Giovinazzo sconfitto. E le avversarie scappano
I biancoverdi di De Bellis perdono 3-1 ad Apricena, a differenza delle concorrenti
Giovinazzo - lunedì 11 gennaio 2016
10.04
Contro l'Apricena si doveva fare di più. Il 3-1 del Madrepietra Stadium ha condannato il Giovinazzo all'ottava sconfitta stagionale e se nel penultimo turno di campionato solo il Monte Sant'Angelo e la Polimnia hanno raccolto punti, lasciando invariati i divari fra le contendenti alla salvezza, questa volta non è andata affatto così.
Sia il Monte Sant'Angelo (2-1 alla Fortis Altamura, e che attualmente rappresenta la soglia limite per poter rimanere tranquillamente in Promozione), sia la Virtus Bitritto (3-0 al San Marco, prima squadra nel gruppo di quelle destinate ai play-out) sono risultate vincitrici nei rispettivi incontri, così come ha guadagnato i tre punti anche la Polimnia (1-2 sul campo del Real Siti) riuscendo ad agganciare la Rinascita Rutiglianese di Muzio Di Venere sconfitta in casa (0-2) dal Real Noci.
Il tecnico barese Gianni De Bellis, senza gli squalificati De Cristofaro e Mongelli (Michele), l'estremo difensore Mongelli (Antonio, al suo posto tra i pali c'è Terlizzi), l'ultimo arrivato Amoruso e i soliti Perfetto e Regina, s'affida in avanti a Marolla, Giovannielli e De Bellis. Primo tempo noioso, giocato soprattutto a centrocampo, con due soli tiri per parte: il palo colpito da Cercone, in proiezione offensiva, e l'innocuo diagonale di Colella bloccato da Longo.
Il Giovinazzo si accende nel secondo tempo, al 48'. Il vantaggio è di Marolla che, da venti metri, inventa una punizione perfetta, infila la palla sotto il sette, batte Longo e segna l'ottavo gol stagionale. Nel corso della ripresa la Madre Pietra Apricena cresce e al 59' pareggia con Quitadamo (bella la sua girata al volo in area di rigore), ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Giovannielli: l'esterno biancoverde tenta un pallonetto su Longo che ci mette una pezza.
All'84' la partita vive una nuova fiammata con il sorpasso dei padroni di casa messo a segno da De Bellis, servito da Scarano, lesto ad inserirsi in area sfruttando un errore difensivo di Messina, mentre al 92', dopo l'espulsione di Mastromatteo, arriva, stavolta dagli undici metri, (irregolare, secondo l'arbitro Altomare, l'intervento di Vernice su De Bellis), il definitivo 3-1 di Salerno.
Sia il Monte Sant'Angelo (2-1 alla Fortis Altamura, e che attualmente rappresenta la soglia limite per poter rimanere tranquillamente in Promozione), sia la Virtus Bitritto (3-0 al San Marco, prima squadra nel gruppo di quelle destinate ai play-out) sono risultate vincitrici nei rispettivi incontri, così come ha guadagnato i tre punti anche la Polimnia (1-2 sul campo del Real Siti) riuscendo ad agganciare la Rinascita Rutiglianese di Muzio Di Venere sconfitta in casa (0-2) dal Real Noci.
Il tecnico barese Gianni De Bellis, senza gli squalificati De Cristofaro e Mongelli (Michele), l'estremo difensore Mongelli (Antonio, al suo posto tra i pali c'è Terlizzi), l'ultimo arrivato Amoruso e i soliti Perfetto e Regina, s'affida in avanti a Marolla, Giovannielli e De Bellis. Primo tempo noioso, giocato soprattutto a centrocampo, con due soli tiri per parte: il palo colpito da Cercone, in proiezione offensiva, e l'innocuo diagonale di Colella bloccato da Longo.
Il Giovinazzo si accende nel secondo tempo, al 48'. Il vantaggio è di Marolla che, da venti metri, inventa una punizione perfetta, infila la palla sotto il sette, batte Longo e segna l'ottavo gol stagionale. Nel corso della ripresa la Madre Pietra Apricena cresce e al 59' pareggia con Quitadamo (bella la sua girata al volo in area di rigore), ma sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Giovannielli: l'esterno biancoverde tenta un pallonetto su Longo che ci mette una pezza.
All'84' la partita vive una nuova fiammata con il sorpasso dei padroni di casa messo a segno da De Bellis, servito da Scarano, lesto ad inserirsi in area sfruttando un errore difensivo di Messina, mentre al 92', dopo l'espulsione di Mastromatteo, arriva, stavolta dagli undici metri, (irregolare, secondo l'arbitro Altomare, l'intervento di Vernice su De Bellis), il definitivo 3-1 di Salerno.