Giovinazzo C5, unghie e denti. Real Dem battuto 3-5
I biancoverdi, privi di Asensio e Morgade, passano con una prova di grande sacrificio
Giovinazzo - domenica 5 novembre 2017
11.43
Il Giovinazzo C5 passa 3-5 a Montesilvano (per i biancoverdi è il primo successo esterno stagionale, ndr) contro un Real Dem che ce la mette tutta, grazie alla doppietta di Depalma ed ai gol di Mongelli, Rafinha e Hosio.
Una gara di sacrificio, quella dei ragazzi del presidente Antonio Carlucci, prestazione operaia tutta unghie e denti, con quel che passa il convento: due squalificati (Asensio e Morgade) e ben quattro under in distinta (Nassisi, Roselli, Depalma e Pastoressa). Momenti duri, di una sofferenza inaudita. E di fronte, in un PalaRoma deserto, c'è un Real Dem pimpante, forte di due successi consecutivi.
I biancoverdi si presentano con un diagonale a lato di Cutrignelli, ma subiscono il vantaggio dei padroni di casa firmato da Di Muzio. Evidente l'impaccio del quintetto di Roberto Chiereghin che si difende con le unghie e con i denti dai tentativi di Di Muzio e Cafarelli per poi mancare due gol pazzeschi: prima con Hosio (palo pieno) su invito a nozze di Cutrignelli, poi con Mongelli che, ben appostato sul secondo palo, conclude a lato.
Ma anche il Real Dem fa tremare Di Capua. Come capita a Di Muzio quando colpisce la traversa, mentre sull'altro fronte Mongelli e Piscitelli obbligano Casati a due grandi deviazioni in angolo. A conti fatti il Giovinazzo C5 meriterebbe il pari. Invece si materializza il raddoppio dei locali, con Ramada, poi Di Capua cala finalmente la saracinesca ed evita il tracollo su Di Muzio.
Il 2-0 fa arrabbiare i giovinazzesi che, con Piscitelli nelle vesti di quinto di movimento, riducono il gap con Depalma (2-1) e tirano un sospiro di sollievo quando Ramada, con un cucchiaio su tiro libero, spara alto sopra la traversa. Al riposo è 2-1.
Nella ripresa l'intensità degli ospiti, con Rafinha che indossa la maglia col buco, è ancora più alta: Cutrignelli e Piscitelli fanno tremare Casati, costretto alla resa quando gli si materializza davanti agli occhi Mongelli, servito sul secondo palo da Cutrignelli.
Il gol del 2-2, unito agli interventi super di Di Capua su Paschoul e Cafarelli, sono un'autentica manna dal cielo per il Giovinazzo C5 che, con Depalma (autore di una doppietta) opera pure l'insperato (sino a quel momento) sorpasso: 2-3.
Il Real Dem, però, è duro a morire, e riequilibra la sfida con Dominioni (3-3), mentre il Giovinazzo C5, pur di difendere il pari, si affida alla buona vena di Di Capua, decisivo su Ramada, ancora su Ramada e Paschoul, in collaborazione col palo. Tre palle gol belle e buone.
Il finale dei biancoverdi è rabbioso, frutto di compattezza, esperienza e grande deteminazione. Rafinha sigla il 3-4, il Real Dem prepara il rush finale spedendo sul rettangolo di gioco ben cinque uomini di movimento (Cafarelli), ma Hosio chiude i conti con la rete del definitivo 3-5.
Si riparte dal settimo posto, col Giovinazzo C5 che accorcia le distanze dalla prima della classe e della classifica. La sfida continua.
Una gara di sacrificio, quella dei ragazzi del presidente Antonio Carlucci, prestazione operaia tutta unghie e denti, con quel che passa il convento: due squalificati (Asensio e Morgade) e ben quattro under in distinta (Nassisi, Roselli, Depalma e Pastoressa). Momenti duri, di una sofferenza inaudita. E di fronte, in un PalaRoma deserto, c'è un Real Dem pimpante, forte di due successi consecutivi.
I biancoverdi si presentano con un diagonale a lato di Cutrignelli, ma subiscono il vantaggio dei padroni di casa firmato da Di Muzio. Evidente l'impaccio del quintetto di Roberto Chiereghin che si difende con le unghie e con i denti dai tentativi di Di Muzio e Cafarelli per poi mancare due gol pazzeschi: prima con Hosio (palo pieno) su invito a nozze di Cutrignelli, poi con Mongelli che, ben appostato sul secondo palo, conclude a lato.
Ma anche il Real Dem fa tremare Di Capua. Come capita a Di Muzio quando colpisce la traversa, mentre sull'altro fronte Mongelli e Piscitelli obbligano Casati a due grandi deviazioni in angolo. A conti fatti il Giovinazzo C5 meriterebbe il pari. Invece si materializza il raddoppio dei locali, con Ramada, poi Di Capua cala finalmente la saracinesca ed evita il tracollo su Di Muzio.
Il 2-0 fa arrabbiare i giovinazzesi che, con Piscitelli nelle vesti di quinto di movimento, riducono il gap con Depalma (2-1) e tirano un sospiro di sollievo quando Ramada, con un cucchiaio su tiro libero, spara alto sopra la traversa. Al riposo è 2-1.
Nella ripresa l'intensità degli ospiti, con Rafinha che indossa la maglia col buco, è ancora più alta: Cutrignelli e Piscitelli fanno tremare Casati, costretto alla resa quando gli si materializza davanti agli occhi Mongelli, servito sul secondo palo da Cutrignelli.
Il gol del 2-2, unito agli interventi super di Di Capua su Paschoul e Cafarelli, sono un'autentica manna dal cielo per il Giovinazzo C5 che, con Depalma (autore di una doppietta) opera pure l'insperato (sino a quel momento) sorpasso: 2-3.
Il Real Dem, però, è duro a morire, e riequilibra la sfida con Dominioni (3-3), mentre il Giovinazzo C5, pur di difendere il pari, si affida alla buona vena di Di Capua, decisivo su Ramada, ancora su Ramada e Paschoul, in collaborazione col palo. Tre palle gol belle e buone.
Il finale dei biancoverdi è rabbioso, frutto di compattezza, esperienza e grande deteminazione. Rafinha sigla il 3-4, il Real Dem prepara il rush finale spedendo sul rettangolo di gioco ben cinque uomini di movimento (Cafarelli), ma Hosio chiude i conti con la rete del definitivo 3-5.
Si riparte dal settimo posto, col Giovinazzo C5 che accorcia le distanze dalla prima della classe e della classifica. La sfida continua.