Giovinazzo C5, la beffa ancora nel finale
Finisce 6-7 col Futsal Barletta. Addio al sogno play-off
Giovinazzo - domenica 8 febbraio 2015
8.33
Ancora una sconfitta casalinga, con il mal di pancia dei tifosi biancoverdi. Sul parquet di viale Moro, nel diciottesimo turno del girone E di serie B, il Futsal Barletta s'impone all'ultimo respiro 6-7 e si porta a casa tre punti che potevano fare molta gola in via Sanseverino per una clamorosa quanto insperata rincorsa alla zona play-off, adesso distante ben dieci lunghezze.
Rispetto all'ultima disfatta interna, il Giovinazzo C5 (in vantaggio 6-4 a cinque minuti dall'ultima sirena) ha regalato una sfida già in ghiacciaia ad una formazione che sul tiro libero vincente di Palermo non ci credeva più. E invece ha rimontato, pareggiato e superato i padroni di casa proprio negli ultimi sessanta secondi di gioco, in un remake della sfida con la Virtus Rutigliano. Il tecnico Paolo Bavaro si presenta privo dell'infortunato Depalma e all'ultimo anche di Binetti. Il Futsal Barletta ha assolutamente bisogno dell'intera posta in palio ed il vantaggio di Chiariello è già un campanello d'allarme per la formazione di casa. Il Giovinazzo però riagguanta subito il match, col ritrovato Palermo (1-1), prima della violentissima controffensiva biancorossa di Otero e Falco (che non spaventa affatto Di Capua) costretto però ad alzare bandiera bianca sul controsorpasso di Chiariello (1-2), salvato successivamente dal palo sul destro a colpo sicuro di Rafinha, ma costretto nuovamente alla resa da Falco (1-3).
Il quintetto di casa ha tanta voglia di raddrizzare la sfida, ma costruisce solo una serie di occasioni incredibilmente sprecate davanti a Castiglioni con Barione, Antuofermo e De Liso, mentre un violentissimo destro del capitano Marzella chiude la prima frazione di gara sul 2-3. Nella ripresa, dagli spogliatoi, esce un Giovinazzo intraprendente e capace di riequilibrare la sfida con Palermo (3-3) e di passare addirittura in vantaggio con Barione (4-3). Il Futsal Barletta, però, cresce, inizia a martellare Di Capua (prodigioso su Falco e Otero, fortunato su un tiro da metà campo del suo collega Castiglioni), ma Antuofermo (con l'involontaria ma altrettanto decisiva complicità di Rafinha) colpisce e pone una seria ipoteca sul match (5-3). Gli ospiti rintuzzano con un calcio da fermo vincente di Chiariello (5-4), ma ancora Palermo (tripletta per lui) riporta i suoi sul doppio vantaggio: 6-4 a cinque minuti dalla fine.
È il gol che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non al Futsal Barletta ed al suo tecnico Leo Ferrazzano che gioca la carta del quinto uomo di movimento (Chiariello), dimezza lo svantaggio con Vivaldo (che sfrutta un'indecisione dei due Marzella per la rete del 6-5) e agguanta il 6-6 ancora con Chiariello. Ma nel finale accade l'incredibile, ancora una volta. Nell'ultimo minuto Di Capua salva su Vivaldo, ma nulla può sul tiro di Falco che Marzella (Giosafat) devia nella propria porta. E il forcing finale, negli ultimi secondi, si scontra con l'amarezza di altri tre punti persi, lasciati per strada tra l'incredulità di uno staff tecnico che da questa situazione proprio non riesce a venir fuori.
E sabato 14 febbraio un'altra sfida infuocata, questa volta fuori casa, sul parquet della capolista Futsal Bisceglie.
Rispetto all'ultima disfatta interna, il Giovinazzo C5 (in vantaggio 6-4 a cinque minuti dall'ultima sirena) ha regalato una sfida già in ghiacciaia ad una formazione che sul tiro libero vincente di Palermo non ci credeva più. E invece ha rimontato, pareggiato e superato i padroni di casa proprio negli ultimi sessanta secondi di gioco, in un remake della sfida con la Virtus Rutigliano. Il tecnico Paolo Bavaro si presenta privo dell'infortunato Depalma e all'ultimo anche di Binetti. Il Futsal Barletta ha assolutamente bisogno dell'intera posta in palio ed il vantaggio di Chiariello è già un campanello d'allarme per la formazione di casa. Il Giovinazzo però riagguanta subito il match, col ritrovato Palermo (1-1), prima della violentissima controffensiva biancorossa di Otero e Falco (che non spaventa affatto Di Capua) costretto però ad alzare bandiera bianca sul controsorpasso di Chiariello (1-2), salvato successivamente dal palo sul destro a colpo sicuro di Rafinha, ma costretto nuovamente alla resa da Falco (1-3).
Il quintetto di casa ha tanta voglia di raddrizzare la sfida, ma costruisce solo una serie di occasioni incredibilmente sprecate davanti a Castiglioni con Barione, Antuofermo e De Liso, mentre un violentissimo destro del capitano Marzella chiude la prima frazione di gara sul 2-3. Nella ripresa, dagli spogliatoi, esce un Giovinazzo intraprendente e capace di riequilibrare la sfida con Palermo (3-3) e di passare addirittura in vantaggio con Barione (4-3). Il Futsal Barletta, però, cresce, inizia a martellare Di Capua (prodigioso su Falco e Otero, fortunato su un tiro da metà campo del suo collega Castiglioni), ma Antuofermo (con l'involontaria ma altrettanto decisiva complicità di Rafinha) colpisce e pone una seria ipoteca sul match (5-3). Gli ospiti rintuzzano con un calcio da fermo vincente di Chiariello (5-4), ma ancora Palermo (tripletta per lui) riporta i suoi sul doppio vantaggio: 6-4 a cinque minuti dalla fine.
È il gol che avrebbe tagliato le gambe a chiunque, ma non al Futsal Barletta ed al suo tecnico Leo Ferrazzano che gioca la carta del quinto uomo di movimento (Chiariello), dimezza lo svantaggio con Vivaldo (che sfrutta un'indecisione dei due Marzella per la rete del 6-5) e agguanta il 6-6 ancora con Chiariello. Ma nel finale accade l'incredibile, ancora una volta. Nell'ultimo minuto Di Capua salva su Vivaldo, ma nulla può sul tiro di Falco che Marzella (Giosafat) devia nella propria porta. E il forcing finale, negli ultimi secondi, si scontra con l'amarezza di altri tre punti persi, lasciati per strada tra l'incredulità di uno staff tecnico che da questa situazione proprio non riesce a venir fuori.
E sabato 14 febbraio un'altra sfida infuocata, questa volta fuori casa, sul parquet della capolista Futsal Bisceglie.