Giovinazzo C5, sì di Marolla: «I nostri tifosi meritano la serie A2»
Il pivot, che ha firmato sino al 2020, si augura un lieto fine: «Squadra competitiva, speriamo bene»
Giovinazzo - domenica 28 luglio 2019
9.50
Acclamatissimo dal pubblico di fede biancoverde, anche Alessandro Marolla s'è legato al Giovinazzo C5 sino al 2020 in vista del prossimo campionato di serie B.
«Dobbiamo essere ambiziosi, questa squadra e questa città deve tornare dove merita - le parole del pivot giovinazzese -. L'entusiasmo dei nostri tifosi? È straripante, ma d'altronde siamo felici di provocare tutto questo, giorno dopo giorno. Giovinazzo è sempre stato un vulcano pronto ad esplodere: i nostri sostenitori vogliono la serie A2, dieci anni dopo l'ultima volta, essendo questa una piazza che merita questo ambitissimo palcoscenico».
Ma nella scelta di vestire per la terza stagione sportiva di fila la maglia della propria città ha influito molto anche il tecnico Marcelo Magalhaes, da pochi mesi in riva all'Adriatico: «Sì, è vero - confessa l'atleta classe '95 -. Non l'ho ancora conosciuto, ma tutti me ne hanno parlato molto bene. E quindi penso che con lui, in questa disciplina, non potrò far altro che migliorare».
E poi c'è sempre il presidente Antonio Carlucci: «In questi anni - dice ancora Marolla - ha fatto tanti sacrifici, a livello economico e personale, ma non ci ha mai fatto mancare nulla e siamo orgogliosi di lui».
Sul prossimo torneo: «Mi aspetto un'annata sportiva ricca di soddisfazioni ed il raggiungimento di grandi traguardi, collettivi e personali. Ce lo meritiamo noi, se lo merita la società e l'intera città. A livello personale - conclude - farò di tutto per superare i 15 gol fatti quest'anno e per aiutare la squadra a vincere, a sognare ed a tornare dove merita».
«Dobbiamo essere ambiziosi, questa squadra e questa città deve tornare dove merita - le parole del pivot giovinazzese -. L'entusiasmo dei nostri tifosi? È straripante, ma d'altronde siamo felici di provocare tutto questo, giorno dopo giorno. Giovinazzo è sempre stato un vulcano pronto ad esplodere: i nostri sostenitori vogliono la serie A2, dieci anni dopo l'ultima volta, essendo questa una piazza che merita questo ambitissimo palcoscenico».
Ma nella scelta di vestire per la terza stagione sportiva di fila la maglia della propria città ha influito molto anche il tecnico Marcelo Magalhaes, da pochi mesi in riva all'Adriatico: «Sì, è vero - confessa l'atleta classe '95 -. Non l'ho ancora conosciuto, ma tutti me ne hanno parlato molto bene. E quindi penso che con lui, in questa disciplina, non potrò far altro che migliorare».
E poi c'è sempre il presidente Antonio Carlucci: «In questi anni - dice ancora Marolla - ha fatto tanti sacrifici, a livello economico e personale, ma non ci ha mai fatto mancare nulla e siamo orgogliosi di lui».
Sul prossimo torneo: «Mi aspetto un'annata sportiva ricca di soddisfazioni ed il raggiungimento di grandi traguardi, collettivi e personali. Ce lo meritiamo noi, se lo merita la società e l'intera città. A livello personale - conclude - farò di tutto per superare i 15 gol fatti quest'anno e per aiutare la squadra a vincere, a sognare ed a tornare dove merita».