Giovinazzo C5, Solimini si presenta: «Piazza ambiziosa, qui per fare bene»
Il laterale classe ’92 arriva dal Dream Team Palo: «Sarà un campionato difficile, ma darò il massimo»
Giovinazzo - giovedì 28 luglio 2022
«Ho scelto il Giovinazzo C5 perché è una piazza ambiziosa proprio come me, con una società che ambisce a far bene e ad arrivare in alto nel prossimo campionato di serie A2. Per farlo conosco una sola strada per raggiungere gli obiettivi del club: il lavoro sul campo».
Michele Solimini, secondo colpo estivo del sodalizio di via Sanseverino, si è presentato con le idee chiare in riva all'Adratico. «Sono un laterale che può giocare su entrambe le fasce - le sue prime parole -, sono un'atleta molto dinamico e con il mio massimo impegno cercherò di essere d'aiuto per i miei nuovi compagni».
30 anni da compiere il prossimo 15 ottobre, nato a Modugno, il neo atleta biancoverde vanta un lungo percorso calcistico - ben sette anni - iniziato con la Libertas Bitonto, il Calcio Palo, il Modugno e l'Acquaviva (in Promozione) e il Molfetta (in Eccellenza), prima del quadriennio con la maglia del Dream Team Palo (tre campionati in serie C1 e uno in serie B).
Adesso, il debutto in serie A2: «Se sono venuto a Giovinazzo - ha detto ancora Solimini - è perché credo ci siano i presupposti per fare le cose per bene». Come è nata la trattativa? «Mi è stata chiesta la disponibilità, ho incontrato il club retto dal presidente Antonio Carlucci e mi fa piacere che la scelta sia ricaduta su di me. Proprio per questo - ha proseguito - desidero ringraziare l'intera società, ma principalmente il direttore sportivo Gianni Lasorsa per questa opportunità che mi sta concedendo e il mio amico Rafinha Lanziotti. Non è stato difficile chiudere questa trattativa. Farò il massimo per ripagare la fiducia del Giovinazzo C5 e per centrare gli obiettivi che il club s'è prefissato».
A Solimini, all'esordio nella seconda categoria nazionale, «la società mi ha chiesto tanto impegno. Sono molto contento di questa nuova avventura - ha proseguito l'atleta classe '92 - e cercherò di ripagare la fiducia in campo con le prestazioni ed i risultati».
La prossima serie A2, in cui ci sarà l'obbligo di inserire nella distinta di gara almeno nove calciatori formati di cui almeno due nati dal 2004, «sarà un campionato difficile in un ambiente, per me, completamente nuovo. Ovviamente spero di far bene: darò il massimo - è la sua promessa - per aiutare la squadra di mister Francesco Faele. I tifosi? Mi hanno detto che qui sono davvero calorosi, non vedo l'ora di segnare e di gioire con loro, speriamo di fare una bella stagione».
Solimini, che ha già avuto buone impressioni dall'ambiente, si augura «di fare un campionato ad alti livelli perché - dice - sta venendo fuori un'ottima squadra. Io e i miei nuovi compagni di squadra avremo voglia di lottare per qualcosa di importante con l'unico obiettivo di portare questa società sempre più in alto e di ripetere quanto di buono è stato fatto lo scorso anno. Darò il massimo - conclude Solimini - per i miei obiettivi personali, ma anche e soprattutto per rendermi davvero utile alla squadra e alla causa biancoverde. Non vedo l'ora di iniziare».
Michele Solimini, secondo colpo estivo del sodalizio di via Sanseverino, si è presentato con le idee chiare in riva all'Adratico. «Sono un laterale che può giocare su entrambe le fasce - le sue prime parole -, sono un'atleta molto dinamico e con il mio massimo impegno cercherò di essere d'aiuto per i miei nuovi compagni».
30 anni da compiere il prossimo 15 ottobre, nato a Modugno, il neo atleta biancoverde vanta un lungo percorso calcistico - ben sette anni - iniziato con la Libertas Bitonto, il Calcio Palo, il Modugno e l'Acquaviva (in Promozione) e il Molfetta (in Eccellenza), prima del quadriennio con la maglia del Dream Team Palo (tre campionati in serie C1 e uno in serie B).
Adesso, il debutto in serie A2: «Se sono venuto a Giovinazzo - ha detto ancora Solimini - è perché credo ci siano i presupposti per fare le cose per bene». Come è nata la trattativa? «Mi è stata chiesta la disponibilità, ho incontrato il club retto dal presidente Antonio Carlucci e mi fa piacere che la scelta sia ricaduta su di me. Proprio per questo - ha proseguito - desidero ringraziare l'intera società, ma principalmente il direttore sportivo Gianni Lasorsa per questa opportunità che mi sta concedendo e il mio amico Rafinha Lanziotti. Non è stato difficile chiudere questa trattativa. Farò il massimo per ripagare la fiducia del Giovinazzo C5 e per centrare gli obiettivi che il club s'è prefissato».
A Solimini, all'esordio nella seconda categoria nazionale, «la società mi ha chiesto tanto impegno. Sono molto contento di questa nuova avventura - ha proseguito l'atleta classe '92 - e cercherò di ripagare la fiducia in campo con le prestazioni ed i risultati».
La prossima serie A2, in cui ci sarà l'obbligo di inserire nella distinta di gara almeno nove calciatori formati di cui almeno due nati dal 2004, «sarà un campionato difficile in un ambiente, per me, completamente nuovo. Ovviamente spero di far bene: darò il massimo - è la sua promessa - per aiutare la squadra di mister Francesco Faele. I tifosi? Mi hanno detto che qui sono davvero calorosi, non vedo l'ora di segnare e di gioire con loro, speriamo di fare una bella stagione».
Solimini, che ha già avuto buone impressioni dall'ambiente, si augura «di fare un campionato ad alti livelli perché - dice - sta venendo fuori un'ottima squadra. Io e i miei nuovi compagni di squadra avremo voglia di lottare per qualcosa di importante con l'unico obiettivo di portare questa società sempre più in alto e di ripetere quanto di buono è stato fatto lo scorso anno. Darò il massimo - conclude Solimini - per i miei obiettivi personali, ma anche e soprattutto per rendermi davvero utile alla squadra e alla causa biancoverde. Non vedo l'ora di iniziare».