Giovinazzo C5, scelta di vita per Marolla: «Convinto dal gruppo»
Queste le parole del nuovo pivot biancoverde, preso dal Terlizzi Calcio
Giovinazzo - venerdì 1 dicembre 2017
19.03
Inizierà domani, in Abruzzo, sul campo del Sagittario Pratola, la nuova avventura di Alessandro Marolla con la maglia del Giovinazzo C5 del tecnico Roberto Chiereghin.
Il nuovo pivot biancoverde, classe '95, ha giocato, spesso da titolare, con il Bisceglie, nella serie D di calcio a 11, e la Virtus Francavilla, vincendo la Coppa Puglia, la Coppa Italia e il campionato di Eccellenza, ma non è riuscito a salvare il Giovinazzo nonostante le 11 marcature messe a segno prima di indossare le maglie di Corato, Polignano e Terlizzi, in Promozione.
«Sono qui – le prime parole di Marolla, secondo colpo del mercato dicembrino messo a segno dal direttore sportivo Gianni Lasorsa – per aiutare questa squadra a raggiungere i propri obiettivi. Ma sono uno dei tanti di questo gruppo così forte e compatto, che mi ha accolto alla grande e convinto ad accettare il passaggio dal calcio al calcio a cinque».
Quello che trovato - prosegue - è un gruppo fantastico, che, alla pari dell'allenatore, molto preparato e ambizioso, e dell'intera dirigenza, mi ha accolto in maniera spettacolare. Il Giovinazzo C5 c'è sempre stato, sono diventato anche io un loro giocatore e adesso darò tutto per difendere quella che è finalmente diventata anche la mia maglia. Una scelta di vita. La più giusta che potevo fare».
Il nuovo pivot biancoverde, classe '95, ha giocato, spesso da titolare, con il Bisceglie, nella serie D di calcio a 11, e la Virtus Francavilla, vincendo la Coppa Puglia, la Coppa Italia e il campionato di Eccellenza, ma non è riuscito a salvare il Giovinazzo nonostante le 11 marcature messe a segno prima di indossare le maglie di Corato, Polignano e Terlizzi, in Promozione.
«Sono qui – le prime parole di Marolla, secondo colpo del mercato dicembrino messo a segno dal direttore sportivo Gianni Lasorsa – per aiutare questa squadra a raggiungere i propri obiettivi. Ma sono uno dei tanti di questo gruppo così forte e compatto, che mi ha accolto alla grande e convinto ad accettare il passaggio dal calcio al calcio a cinque».
Quello che trovato - prosegue - è un gruppo fantastico, che, alla pari dell'allenatore, molto preparato e ambizioso, e dell'intera dirigenza, mi ha accolto in maniera spettacolare. Il Giovinazzo C5 c'è sempre stato, sono diventato anche io un loro giocatore e adesso darò tutto per difendere quella che è finalmente diventata anche la mia maglia. Una scelta di vita. La più giusta che potevo fare».