Giovinazzo, gira tutto storto. Il Modugno lo beffa al 94'

270 minuti di speranza. Era ed è ancora tutto quello che chiede il Giovinazzo. L'1-1 col Soccer Modugno avrebbe aiutato, col pareggio si scansava il baratro e si agguantava in penultima posizione il Sanctum Nicandrum Manfredonia, sconfitto in casa dalla battistrada Don Uva 1971.

Invece Lorusso, al 94', in pieno recupero supera Lampedecchia. Ecco, 1-2, diciassettesima sconfitta stagionale, ferite che si riaprono dopo il punto d'oro raccolto ad Andria. Nel ventottesimo turno del girone A di Prima Categoria, sin dai primi minuti si gioca a una porta sola. I padroni di casa ci provano in tutti i modi con un doppio tentativo di Campanale (il primo colpisce la traversa, nda), di Sawadogo e di Suglia, ma all'intervallo è ancora 0-0.

Al rientro dagli spogliatoi, al 10', Campanale porta in vantaggio il Giovinazzo, che gioca bene, spreca altre palle-gol, mentre al 25' Belcore azzecca il tiro da fuori area e pareggia (1-1) e Sawadogo, dall'altra parte, reclama un calcio di rigore. Sarà Lorusso, con il gol del 1-2 al 94', a chiudere la sfida del Raffaele De Pergola e a consegnare al Soccer Modugno degli ex De Cristoforo, Minervini, Naglieri e Patruno il successo che consolida il quinto posto.

E al triplice fischio l'amarezza diventa dolore. Il club di Fiorello Folino Gallo resta sempre in ultima posizione, a -1 dal Sanctum Nicandrum Manfredonia. «Siamo rammaricati per la sconfitta - le parole di uno sconsolato Angelo Tricarico -. Ci serva da insegnamento per le prossime gare».