Giovinazzo sconfitto, Biancofiore molla il primo posto
Al De Pergola passa la Virtus Andria a cui basta un penalty di Lomonte. Biancoverdi secondi
Giovinazzo - lunedì 6 febbraio 2017
6.14
Due mesi, tanto è durato il primato del Giovinazzo. Lo 0-1 casalingo con la Virtus Andria (seconda sconfitta di fila dopo quella sul rettangolo di gioco del Matinum) ne ha frenato definitivamente la corsa verso la vetta del girone A di Prima Categoria, adesso occupata dal Terlizzi (2-1 allo Sporting Apricena).
Nel diciassettesimo turno, disputato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola, i ritmi della partita sono bassissimi. Così serve un episodio per sbloccare la gara: grave errore difensivo dei padroni di casa (privi dei vari Arsale, Belcore, Naglieri, Mongelli, e Pipitone), ne approfitta Lomonte che s'invola verso la porta e va giù dopo un contatto con Di Gioia. Il fallo sembra più fuori area, ma per D'Antuono di Foggia è rigore che lo stesso Lomonte trasforma, al 35', superando Lavermicocca. Al riposo è 0-1.
Nella ripresa ti aspetti la reazione dell'undici di casa, ma la Virtus regge bene e non corre mai pericoli. Anzi sono gli ospiti ad andare vicini al raddoppio con Paradiso e Lomonte, ma Lavermicocca si supera. Il Giovinazzo si fa vedere solo con Suglia (innocua conclusione fuori misura) e a 10 minuti dalla fine si ritrova sotto, non solo nel punteggio, ma anche con gli uomini a causa dell'espulsione (doppio giallo) di Verna. Sino al 90' il risultato non cambia più, finisce 0-1.
I ragazzi di Fiorello Folino Gallo, apparsi svogliati e che non hanno mai davvero impensierito il portiere ospite, si fermano per la seconda volta di fila, perdono la vetta e scivolano in seconda fila. Per Nicola Biancofiore solo poche parole: «Abbiamo disputato una gara scialba ed abbiamo fatto troppo poco in fase offensiva».
Nel diciassettesimo turno, disputato sulla terra battuta del Raffaele De Pergola, i ritmi della partita sono bassissimi. Così serve un episodio per sbloccare la gara: grave errore difensivo dei padroni di casa (privi dei vari Arsale, Belcore, Naglieri, Mongelli, e Pipitone), ne approfitta Lomonte che s'invola verso la porta e va giù dopo un contatto con Di Gioia. Il fallo sembra più fuori area, ma per D'Antuono di Foggia è rigore che lo stesso Lomonte trasforma, al 35', superando Lavermicocca. Al riposo è 0-1.
Nella ripresa ti aspetti la reazione dell'undici di casa, ma la Virtus regge bene e non corre mai pericoli. Anzi sono gli ospiti ad andare vicini al raddoppio con Paradiso e Lomonte, ma Lavermicocca si supera. Il Giovinazzo si fa vedere solo con Suglia (innocua conclusione fuori misura) e a 10 minuti dalla fine si ritrova sotto, non solo nel punteggio, ma anche con gli uomini a causa dell'espulsione (doppio giallo) di Verna. Sino al 90' il risultato non cambia più, finisce 0-1.
I ragazzi di Fiorello Folino Gallo, apparsi svogliati e che non hanno mai davvero impensierito il portiere ospite, si fermano per la seconda volta di fila, perdono la vetta e scivolano in seconda fila. Per Nicola Biancofiore solo poche parole: «Abbiamo disputato una gara scialba ed abbiamo fatto troppo poco in fase offensiva».