Giovinazzo, che incubo. L'Atletico Orta Nova vince 7-1
Pesantissimo capitombolo dell'undici di Tricarico. Il gol della bandiera segnato da Sawadogo
Giovinazzo - lunedì 26 febbraio 2018
10.09
A Orta Nova il Giovinazzo viene demolito dall'Atletico 7-1 e si ferma per la tredicesima volta dall'inizio dell'anno nel modo più crudele. Peccato per la batosta. Che poteva e doveva essere evitata.
Il pomeriggio è dei padroni di casa. Che vanno in vantaggio al 7' con Muschitiello. Si fa dura. Perché il pubblico di casa entra ancora più in partita. E perché il Giovinazzo, su un terreno di gioco molto pesante, sbanda e va sin da subito in confusione. E l'Atletico Orta Nova cattivo, dilaga, aggredisce la preda (sportiva) ferita, raddoppia con Rizzi al 23', triplica con Mangiacotti al 27' e quadrupla ancora con Rizzi al 35', prima del 4-1 di Sawadogo al 37'.
La ripresa, al 2', si apre col 5-1 di Pilone. In poco più di un tempo il sogno del tecnico Angelo Tricarico di fare punti è già svanito. Anche perché nel corso della seconda frazione di gioco la musica non cambia. Il 6-1, al 12', lo firma ancora Muschitiello, mentre la seconda rete personale di Mangiacotti, al 32', vale il definitivo 7-1. Il Giovinazzo avrebbe meritato una sconfitta meno crudele.
In classifica, comunque, non cambia nulla: il club di Fiorello Folino Gallo resta sempre in ultima posizione a 12 punti, a -3 dal Sanctum Nicandrum Manfredonia sconfitto 5-0 sul campo del Borgorosso Molfetta.
Il pomeriggio è dei padroni di casa. Che vanno in vantaggio al 7' con Muschitiello. Si fa dura. Perché il pubblico di casa entra ancora più in partita. E perché il Giovinazzo, su un terreno di gioco molto pesante, sbanda e va sin da subito in confusione. E l'Atletico Orta Nova cattivo, dilaga, aggredisce la preda (sportiva) ferita, raddoppia con Rizzi al 23', triplica con Mangiacotti al 27' e quadrupla ancora con Rizzi al 35', prima del 4-1 di Sawadogo al 37'.
La ripresa, al 2', si apre col 5-1 di Pilone. In poco più di un tempo il sogno del tecnico Angelo Tricarico di fare punti è già svanito. Anche perché nel corso della seconda frazione di gioco la musica non cambia. Il 6-1, al 12', lo firma ancora Muschitiello, mentre la seconda rete personale di Mangiacotti, al 32', vale il definitivo 7-1. Il Giovinazzo avrebbe meritato una sconfitta meno crudele.
In classifica, comunque, non cambia nulla: il club di Fiorello Folino Gallo resta sempre in ultima posizione a 12 punti, a -3 dal Sanctum Nicandrum Manfredonia sconfitto 5-0 sul campo del Borgorosso Molfetta.