Giovinazzo: pari deludente nel derby col Molfetta
Poche emozioni sull'erba del Poli. Al vantaggio dei locali risponde Redjehimi: finisce 1-1
Giovinazzo - lunedì 9 marzo 2015
06.45
Il Giovinazzo impatta sul campo della Nuova Molfetta nella venticinquesima giornata del campionato di Promozione e scivola al settimo posto a quota 38 punti. Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio, ma nella ripresa gli ospiti riequilibrano la sfida con Redjehimi e sull'erba naturale del Paolo Poli finisce 1-1.
Il tecnico Amedeo Savoni, senza i vari Depalma, Petaroscia, Porfido, Spadavecchia e Uva irrobustisce il centrocampo con Patruno e, in avanti, s'affida a Di Tullio supportato da Tunzi e dagli esterni alti Cubaj e Redjehimi. Al primo affondo, i molfettesi vanno in rete: al 17' Lucarelli, su calcio di punizione dalla sinistra, vede Cafagna appostato sul secondo palo e lo serve con un cross teso che il terzino biancorosso devia al sette. La gara, però, non decolla: sventola di Lucarelli la cui conclusione è troppo centrale (para Colagrande), mentre Gesuito fa da sponda per Campanale che si gira in area, ma il suo tiro è troppo debole. Il primo tempo si chiude così 1-0.
La prima occasione della ripresa è per il Giovinazzo (in campo con De Palma e Messina al posto di Patruno e Longo), ma il tocco morbido di Cubaj, su calcio di punizione dal limite dell'area, è impreciso e si spegne direttamente oltre la traversa. Ancora Giovinazzo: Di Tullio è bravo a liberarsi in area, molto meno nel concludere verso la porta, mandando la sfera comodamente tra i guantoni di De Santis. Poi De Palma lascia i suoi in dieci: perde le staffe e spinge l'arbitro, reo di non aver visto un fallo di mano di Zaccaro in area di rigore, ma il Giovinazzo acciuffa l'1-1 al 31': Cubaj gira al centro area verso l'algerino Redjehimi cui non resta che depositare la palla in rete.
Scintille nel finale: piovono cartellini per tutti, mentre tra Cafagna e Di Tullio volano colpi proibiti. Espulsione per entrambi. In dieci contro nove, il Giovinazzo preme e Redjehimi, su calcio da fermo da posizione estremamente defilata, non ci pensa due volte e fa partire un tiro velenoso che De Santis spegne in angolo. La partita scorre via e il derby finisce 1-1. Per il Giovinazzo un punto dopo due stop di fila: «Siamo stati bravi nella ripresa - analizza a fine gara il diggì Pasquale Misurelli - un po' meno nel primo tempo. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo ottenuto un punto dopo due sconfitte di fila».
Domenica 15 febbraio alle ore 15.00, ancora al San Pio di Bari, il Giovinazzo proverà definitivamente a riscattarsi (l'avversario sarà l'ostico Monte Sant'Angelo) e a guadagnare nuovamente il sesto posto, occupato adesso dalla sorprendente Rinascita Rutiglianese.
Il tecnico Amedeo Savoni, senza i vari Depalma, Petaroscia, Porfido, Spadavecchia e Uva irrobustisce il centrocampo con Patruno e, in avanti, s'affida a Di Tullio supportato da Tunzi e dagli esterni alti Cubaj e Redjehimi. Al primo affondo, i molfettesi vanno in rete: al 17' Lucarelli, su calcio di punizione dalla sinistra, vede Cafagna appostato sul secondo palo e lo serve con un cross teso che il terzino biancorosso devia al sette. La gara, però, non decolla: sventola di Lucarelli la cui conclusione è troppo centrale (para Colagrande), mentre Gesuito fa da sponda per Campanale che si gira in area, ma il suo tiro è troppo debole. Il primo tempo si chiude così 1-0.
La prima occasione della ripresa è per il Giovinazzo (in campo con De Palma e Messina al posto di Patruno e Longo), ma il tocco morbido di Cubaj, su calcio di punizione dal limite dell'area, è impreciso e si spegne direttamente oltre la traversa. Ancora Giovinazzo: Di Tullio è bravo a liberarsi in area, molto meno nel concludere verso la porta, mandando la sfera comodamente tra i guantoni di De Santis. Poi De Palma lascia i suoi in dieci: perde le staffe e spinge l'arbitro, reo di non aver visto un fallo di mano di Zaccaro in area di rigore, ma il Giovinazzo acciuffa l'1-1 al 31': Cubaj gira al centro area verso l'algerino Redjehimi cui non resta che depositare la palla in rete.
Scintille nel finale: piovono cartellini per tutti, mentre tra Cafagna e Di Tullio volano colpi proibiti. Espulsione per entrambi. In dieci contro nove, il Giovinazzo preme e Redjehimi, su calcio da fermo da posizione estremamente defilata, non ci pensa due volte e fa partire un tiro velenoso che De Santis spegne in angolo. La partita scorre via e il derby finisce 1-1. Per il Giovinazzo un punto dopo due stop di fila: «Siamo stati bravi nella ripresa - analizza a fine gara il diggì Pasquale Misurelli - un po' meno nel primo tempo. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo ottenuto un punto dopo due sconfitte di fila».
Domenica 15 febbraio alle ore 15.00, ancora al San Pio di Bari, il Giovinazzo proverà definitivamente a riscattarsi (l'avversario sarà l'ostico Monte Sant'Angelo) e a guadagnare nuovamente il sesto posto, occupato adesso dalla sorprendente Rinascita Rutiglianese.