Giovinazzo solo in testa. Il sorpasso è riuscito
I biancoverdi di Biancofiore azzannano l'Audace (1-4) e sono primi in classifica
Giovinazzo - lunedì 14 novembre 2016
12.22
Quinta vittoria stagionale, ottenuta sul campo della ex prima della classe Audace Barletta, entusiasmo alle stelle. Il Giovinazzo è primo. Segnano Patruno, Capriati, Vitale, poi i padroni di casa accorciano con Curci, ma per i biancoverdi tutto gira nel verso giusto e dopo l'1-4 di Lagattolla arriva il sorpasso in classifica.
Le prime occasioni di marca ospite portano la firma di Fiorentino, ma le sue conclusioni terminano fuori, mentre dall'altra parte Crudo tenta di sorprendere Mongelli con un pallonetto, ma il portiere giovinazzese è attento. A questo punto la squadra del presidente Fiorello Folino Gallo si carica, gestisce bene il campo da gioco, pressa alto, cerca spazi che l'Audace Barletta però non lascia facilmente.
Poi però, al 32', dai piedi di De Cristoforo, ben servito sul lungo linea da Vitale e giunto quasi sulla linea di fondo dopo aver dribblato due avversari, parte un magnifico cross basso che Patruno, a rimorchio e con la prontezza dell'attaccante, devia in porta: 0-1. Il raddoppio biancoverde lo firma Capriati al 44' che batte il portiere di casa con un fantastico calcio di punizione a giro. Al riposo, dunque, è 0-2.
Nella ripresa i padroni di casa restano in dieci (somma di gialli per Salvemini), mentre il Giovinazzo, al 20', va sullo 0-3 con Vitale che, servito dal rientrante Arsale, approfitta di una indecisione difensiva dei barlettani e solo in area infila il tris. I biancoverdi prendono coraggio e diventano padroni del campo, ma al 44' subiscono la rete di Curci dagli undici metri (ingenuo fallo di Naglieri su Gerundini).
Il Giovinazzo, però, preme fino alla fine (mentre arriva l'1-4 conclusivo di Lagattolla, servito da Verna) e in un Manzi Chiapulin carico di tifosi biancoverdi conquista i tre punti che vogliono dire primato in classifica. Ma il tecnico Nicola Biancofiore preferisce non fare voli pindarici: «Noi pensiamo solo a salvarci, volando bassi e continuando a tenere i piedi per terra. Tutti, indistintamente. Società, giocatori e staff tecnico».
Le prime occasioni di marca ospite portano la firma di Fiorentino, ma le sue conclusioni terminano fuori, mentre dall'altra parte Crudo tenta di sorprendere Mongelli con un pallonetto, ma il portiere giovinazzese è attento. A questo punto la squadra del presidente Fiorello Folino Gallo si carica, gestisce bene il campo da gioco, pressa alto, cerca spazi che l'Audace Barletta però non lascia facilmente.
Poi però, al 32', dai piedi di De Cristoforo, ben servito sul lungo linea da Vitale e giunto quasi sulla linea di fondo dopo aver dribblato due avversari, parte un magnifico cross basso che Patruno, a rimorchio e con la prontezza dell'attaccante, devia in porta: 0-1. Il raddoppio biancoverde lo firma Capriati al 44' che batte il portiere di casa con un fantastico calcio di punizione a giro. Al riposo, dunque, è 0-2.
Nella ripresa i padroni di casa restano in dieci (somma di gialli per Salvemini), mentre il Giovinazzo, al 20', va sullo 0-3 con Vitale che, servito dal rientrante Arsale, approfitta di una indecisione difensiva dei barlettani e solo in area infila il tris. I biancoverdi prendono coraggio e diventano padroni del campo, ma al 44' subiscono la rete di Curci dagli undici metri (ingenuo fallo di Naglieri su Gerundini).
Il Giovinazzo, però, preme fino alla fine (mentre arriva l'1-4 conclusivo di Lagattolla, servito da Verna) e in un Manzi Chiapulin carico di tifosi biancoverdi conquista i tre punti che vogliono dire primato in classifica. Ma il tecnico Nicola Biancofiore preferisce non fare voli pindarici: «Noi pensiamo solo a salvarci, volando bassi e continuando a tenere i piedi per terra. Tutti, indistintamente. Società, giocatori e staff tecnico».