Giovinazzo C5, impresa sfiorata. Vince il Rutigliano
Senza De Liso, Depalma e Piscitelli, la squadra di Chiereghin perde 3-5
Giovinazzo - domenica 28 febbraio 2016
0.52
Senza l'assillo di dover vincere ad ogni costo, si possono inventare grandi imprese. Oppure, nel caso del Giovinazzo C5 contro la Virtus Rutigliano, sfiorarle.
I biancoverdi di casa inciampano proprio sotto il traguardo, negli ultimi 63 secondi di gioco, quando, sul 3-4, non riescono a sfondare il muro degli ospiti e rimediano l'undicesima sconfitta stagionale, la seconda consecutiva. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Che il sodalizio del presidente Antonio Carlucci avrebbe pure meritato per la caratura mentale con cui, senza lo squalificato De Liso e gli infortunati Depalma e Piscitelli, ha affrontato la vice capolista del girone F di serie B.
La squadra di Roberto Chiereghin si è così trovata in una situazione psicologicamente insolita: quella di vittima predestinata. Ma che evidentemente ha pure dei vantaggi (sono i paradossi dello sport): testa libera e libero sfogo alla fantasia. Specie quella di Marzella (Gaetano), autore dell'1-0 dopo i tentativi di Antuofermo e Cutrignelli da una parte e di Mazinho, Dell'Olio, Campagna e Lopez dall'altra.
Il problema dei padroni di casa è però quello di avere da avversario l'ex azzurro Rotondo, che sigla l'1-1 soli 14 secondi dopo il vantaggio a tinte biancoverdi. Di Capua, dal canto suo, nega il controsorpasso a Bonde, ma la scossa arriva da un altro Marzella, Enzo: il capitano scarica un violento destro che fa secco Di Ciaula. Il gol del 2-1 esalta le ugole dei numerosissimi tifosi del PalaPansini. A riportare i locali sulla terra ci pensa il solito Rotondo, dopo i pali colpiti da Ferdinelli e dallo stesso Rotondo. All'intervallo è 2-2.
Nella ripresa Di Ciaula disinnesca subito gli attacchi di Cutrignelli ed Antuofermo, mentre la Virtus Rutigliano procede spedita nel suo piano partita e si riporta avanti con le reti di Bonde (2-3) e Rotondo (2-4), inframmezzate dal diagonale di Rotondo deviato da Di Capua e dal destro al volo di Cutrignelli bloccato da Di Ciaula. Ma il Giovinazzo C5 non demorde, anzi. Marzella (Enzo) indossa la maglia col buco, ma i padroni di casa producono solo un destro di Antuofermo fuori misura.
Fine della gara? Non proprio. Senza assilli, un ispirato De Palma riapre i giochi a poco più di un minuto dall'ultimo sirena e riporta sotto i suoi. Prima del 3-5 conclusivo, ad opera del solito Rotondo, al 45esimo gol stagionale dei ben 112 siglati dalla seconda della classe in 18 gare. In media 2,5 gol a partita. Chapeau a lui e a questo Giovinazzo C5.
I biancoverdi di casa inciampano proprio sotto il traguardo, negli ultimi 63 secondi di gioco, quando, sul 3-4, non riescono a sfondare il muro degli ospiti e rimediano l'undicesima sconfitta stagionale, la seconda consecutiva. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Che il sodalizio del presidente Antonio Carlucci avrebbe pure meritato per la caratura mentale con cui, senza lo squalificato De Liso e gli infortunati Depalma e Piscitelli, ha affrontato la vice capolista del girone F di serie B.
La squadra di Roberto Chiereghin si è così trovata in una situazione psicologicamente insolita: quella di vittima predestinata. Ma che evidentemente ha pure dei vantaggi (sono i paradossi dello sport): testa libera e libero sfogo alla fantasia. Specie quella di Marzella (Gaetano), autore dell'1-0 dopo i tentativi di Antuofermo e Cutrignelli da una parte e di Mazinho, Dell'Olio, Campagna e Lopez dall'altra.
Il problema dei padroni di casa è però quello di avere da avversario l'ex azzurro Rotondo, che sigla l'1-1 soli 14 secondi dopo il vantaggio a tinte biancoverdi. Di Capua, dal canto suo, nega il controsorpasso a Bonde, ma la scossa arriva da un altro Marzella, Enzo: il capitano scarica un violento destro che fa secco Di Ciaula. Il gol del 2-1 esalta le ugole dei numerosissimi tifosi del PalaPansini. A riportare i locali sulla terra ci pensa il solito Rotondo, dopo i pali colpiti da Ferdinelli e dallo stesso Rotondo. All'intervallo è 2-2.
Nella ripresa Di Ciaula disinnesca subito gli attacchi di Cutrignelli ed Antuofermo, mentre la Virtus Rutigliano procede spedita nel suo piano partita e si riporta avanti con le reti di Bonde (2-3) e Rotondo (2-4), inframmezzate dal diagonale di Rotondo deviato da Di Capua e dal destro al volo di Cutrignelli bloccato da Di Ciaula. Ma il Giovinazzo C5 non demorde, anzi. Marzella (Enzo) indossa la maglia col buco, ma i padroni di casa producono solo un destro di Antuofermo fuori misura.
Fine della gara? Non proprio. Senza assilli, un ispirato De Palma riapre i giochi a poco più di un minuto dall'ultimo sirena e riporta sotto i suoi. Prima del 3-5 conclusivo, ad opera del solito Rotondo, al 45esimo gol stagionale dei ben 112 siglati dalla seconda della classe in 18 gare. In media 2,5 gol a partita. Chapeau a lui e a questo Giovinazzo C5.