Giovinazzo: finale amaro. Segna di Mauro, è 0-1
Gol partita all'89'. I biancoverdi di Biancofiore chiudono in 9: espulsi Naglieri e Noviello
Giovinazzo - lunedì 10 ottobre 2016
10.15
Il calcio a volte punisce chi fa poco per vincere: un calcio di punizione dal limite dell'area di di Mauro, all'89', ha messo fuori gioco Mongelli: 0-1 e prima sconfitta stagionale del Giovinazzo, superato in casa, nel terzo turno del campionato di Prima Categoria, dal Matinum.
In un De Pergola più vuoto che pieno, il primo tempo scivola via senza sussulti. Poche idee, con gli ospiti arroccati in difesa, bravi a reggersi sempre con ordine. Al 45' è 0-0. Nel secondo tempo i padroni di casa, nonostante siano costretti a giocare in inferiorità numerica (espulso Naglieri, per somma di ammonizioni), creano molto: prima un tiro a lato di Vitale, subito dopo una sforbiciata volante di Arsale disinnescata dall'estremo difensore avversario.
Insomma, il Giovinazzo è comunque pericoloso, ma concede parecchio agli avversari, lesti a colpire in contropiede. Il Matinum dà l'impressione di poter sempre far male: e infatti nel corso della ripresa lo ferma solo la terra battuta del rettangolo di gioco. È un'avvisaglia, fino al lampo finale di di Mauro. Il gol è suo, all'89', su un calcio di punizione da 20 metri, mentre i biancoverdi chiudono in 9 per l'espulsione di Noviello.
«Spero che questa sconfitta ci serva da lezione - ha spiegato telefonicamente Nicola Biancofiore -. Si ritorna con i piedi per terra e si ricomincia a vedere il nostro vero obbiettivo stagionale, che deve essere necessariamente la permanenza della categoria. Adesso testa bassa, dobbiamo tornare a lavorare con umiltà e concentrazione».
In un De Pergola più vuoto che pieno, il primo tempo scivola via senza sussulti. Poche idee, con gli ospiti arroccati in difesa, bravi a reggersi sempre con ordine. Al 45' è 0-0. Nel secondo tempo i padroni di casa, nonostante siano costretti a giocare in inferiorità numerica (espulso Naglieri, per somma di ammonizioni), creano molto: prima un tiro a lato di Vitale, subito dopo una sforbiciata volante di Arsale disinnescata dall'estremo difensore avversario.
Insomma, il Giovinazzo è comunque pericoloso, ma concede parecchio agli avversari, lesti a colpire in contropiede. Il Matinum dà l'impressione di poter sempre far male: e infatti nel corso della ripresa lo ferma solo la terra battuta del rettangolo di gioco. È un'avvisaglia, fino al lampo finale di di Mauro. Il gol è suo, all'89', su un calcio di punizione da 20 metri, mentre i biancoverdi chiudono in 9 per l'espulsione di Noviello.
«Spero che questa sconfitta ci serva da lezione - ha spiegato telefonicamente Nicola Biancofiore -. Si ritorna con i piedi per terra e si ricomincia a vedere il nostro vero obbiettivo stagionale, che deve essere necessariamente la permanenza della categoria. Adesso testa bassa, dobbiamo tornare a lavorare con umiltà e concentrazione».