Giovinazzo, che occasione persa. 2-2 col Manfredonia
A segno Campanale, prima dell'1-2 di Vaccarella. Nella ripresa il pari dello stesso Campanale
Giovinazzo - lunedì 5 febbraio 2018
14.10
Rammarico. Questo il sentimento in casa Giovinazzo dopo il 2-2 interno col Sanctum Nicandrum Manfredonia. Una partita divertentissima, ricca di occasioni, gol e doppiette (Campanale per i padroni di casa, Vaccarella per gli ospiti), ma che costringe i biancoverdi all'ultimo posto.
Che sarà una partita aperta (la diciottesima nel girone A del campionato di Prima Categoria) si capisce dal calcio d'inizio, col Giovinazzo che sceglie di attaccare con molti uomini. Ed è interessante quando lo fa, allarga la manovra, nobilitata dalla qualità di Campanale, autore dell'1-0 al 19'. Vista la facilità con cui l'undici di Angelo Tricarico segna, ti aspetti un pomeriggio comodo se tifi Giovinazzo.
Invece, nonostante il Sanctum Nicandrum non trovi nemmeno lo spazio per attaccare, con Vaccarella impatta la palla dell'1-1 al 29', con la complicità del giovane portiere Depalo, e poi, con lo stesso Vaccarella, mette la freccia al 35': 1-2. Si riparte e i padroni di casa sembrano molto più ispirati. Spingono e attaccano. Al 20' il solito Campanale gira in porta da campione da 25 metri e gonfia la rete per il definitivo 2-2.
Il finale è tutto biancoverde, ma il risultato non si schioda. Che condanna il sodalizio di Fiorello Folino Gallo a rimanere sul fondo della classifica. E soprattutto a restare a -2 dal Sanctum Nicandrum Manfredonia e a -4 dalla Virtus Molfetta.
Che sarà una partita aperta (la diciottesima nel girone A del campionato di Prima Categoria) si capisce dal calcio d'inizio, col Giovinazzo che sceglie di attaccare con molti uomini. Ed è interessante quando lo fa, allarga la manovra, nobilitata dalla qualità di Campanale, autore dell'1-0 al 19'. Vista la facilità con cui l'undici di Angelo Tricarico segna, ti aspetti un pomeriggio comodo se tifi Giovinazzo.
Invece, nonostante il Sanctum Nicandrum non trovi nemmeno lo spazio per attaccare, con Vaccarella impatta la palla dell'1-1 al 29', con la complicità del giovane portiere Depalo, e poi, con lo stesso Vaccarella, mette la freccia al 35': 1-2. Si riparte e i padroni di casa sembrano molto più ispirati. Spingono e attaccano. Al 20' il solito Campanale gira in porta da campione da 25 metri e gonfia la rete per il definitivo 2-2.
Il finale è tutto biancoverde, ma il risultato non si schioda. Che condanna il sodalizio di Fiorello Folino Gallo a rimanere sul fondo della classifica. E soprattutto a restare a -2 dal Sanctum Nicandrum Manfredonia e a -4 dalla Virtus Molfetta.