Giovinazzo C5, ora il tour de force. S’inizia con le Aquile Molfetta
Biancoverdi di scena al PalaPansini, ma non ci sarà Alves. Focosi: «Sensazioni ottime, ma non sarà facile»
Giovinazzo - sabato 8 febbraio 2020
4 partite in 21 giorni. È fittissimo il calendario del Giovinazzo C5 dopo la sosta in serie B: oggi pomeriggio alle ore 16.00 l'attesissimo derby con le Aquile Molfetta, il 29 febbraio l'impegno sul campo del Futsal Capurso.
Nel mezzo, i match contro la Playled Canosa (15 febbraio) e la Chaminade Campobasso (22 febbraio). Nel mirino dei biancoverdi, adesso, c'è la partita interna (ticket d'ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr) contro i biancorossi, primo appuntamento per consolidare il secondo posto e le proprie prospettive per la vetta del girone G.
Insomma, da sabato pomeriggio si fa sul serio per la squadra di Marcello Magalhaes, costretta a rinunciare allo squalificato Alves: «Arriviamo al derby nel modo giusto - le parole di Gabriel Focosi Eller -. Dispiace per l'assenza di Alves che ci teneva tantissimo a giocare, ma chi scenderà in campo darà il massimo per vincere. La squadra è carica e determinata per affrontare le Aquile Molfetta e credo abbia le qualità per far bene: ci siamo allenati molto, per due settimane di fila, con concentrazione e serietà per questa gara e adesso dobbiamo dare tutto per conquistare la vittoria».
In città, intanto, il popolo biancoverde vive con trepidazione l'attesa del match. Si respira nell'aria, per le strade e le piazze della città. È l'attesa del derby, la sfida per eccellenza, quella che può valere un'intera stagione sportiva. Le aspettative, le emozioni crescono di giorno in giorno e man mano che ci si avvicina al derby, lo stato d'animo dei tifosi biancoverdi diventa sempre più incandescente.
È inutile dirlo, il derby non è una partita normale e mai lo sarà: se a tutto questo poi, aggiungiamo i numerosi ex dell'incontro (Depalma, Di Capua e Piscitelli da un lato, Barbolla, Binetti e Palermo dall'altro, nda) e la forte rivalità sportiva tra le due squadre, si intuisce subito che sabato pomeriggio al PalaPansini, ci sarà da divertirsi.
«Abbiamo ottime sensazioni per la partita e in campo daremo battaglia - promette Focosi Eller -. In città si respira già aria di sfida fra due città vicine perché quella di sabato pomeriggio è la classica gara che tutti i tifosi aspettano. Ho giocato già altre partite simili: sono match difficili in cui vince sempre chi resta concentrato e sbaglia meno».
«Questo, poi, è un derby che risulta essere sempre tra i più sentiti dal pubblico: l'avevo già visto da spettatore, ma stavolta lo giocherò per la prima volta in un PalaPansini che sarà sicuramente stracolmo. Io sono nella mia migliore forma fisica e mentale, voglio vincere e, con la forza del nostro gruppo, dare il mio contributo per raggiungere la serie A2».
Dopo le Aquile Molfetta, poi, gli ostacoli (tutt'altro che banali) saranno la Playled Canosa (in trasferta), la Chaminade Campobasso (in casa) e il Futsal Capurso (ancora in trasferta). Per i giovinazzesi, quindi, inizia una fase cruciale della regular season. «Sì, è vero è la prima partita di un mese difficile contro squadre di alta classifica - dice ancora Focosi Eller -, ma noi dobbiamo ragionare partita dopo partita».
«Ora pensiamo a vincere il derby: non sarà facile, ma siamo fiduciosi. Noi dovremo fare il nostro gioco e stare il più attenti possibile. Ho la sensazione - conclude Focosi Eller - che sabato pomeriggio faremo una grande partita. Lo dobbiamo alla società, ai tifosi ed all'intera città».
Nel mezzo, i match contro la Playled Canosa (15 febbraio) e la Chaminade Campobasso (22 febbraio). Nel mirino dei biancoverdi, adesso, c'è la partita interna (ticket d'ingresso fissato a 3 euro per gli uomini e a 2 euro per le donne, ndr) contro i biancorossi, primo appuntamento per consolidare il secondo posto e le proprie prospettive per la vetta del girone G.
Insomma, da sabato pomeriggio si fa sul serio per la squadra di Marcello Magalhaes, costretta a rinunciare allo squalificato Alves: «Arriviamo al derby nel modo giusto - le parole di Gabriel Focosi Eller -. Dispiace per l'assenza di Alves che ci teneva tantissimo a giocare, ma chi scenderà in campo darà il massimo per vincere. La squadra è carica e determinata per affrontare le Aquile Molfetta e credo abbia le qualità per far bene: ci siamo allenati molto, per due settimane di fila, con concentrazione e serietà per questa gara e adesso dobbiamo dare tutto per conquistare la vittoria».
In città, intanto, il popolo biancoverde vive con trepidazione l'attesa del match. Si respira nell'aria, per le strade e le piazze della città. È l'attesa del derby, la sfida per eccellenza, quella che può valere un'intera stagione sportiva. Le aspettative, le emozioni crescono di giorno in giorno e man mano che ci si avvicina al derby, lo stato d'animo dei tifosi biancoverdi diventa sempre più incandescente.
È inutile dirlo, il derby non è una partita normale e mai lo sarà: se a tutto questo poi, aggiungiamo i numerosi ex dell'incontro (Depalma, Di Capua e Piscitelli da un lato, Barbolla, Binetti e Palermo dall'altro, nda) e la forte rivalità sportiva tra le due squadre, si intuisce subito che sabato pomeriggio al PalaPansini, ci sarà da divertirsi.
«Abbiamo ottime sensazioni per la partita e in campo daremo battaglia - promette Focosi Eller -. In città si respira già aria di sfida fra due città vicine perché quella di sabato pomeriggio è la classica gara che tutti i tifosi aspettano. Ho giocato già altre partite simili: sono match difficili in cui vince sempre chi resta concentrato e sbaglia meno».
«Questo, poi, è un derby che risulta essere sempre tra i più sentiti dal pubblico: l'avevo già visto da spettatore, ma stavolta lo giocherò per la prima volta in un PalaPansini che sarà sicuramente stracolmo. Io sono nella mia migliore forma fisica e mentale, voglio vincere e, con la forza del nostro gruppo, dare il mio contributo per raggiungere la serie A2».
Dopo le Aquile Molfetta, poi, gli ostacoli (tutt'altro che banali) saranno la Playled Canosa (in trasferta), la Chaminade Campobasso (in casa) e il Futsal Capurso (ancora in trasferta). Per i giovinazzesi, quindi, inizia una fase cruciale della regular season. «Sì, è vero è la prima partita di un mese difficile contro squadre di alta classifica - dice ancora Focosi Eller -, ma noi dobbiamo ragionare partita dopo partita».
«Ora pensiamo a vincere il derby: non sarà facile, ma siamo fiduciosi. Noi dovremo fare il nostro gioco e stare il più attenti possibile. Ho la sensazione - conclude Focosi Eller - che sabato pomeriggio faremo una grande partita. Lo dobbiamo alla società, ai tifosi ed all'intera città».