Altri sport
Giro d'Italia, presentata la tappa molfettese
Viva Network tra i media partner ufficiali. Presente anche Tommaso Depalma
Giovinazzo - sabato 11 marzo 2017
Mancano solo 2 mesi e 3 giorni al 13 maggio, a quello che si preannuncia uno degli eventi più attesi e importante di questo 2017 per gli appassionati di ciclismo: il Giro d'Italia a Molfetta. Probabilmente non una tappa qualsiasi.
Forse semplice casualità, ma per la Presidentessa del Comitato di tappa, Loredana Lezoche, non può essere solo una coincidenza se proprio il 13 maggio del 1909 prendeva il via il primo Giro d'Italia della storia, composto proprio da 8 tappe in totale.
Man mano che ci si avvicina alla fatidica data sale la febbre da Giro e anche il programma del comitato inizia a prendere corpo e ad essere svelato lentamente, in una escalation di avvenimenti e ospiti in città, come il pluricampione di ciclismo Francesco Moser che questa mattina ha presenziato alla conferenza di presentazione nella sala consiliare di Palazzo Giovene.
Accanto a lui erano presenti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'Assessore regionale, Raffaele Piemontese, il Commissario prefettizio Mauro Passerotti, la presidentessa del Comitato di tappa Loredana Lezoche. A moderare l'incontro il giornalista di Rai 3, Emiliano Cirillo. Tra i tanti accorsi per l'occasione e gli ospiti presenti anche il campione olimpionico, Luca Mazzone, e il Sindaco di Giovinazzo e membro regionale della Federciclismo, Tommaso Depalma (in foto durante il brindisi finale con tutti gli ospiti ed il nostro editore, Salvatore Farinato).
Un'avventura, quella del Giro a Molfetta, che sta riuscendo nell'impresa di unire la comunità, appassionati e laici delle due ruote: più di 50 associazioni sportive, ma soprattutto un un connubio e una convergenza di forze (non solo economiche) pubbliche e private che a detta di Emiliano possono fare di Molfetta un vero modello traducibile in altre realtà e circostanze.
«Non è facile avere i requisiti richiesti da RCS per essere una delle tappe del Giro, ma Molfetta a differenza di altre città ha quei requisiti», ha confermato il Commissario Passerotti, che ha da subito accettato la proposta e la sfida che il Sindaco Depalma gli ha palesato a pochissimi giorni dal suo arrivo a Molfetta. Il Commissario ha inoltre precisato che per l'evento è stato predisposto un piano di Protezione Civile straordinario, sottoposto all'esame della Prefettura al fine di garantire l'ordine pubblico e la massima sicurezza in tutti gli aspetti logistici della manifestazione.
In quei giorni a ridosso della tappa, infatti, «l'Italia guarderà Molfetta e Molfetta guarderà all'Italia»: tanti saranno gli occhi puntati sulla città, mentre circa 167 televisioni di tutto il mondo manderanno in onda le immagini di Molfetta che per questa occasione non può e non deve sbagliare. Perché il Giro non è solo una festa per e da sportivi, è indubbiamente diventato un canale di marketing territoriale, una vetrina per canalizzare i flussi turistici.
«Anche lo sport è diventato un media usato per fare business di alto livello e noi in questo modo vogliamo dare la nostra visione di turismo esperienziale», ha confermato il presidente Emiliano che ha sottolineato l'importanza delle due ruote nel piano di mobilità pugliese, rassicurando che ciò non arrecherebbe danni ad altri settori come quello della sanità (riferimento non proprio casuale). Anticipata, a tal proposito, da Tommaso Depalma, la firma dell'accordo di programmazione per la ciclovia Molfetta-Giovinazzo nell'ambito del progetto di ciclovia dell'Adriatico per cui sono stati stanziati 50 milioni di euro.
Lo stesso Moser, diventato una vera leggenda nel suo sport soprattutto per le 273 vittorie su strada e per aver battuto nel 1984 a Città del Messico il record dell'ora, ha confermato l'importanza strategica di questo sport e dell'evento targato RCS e non ha perso l'occasione di riportare alla memoria alcuni dei suoi ricordi più belli legati alla Puglia, con una nota di rimpianto sulla scomparsa ormai da anni di eventi ciclistici locali come il Giro della Puglia.
Tra gli avvenimenti che anticiperanno la data del 13 maggio, tra cui la Night Run il 30 aprile, Notti Medievali il 6 maggio, mentre il giorno successivo tutti in bici con un evento che coinvolgerà ciclisti e non, invece il 10 maggio sarà la volta della fanfara dell'Aeronautica, che il giorno dopo potrebbe essere a Giovinazzo per l'inaugurazione del nuovo Lungomare di Levante. Tra le iniziative si sta pensando alla creazione di una tessera tappa per le aziende ed esercizi commerciali, mentre è già nel vivo l'iniziativa per individuare la mascotte molfettese della manifestazione che sarà scelta attraverso i voti degli utenti sulla pagina facebook Molfetta Giro Rosa tra i disegni degli alunni delle scuole molfettesi pervenuti: l'idea migliore sarà realizzata, mentre le altre idee finaliste andranno ad abbellire i mezzi della Mtm di Molfetta che per l'occasione metterà a disposizione delle navette per la mobilità.
Come ha confermato Loredana Lezoche, ad aggiudicarsi nei giorni scorsi il bando per l'affidamento delle manifestazioni e la ricerca degli sponsor è stata l'ATI composta da I Monelli e Impronta, mentre media partner ufficiali saranno VivaNetwork, Radio Selene e StudioCinque Outdoor.
Il 12 maggio, alle ore 19:00, Molfetta sarà consegnata nella mani di RCS che provvederà all'allestimento del Villaggio rosa nei pressi del Duomo, così come accadde a Giovinazzo due anni fa, e di tutte le infrastrutture necessarie alla carovana rosa.
Forse semplice casualità, ma per la Presidentessa del Comitato di tappa, Loredana Lezoche, non può essere solo una coincidenza se proprio il 13 maggio del 1909 prendeva il via il primo Giro d'Italia della storia, composto proprio da 8 tappe in totale.
Man mano che ci si avvicina alla fatidica data sale la febbre da Giro e anche il programma del comitato inizia a prendere corpo e ad essere svelato lentamente, in una escalation di avvenimenti e ospiti in città, come il pluricampione di ciclismo Francesco Moser che questa mattina ha presenziato alla conferenza di presentazione nella sala consiliare di Palazzo Giovene.
Accanto a lui erano presenti il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l'Assessore regionale, Raffaele Piemontese, il Commissario prefettizio Mauro Passerotti, la presidentessa del Comitato di tappa Loredana Lezoche. A moderare l'incontro il giornalista di Rai 3, Emiliano Cirillo. Tra i tanti accorsi per l'occasione e gli ospiti presenti anche il campione olimpionico, Luca Mazzone, e il Sindaco di Giovinazzo e membro regionale della Federciclismo, Tommaso Depalma (in foto durante il brindisi finale con tutti gli ospiti ed il nostro editore, Salvatore Farinato).
Un'avventura, quella del Giro a Molfetta, che sta riuscendo nell'impresa di unire la comunità, appassionati e laici delle due ruote: più di 50 associazioni sportive, ma soprattutto un un connubio e una convergenza di forze (non solo economiche) pubbliche e private che a detta di Emiliano possono fare di Molfetta un vero modello traducibile in altre realtà e circostanze.
«Non è facile avere i requisiti richiesti da RCS per essere una delle tappe del Giro, ma Molfetta a differenza di altre città ha quei requisiti», ha confermato il Commissario Passerotti, che ha da subito accettato la proposta e la sfida che il Sindaco Depalma gli ha palesato a pochissimi giorni dal suo arrivo a Molfetta. Il Commissario ha inoltre precisato che per l'evento è stato predisposto un piano di Protezione Civile straordinario, sottoposto all'esame della Prefettura al fine di garantire l'ordine pubblico e la massima sicurezza in tutti gli aspetti logistici della manifestazione.
In quei giorni a ridosso della tappa, infatti, «l'Italia guarderà Molfetta e Molfetta guarderà all'Italia»: tanti saranno gli occhi puntati sulla città, mentre circa 167 televisioni di tutto il mondo manderanno in onda le immagini di Molfetta che per questa occasione non può e non deve sbagliare. Perché il Giro non è solo una festa per e da sportivi, è indubbiamente diventato un canale di marketing territoriale, una vetrina per canalizzare i flussi turistici.
«Anche lo sport è diventato un media usato per fare business di alto livello e noi in questo modo vogliamo dare la nostra visione di turismo esperienziale», ha confermato il presidente Emiliano che ha sottolineato l'importanza delle due ruote nel piano di mobilità pugliese, rassicurando che ciò non arrecherebbe danni ad altri settori come quello della sanità (riferimento non proprio casuale). Anticipata, a tal proposito, da Tommaso Depalma, la firma dell'accordo di programmazione per la ciclovia Molfetta-Giovinazzo nell'ambito del progetto di ciclovia dell'Adriatico per cui sono stati stanziati 50 milioni di euro.
Lo stesso Moser, diventato una vera leggenda nel suo sport soprattutto per le 273 vittorie su strada e per aver battuto nel 1984 a Città del Messico il record dell'ora, ha confermato l'importanza strategica di questo sport e dell'evento targato RCS e non ha perso l'occasione di riportare alla memoria alcuni dei suoi ricordi più belli legati alla Puglia, con una nota di rimpianto sulla scomparsa ormai da anni di eventi ciclistici locali come il Giro della Puglia.
Tra gli avvenimenti che anticiperanno la data del 13 maggio, tra cui la Night Run il 30 aprile, Notti Medievali il 6 maggio, mentre il giorno successivo tutti in bici con un evento che coinvolgerà ciclisti e non, invece il 10 maggio sarà la volta della fanfara dell'Aeronautica, che il giorno dopo potrebbe essere a Giovinazzo per l'inaugurazione del nuovo Lungomare di Levante. Tra le iniziative si sta pensando alla creazione di una tessera tappa per le aziende ed esercizi commerciali, mentre è già nel vivo l'iniziativa per individuare la mascotte molfettese della manifestazione che sarà scelta attraverso i voti degli utenti sulla pagina facebook Molfetta Giro Rosa tra i disegni degli alunni delle scuole molfettesi pervenuti: l'idea migliore sarà realizzata, mentre le altre idee finaliste andranno ad abbellire i mezzi della Mtm di Molfetta che per l'occasione metterà a disposizione delle navette per la mobilità.
Come ha confermato Loredana Lezoche, ad aggiudicarsi nei giorni scorsi il bando per l'affidamento delle manifestazioni e la ricerca degli sponsor è stata l'ATI composta da I Monelli e Impronta, mentre media partner ufficiali saranno VivaNetwork, Radio Selene e StudioCinque Outdoor.
Il 12 maggio, alle ore 19:00, Molfetta sarà consegnata nella mani di RCS che provvederà all'allestimento del Villaggio rosa nei pressi del Duomo, così come accadde a Giovinazzo due anni fa, e di tutte le infrastrutture necessarie alla carovana rosa.