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Giovinazzo in festa per Annapaola Cantatore
La ginnasta accolta a Palazzo di Città come eroina sportiva
Giovinazzo - lunedì 2 maggio 2016
05.00
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L'inno di Mameli ad accoglierla fuori da Palazzo di Città. Annapaola Cantatore, 13enne in forza all'Iris Giovinazzo, è rientrata a casa accolta con gli onori che si tributano ad una campionessa.
E lei lo è diventata davvero ad Arezzo, sabato scorso, quando si è laureata campionessa italiana di specialità nella categoria Junior di prima fascia di ginnastica ritmica. Un successo arrivato contro ogni pronostico, nonostante la ginnasta stia crescendo di gara in gara, dando prova di essere un talento cristallino.
Ad accoglierla a Palazzo di Città non solo il sindaco, Tommaso Depalma, ma anche il presidente regionale del Coni, Elio Sannicandro, e tanti giovinazzesi. Emozionata ma non troppo, forse ancora frastornata per tanto clamore, la Cantatore ha mostrato tuttavia di saper tenere la scena anche in sala consiliare, quasi come una veterana. Il suo risultato, però, è il coronamento di un lungo percorso, di duro lavoro e di crescita atletica e fisica arrivata grazie all'aiuto di Ania Plotkina e Marisa Stufano.
Proprio l'istruttrice giovinazzese ha ricordato i tanti sacrifici, l'appoggio dell'Amministrazione comunale e la voglia di continuare a far bene non solo con la Cantatore, ma anche con le tante ragazzine che continuano a riempire d'orgoglio tutta Giovinazzo. Emozionato e contentissimo anche il Presidente del sodalizio, Nico Di Liddo, convinto però che si possa raggiungere altri importanti traguardi.
Chiosa riservata al primo cittadino che ha ricordato ai genitori delle giovani ginnaste, appena giunte a Giovinazzo in pullman dopo la lunga trasferta toscana, come i nostri figli non siano il nostro prolungamento e come sia giusto lasciar che essi inseguano le loro aspirazioni. E se queste sono di carattere sportivo, che si cerchi sempre di sostenerli, comprendendo come il rispetto delle regole sia importante.
L'Iris non è più solo ricordi, non lo è da tempo. L'Iris è lavoro duro e risultati costanti. L'Iris, forse, ha trovato un'altra Marinella Falca, un'altra atleta di livello nazionale che continuerà ad incantare le platee di tutta Italia.
E lei lo è diventata davvero ad Arezzo, sabato scorso, quando si è laureata campionessa italiana di specialità nella categoria Junior di prima fascia di ginnastica ritmica. Un successo arrivato contro ogni pronostico, nonostante la ginnasta stia crescendo di gara in gara, dando prova di essere un talento cristallino.
Ad accoglierla a Palazzo di Città non solo il sindaco, Tommaso Depalma, ma anche il presidente regionale del Coni, Elio Sannicandro, e tanti giovinazzesi. Emozionata ma non troppo, forse ancora frastornata per tanto clamore, la Cantatore ha mostrato tuttavia di saper tenere la scena anche in sala consiliare, quasi come una veterana. Il suo risultato, però, è il coronamento di un lungo percorso, di duro lavoro e di crescita atletica e fisica arrivata grazie all'aiuto di Ania Plotkina e Marisa Stufano.
Proprio l'istruttrice giovinazzese ha ricordato i tanti sacrifici, l'appoggio dell'Amministrazione comunale e la voglia di continuare a far bene non solo con la Cantatore, ma anche con le tante ragazzine che continuano a riempire d'orgoglio tutta Giovinazzo. Emozionato e contentissimo anche il Presidente del sodalizio, Nico Di Liddo, convinto però che si possa raggiungere altri importanti traguardi.
Chiosa riservata al primo cittadino che ha ricordato ai genitori delle giovani ginnaste, appena giunte a Giovinazzo in pullman dopo la lunga trasferta toscana, come i nostri figli non siano il nostro prolungamento e come sia giusto lasciar che essi inseguano le loro aspirazioni. E se queste sono di carattere sportivo, che si cerchi sempre di sostenerli, comprendendo come il rispetto delle regole sia importante.
L'Iris non è più solo ricordi, non lo è da tempo. L'Iris è lavoro duro e risultati costanti. L'Iris, forse, ha trovato un'altra Marinella Falca, un'altra atleta di livello nazionale che continuerà ad incantare le platee di tutta Italia.
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