Giovinazzo C5, sconfitta amara a Rutigliano
Ottimo primo tempo dei ragazzi di Paolo Bavaro. Poi la resa: finisce 5-1
Giovinazzo - domenica 12 ottobre 2014
12.41
Arriva a Rutigliano, nel clima surreale dato dalle porte chiuse del Tensostatico, il primo ko stagionale del Giovinazzo C5 nel terzo turno del girone E di serie B.
E stavolta, con l'allungo decisivo dei padroni di casa a dieci minuti dall'ultima sirena, si tratta dell'epilogo più amaro. Un po' perché giunto alla fine di un match che i biancoverdi hanno dominato per lunghissimi tratti nel primo tempo con fulminee ripartenze. Ma soprattutto perché, oltre a tornare da Rutigliano senza punti, Paolo Bavaro si trova già a dover far i conti con i primi problemi d'affollamento dell'infermeria: oltre ad Antuofermo anche il capitano Marzella, uscito al termine al termine del primo tempo con problemi alla schiena (sospetta contrattura dorsale). Una maledizione, insomma. Evidente, sì, perché i conti finali lasciano il club di Antonio Carlucci a quota 4 punti in classifica. Ma forse ancora di più per quanto accaduto nel primo tempo. Perché per 20 minuti, dopo i tentativi di D'Aprile e dell'ex azzurro Rotondo disinnescati da Di Capua, si è visto in campo solo il Giovinazzo C5: il capitano Marzella in tre occasioni (anche una traversa), Binetti, De Liso e Palermo hanno provato a trovare la via del gol per concretizzare il dominio completo del campo. Alla fine, dopo la traversa dell'ex Bonvino, ancora Giovinazzo C5 con Binetti, Marzella (Joe, il più grande dei due fratelli), Palermo e Barione. In tutto dieci occasioni nitide da gol apparecchiate alla perfezione da un Giovinazzo C5 che ha concesso poco. Ecco perché il rammarico schizza ai massimi livelli. L'unica colpa, per questo, può essere quella di non essere riusciti a capitalizzare tanta supremazia. Nel secondo tempo, infatti, la partita cambia complice anche l'uscita forzata del capitano Marzella. Paolo Rotondo apre le danze impallinando Di Capua sul primo palo, Depalma di rapina raddrizza subito le sorti del match, ma non basta. Di Capua fa gli straordinari su Paolo Rotondo e D'Aprile, poi s'arrende al sorpasso dei locali, a firma di Andrea Rotondo.
Il poker dei padroni di casa è di Lestingi, la cinquina addirittura dell'estremo difensore Di Ciaula (con De Liso nelle vesti di portiere di movimento). Finisce 5-1 e l'amarezza ospite che dovrà ripartire da un primo tempo giocato alla grande, ma senza gol.
E stavolta, con l'allungo decisivo dei padroni di casa a dieci minuti dall'ultima sirena, si tratta dell'epilogo più amaro. Un po' perché giunto alla fine di un match che i biancoverdi hanno dominato per lunghissimi tratti nel primo tempo con fulminee ripartenze. Ma soprattutto perché, oltre a tornare da Rutigliano senza punti, Paolo Bavaro si trova già a dover far i conti con i primi problemi d'affollamento dell'infermeria: oltre ad Antuofermo anche il capitano Marzella, uscito al termine al termine del primo tempo con problemi alla schiena (sospetta contrattura dorsale). Una maledizione, insomma. Evidente, sì, perché i conti finali lasciano il club di Antonio Carlucci a quota 4 punti in classifica. Ma forse ancora di più per quanto accaduto nel primo tempo. Perché per 20 minuti, dopo i tentativi di D'Aprile e dell'ex azzurro Rotondo disinnescati da Di Capua, si è visto in campo solo il Giovinazzo C5: il capitano Marzella in tre occasioni (anche una traversa), Binetti, De Liso e Palermo hanno provato a trovare la via del gol per concretizzare il dominio completo del campo. Alla fine, dopo la traversa dell'ex Bonvino, ancora Giovinazzo C5 con Binetti, Marzella (Joe, il più grande dei due fratelli), Palermo e Barione. In tutto dieci occasioni nitide da gol apparecchiate alla perfezione da un Giovinazzo C5 che ha concesso poco. Ecco perché il rammarico schizza ai massimi livelli. L'unica colpa, per questo, può essere quella di non essere riusciti a capitalizzare tanta supremazia. Nel secondo tempo, infatti, la partita cambia complice anche l'uscita forzata del capitano Marzella. Paolo Rotondo apre le danze impallinando Di Capua sul primo palo, Depalma di rapina raddrizza subito le sorti del match, ma non basta. Di Capua fa gli straordinari su Paolo Rotondo e D'Aprile, poi s'arrende al sorpasso dei locali, a firma di Andrea Rotondo.
Il poker dei padroni di casa è di Lestingi, la cinquina addirittura dell'estremo difensore Di Ciaula (con De Liso nelle vesti di portiere di movimento). Finisce 5-1 e l'amarezza ospite che dovrà ripartire da un primo tempo giocato alla grande, ma senza gol.