza sul rettangolo di gioco della quarta forza del girone F di serie B, in un pomeriggio in cui Piscitelli, a 6 secondi dalla fine, ha anche sfiorato il gol della vittoria. Ma alla fine il pari è il risultato più giusto. Il Cassano passa in vantaggio al primo affondo (Lestingi impegna Di Capua, Muñoz lo perfora al secondo tentativo, nda), poi soffre e suda.
E trema quando Cutrignelli, Catucci, Piscitelli e Morgade concludono verso la porta e Di Benedetto ci mette qualsiasi arto per respingere. E quando non ci arriva lui, ci pensa la traversa a salvare i padroni di casa dal destro chirurgico di Rafinha, mentre Morgade, Cutrignelli e Catucci ci riprovano in serie, ma senza fortuna. Il Cassano, invece, raddoppia con Vera: sulla prima conclusione s'immola Piscitelli, sulla seconda l'argentino non sbaglia e fa 2-0.
Giusto il tempo di svegliarsi e il Giovinazzo C5 accorcia le distanze con Piscitelli, servito da Sardella, mentre Di Capua è decisivo prima del riposo e abbassa la serranda su Muñoz e Satalino: all'intervallo è 2-1.
Il gol, dopo la pausa, dà fiducia alla squadra di Roberto Chiereghin che concede poco agli avversari (anche perché Di Capua dice di no a Barbosa e Muñoz, mentre Satalino colpisce anche la traversa, nda) e riparte in velocità, con i gol di Rafinha (2-2) e Sardella (2-3, con deviazione decisiva di Satalino) che in un solo minuto feriscono la difesa biancazzurra e costruiscono il sorpasso. La gara è assai piacevole: gli spazi aumentano, le occasioni non mancano.
Le migliori, però, sono del Cassano che prende metri, fiducia e con un doppio Barbosa ribalta il banco (4-3), ma il Giovinazzo C5 è vivo e con una superba giocata di Sardella (tunnel su Vera e gran rasoiata di sinistro dal limite) fa 4-4. Ancora occasioni per gli ospiti: Morgade esalta Di Benedetto, che poi è attento su Piscitelli e Depalma, mentre dall'altra parte serve ancora Di Capua, dapprima salvato dal palo sul tentativo di Barbosa, poi miracoloso nello sbattere la porta sul muso di Lemonache.
Nell'ultimo spicchio il Cassano rimette la freccia con Muñoz, Morgade indossa la maglia col buco, mentre Cutrignelli, veste nuovamente i panni dell'eroe di turno, quando, a 57 secondi dalla fine, sigla il 5-5 conclusivo su calcio di punizione al termine di una prova comunque sottotono. Nell'ultimo giro di lancette il Giovinazzo C5 stringe i denti eppure si rammarica quando, sull'ultima ripartenza dell'incontro, Piscitelli pecca d'egoismo e calcia a lato una palla che, se servita lateralmente a Sardella, poteva avere sorte migliore.
Finisce 5-5, il risultato più giusto. Il Giovinazzo C5 perde la vetta, ma non l'imbattibilità: lotta, raccoglie il primo pari stagionale e continua a lanciare messaggi inequivocabili a tutte le contendenti per la corsa Final Eight.