Giovinazzo C5, la legge di Cutrignelli: vittoria e primato
Biancoverdi sotto 2-4, poi si scatena il laterale: poker e ribaltone nel finale. Finisce 6-5
Giovinazzo - domenica 23 ottobre 2016
1.19
All'ultimo respiro, Cutrignelli accende il Giovinazzo C5 e gli regala una pesantissima vittoria in rimonta su un Futsal Barletta mai domo. Il laterale barese ribalta il banco in un finale surreale. Dopo il gol del 5-5, a 59 secondi dalla sirena artiglia un pallone da fuori area e fredda Mastrorilli. Una rete senza prezzo, che conferma il club di Antonio Carlucci in testa al girone F di serie B.
Il Giovinazzo C5, dunque, supera l'esame di maturità piegando 6-5 in rimonta un Futsal Barletta a cui vanno comunque parecchi applausi, non solo per essere stati addirittura sul 2-4, ma anche per come, nonostante la rimonta biancoverde di Cutrignelli (dal 2-4 al 5-4), sia riuscito a rimanere in partita praticamente fino all'ultimo istante, quando Cutrignelli ha firmato il suo personalissimo poker e quindi l'ottavo gol in quattro partite. Mostruoso.
Gode il PalaPansini, traboccante come non mai: Roberto Chiereghin ha 12 punti ed è primo, a pari merito con lo schiacciasassi Isernia C5. In avvio i padroni di casa, privi di Marzella e Piscitelli, sono subito aggressivi, passano in vantaggio con l'ex Rafinha (1-0), e provano ancora a sfondare con Morgade, Cutrignelli, Catucci e Depalma (in campo con la febbre), ma gli mancano concretezza e cattiveria negli ultimi metri.
Il vantaggio del Giovinazzo C5 si interrompe però quando Calamita trafigge Di Capua (1-1), monumentale, pochi secondi più tardi, proprio sull'ex biancoverde. Il Futsal Barletta riparte e si porta in vantaggio (1-2, Vivaldo), ma il Giovinazzo C5 è squadra vera e ribatte colpo su colpo: Morgade, con la complicità di un Mastrorilli inguardabile, fa 2-2. Il match si accende e se da un lato un doppio Mastrorilli dice di no a Morgade, dall'altro Garcia impegna Di Capua, salvato poi dal palo esterno sul tiro libero calciato dallo spagnolo, ma perforato dallo stesso Garcia a 17 secondi dalla sirena di metà tempo. Partita splendida al PalaPansini, al riposo è 2-3.
In avvio di ripresa potrebbe subito variare il risultato, se la zampata di Depalma su cross di Morgade non uscisse di un nulla e se Otero non intercettasse il destro di Morgade, sfiorando addirittura l'autogol. Si riparte, insomma, col festival del rimpianto, visto che in un amen Cutrignelli sfiora ancora il pari, mentre il Futsal Barletta, sul cambio di fronte, cala il poker ancora con Garcia: 2-4.
Il Giovinazzo C5, però, non molla di un millimetro, colpisce subito con Cutrignelli (3-4), esulta per la prodigiosa chiusura di Di Capua su Calamita e fa 4-4 ancora con Cutrignelli, servito da un generosissimo Morgade. A questo punto le ostilità si riaprono: il Futsal Barletta sembra alle corde, ma Cutrignelli lo grazia sparando a lato, mentre dall'altra parte il solito Di Capua ci mette una pezza sull'incursione di Otero.
Il Giovinazzo C5 dà l'impressione di poter chiudere i conti con Cutrignelli (5-4 su tiro libero), ma il quintetto ospite resta saldamente attaccato alla partita con Calamita, autore del 5-5 e del 300esimo gol in carriera. Chiereghin vuole il bottino pieno e spedisce sul parquet Morgade nelle vesti di portiere di movimento: una scelta che premia il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutrignelli che piazza la stoccata del campione e mette il timbro a 59 secondi dal gong.
Al 40' è gioia Giovinazzo C5, con dedica speciale al capitano Marzella. Ed in riva all'Adriatico l'obiettivo Final Eight è tutt'altro che una bestemmia.
Il Giovinazzo C5, dunque, supera l'esame di maturità piegando 6-5 in rimonta un Futsal Barletta a cui vanno comunque parecchi applausi, non solo per essere stati addirittura sul 2-4, ma anche per come, nonostante la rimonta biancoverde di Cutrignelli (dal 2-4 al 5-4), sia riuscito a rimanere in partita praticamente fino all'ultimo istante, quando Cutrignelli ha firmato il suo personalissimo poker e quindi l'ottavo gol in quattro partite. Mostruoso.
Gode il PalaPansini, traboccante come non mai: Roberto Chiereghin ha 12 punti ed è primo, a pari merito con lo schiacciasassi Isernia C5. In avvio i padroni di casa, privi di Marzella e Piscitelli, sono subito aggressivi, passano in vantaggio con l'ex Rafinha (1-0), e provano ancora a sfondare con Morgade, Cutrignelli, Catucci e Depalma (in campo con la febbre), ma gli mancano concretezza e cattiveria negli ultimi metri.
Il vantaggio del Giovinazzo C5 si interrompe però quando Calamita trafigge Di Capua (1-1), monumentale, pochi secondi più tardi, proprio sull'ex biancoverde. Il Futsal Barletta riparte e si porta in vantaggio (1-2, Vivaldo), ma il Giovinazzo C5 è squadra vera e ribatte colpo su colpo: Morgade, con la complicità di un Mastrorilli inguardabile, fa 2-2. Il match si accende e se da un lato un doppio Mastrorilli dice di no a Morgade, dall'altro Garcia impegna Di Capua, salvato poi dal palo esterno sul tiro libero calciato dallo spagnolo, ma perforato dallo stesso Garcia a 17 secondi dalla sirena di metà tempo. Partita splendida al PalaPansini, al riposo è 2-3.
In avvio di ripresa potrebbe subito variare il risultato, se la zampata di Depalma su cross di Morgade non uscisse di un nulla e se Otero non intercettasse il destro di Morgade, sfiorando addirittura l'autogol. Si riparte, insomma, col festival del rimpianto, visto che in un amen Cutrignelli sfiora ancora il pari, mentre il Futsal Barletta, sul cambio di fronte, cala il poker ancora con Garcia: 2-4.
Il Giovinazzo C5, però, non molla di un millimetro, colpisce subito con Cutrignelli (3-4), esulta per la prodigiosa chiusura di Di Capua su Calamita e fa 4-4 ancora con Cutrignelli, servito da un generosissimo Morgade. A questo punto le ostilità si riaprono: il Futsal Barletta sembra alle corde, ma Cutrignelli lo grazia sparando a lato, mentre dall'altra parte il solito Di Capua ci mette una pezza sull'incursione di Otero.
Il Giovinazzo C5 dà l'impressione di poter chiudere i conti con Cutrignelli (5-4 su tiro libero), ma il quintetto ospite resta saldamente attaccato alla partita con Calamita, autore del 5-5 e del 300esimo gol in carriera. Chiereghin vuole il bottino pieno e spedisce sul parquet Morgade nelle vesti di portiere di movimento: una scelta che premia il coraggio di rischiare del tecnico, con Cutrignelli che piazza la stoccata del campione e mette il timbro a 59 secondi dal gong.
Al 40' è gioia Giovinazzo C5, con dedica speciale al capitano Marzella. Ed in riva all'Adriatico l'obiettivo Final Eight è tutt'altro che una bestemmia.