Giovinazzo, Mongelli: «Cassano squadra ostica, ma sensazioni positive»
Il laterale presenta la sfida sul campo dell’Atletico dei tanti ex: «Non vediamo l’ora di giocare»
Giovinazzo - sabato 19 dicembre 2020
L'Atletico Cassano dei tanti ex, nonostante i soli tre punti in cascina nel girone C di serie A2, è un avversario ostico per il Giovinazzo C5, una squadra tosta cui prestare massima attenzione: Michele Mongelli non abbassa la guardia in vista della sfida di domani pomeriggio (l'ultima del 2020), con fischio d'inizio fissato alle ore 16.00.
«Ci aspettiamo una sfida tosta sotto tutti i punti di vista - afferma il laterale - anche perché l'Atletico Cassano è un avversario ostico e con molta esperienza. Ha un allenatore che a Giovinazzo ha fatto benissimo (Chiereghin, ex di turno alla pari di Cutrignelli e Alemao Glaeser, nda). Sarà una partita insidiosa e bisognerà fare grande attenzione, ma noi l'abbiamo preparata come tutte le altre gare: nel migliore dei modi».
«Col tempo, inoltre, il gruppo si è amalgamato e proprio la forza del collettivo - dice - ci fa ben sperare. Faccio parte di un gruppo molto forte e coeso. Un gruppo che parte dal presidente e dalla società, che hanno la voglia di rimanere insieme anche dopo le partite».
L'atleta biancoverde, euforico dopo la tripletta personale alla Vis Gubbio (6-6 il finale, secondo pari stagionale per la squadra del tecnico Miki Grassi), ribadisce le proprie sensazioni positive: «Non vediamo l'ora di scendere in campo - prosegue Mongelli -, volenterosi di dimostrare quello che è il nostro reale valore: è vero, forse potevamo fare qualcosa di più, ma fa parte del valore complessivo di questa squadra che è stata costruita per riconfermare la categoria e rappresentare i valori che sono nel Dna di questa società».
Certo, ma il club di Antonio Carlucci è decimo in classifica e soprattutto non ha ancora ottenuto alcun successo: «Questo è vero, ma - prosegue Mongelli -, in questo momento non dobbiamo preoccuparci della classifica, anche a causa dell'emergenza sanitaria tuttora in corso che ha avuto la sua inevitabile ricaduta anche nel futsal nazionale. Sono convinto che la classifica migliorerà molto presto e saremo pronti a fare un percorso diverso».
«L'importante che rimanga questo spirito e questo tipo di atteggiamento, quello di giocare le partite tutte allo stesso modo, come se ognuna fosse una finale. Su questo - conclude - costruiremo e vinceremo la nostra battaglia».
«Ci aspettiamo una sfida tosta sotto tutti i punti di vista - afferma il laterale - anche perché l'Atletico Cassano è un avversario ostico e con molta esperienza. Ha un allenatore che a Giovinazzo ha fatto benissimo (Chiereghin, ex di turno alla pari di Cutrignelli e Alemao Glaeser, nda). Sarà una partita insidiosa e bisognerà fare grande attenzione, ma noi l'abbiamo preparata come tutte le altre gare: nel migliore dei modi».
«Col tempo, inoltre, il gruppo si è amalgamato e proprio la forza del collettivo - dice - ci fa ben sperare. Faccio parte di un gruppo molto forte e coeso. Un gruppo che parte dal presidente e dalla società, che hanno la voglia di rimanere insieme anche dopo le partite».
L'atleta biancoverde, euforico dopo la tripletta personale alla Vis Gubbio (6-6 il finale, secondo pari stagionale per la squadra del tecnico Miki Grassi), ribadisce le proprie sensazioni positive: «Non vediamo l'ora di scendere in campo - prosegue Mongelli -, volenterosi di dimostrare quello che è il nostro reale valore: è vero, forse potevamo fare qualcosa di più, ma fa parte del valore complessivo di questa squadra che è stata costruita per riconfermare la categoria e rappresentare i valori che sono nel Dna di questa società».
Certo, ma il club di Antonio Carlucci è decimo in classifica e soprattutto non ha ancora ottenuto alcun successo: «Questo è vero, ma - prosegue Mongelli -, in questo momento non dobbiamo preoccuparci della classifica, anche a causa dell'emergenza sanitaria tuttora in corso che ha avuto la sua inevitabile ricaduta anche nel futsal nazionale. Sono convinto che la classifica migliorerà molto presto e saremo pronti a fare un percorso diverso».
«L'importante che rimanga questo spirito e questo tipo di atteggiamento, quello di giocare le partite tutte allo stesso modo, come se ognuna fosse una finale. Su questo - conclude - costruiremo e vinceremo la nostra battaglia».