Giovinazzo C5, finisce l’imbattibilità: prima sconfitta per Foletto
I biancoverdi crollano 7-3 sul campo della Gear Siaz Piazza Armerina. Espulso Piscitelli
I biancoverdi del patron Antonio Carlucci, che avevano dalla loro parte una sfilza di cinque risultati positivi e che in Sicilia è crollato, restano comunque sereni nonostante siano stati superati in classifica dal Melilli e adesso sono terzi: è stato sicuramente un incidente di percorso e talvolta si cresce di più nelle sconfitte. Insomma, il percorso di crescita continua.
Al PalaFerraro, i tecnici Darci Foletto e Francesco Faele, senza Mongelli, Restaino e Roselli, partono dal primo minuto con Di Capua, Piscitelli, Ferreira Praciano, Alves e Saponara, mentre Goulart risponde con Castronovo, Fabinho, Gallinica, Bruno e De Agostini, il primo a timbrare il cartellino dei marcatori di giornata per l'1-0 dei padroni di casa.
La Gear Seaz, reduce dal capitombolo di Catanzaro, raddoppia con Gallinica (2-0) e arrotonda ancora con il gol di Fabinho (3-0), che colpisce gli ospiti. Bellaver prende la traversa, ma il risultato non cambia, mentre è ancora Fabinho ad affondare i colpi siglando la sua doppietta personale: 4-0 e il poker è servito. Il tonfo è fragoroso e lo diventa ancor di più quando Tamurella, prima del riposo, supera per la quinta volta Di Capua.
Al 20' è addirittura poverissimo (5-0) con la Gear Siaz Piazza Armerina che dà una bella lezione a un Giovinazzo deludente. Al rientro la musica non cambia affatto: il quintetto di casa vola sul 6-0 (la rete è di De Agostini) a cui replica Saponara con il gol del 6-1 che suona la sveglia per la formazione pugliese.
Il Giovinazzo, apparso sino a quel momento lento e titubante, dopo un paio di palle gol di Piscitelli e Zago, entrambe calciate a lato, si ringalluzzisce quando la Gear Siaz resta in inferiorità numerica (Rinaudo finisce anzitempo sotto la doccia) e accorcia il divario con Alves (6-2) che raggiunge la doppia cifra nella classifica marcatori, ma la rete messa a segno da Gallinica ristabilisce le distanze: 7-2.
Il gol del 7-3 lo segna Binetti, poi la situazione si fa ancora più complicata perché Piscitelli si becca il rosso e lascia i suoi in quattro. Ci provano sino all'ultimo Alves e Binetti, ma il Giovinazzo è alle corde e il risultato, complice anche qualche nervosismo di troppo in campo (alla fine si conteranno ben nove ammoniti), non muta più.
Ora, dopo il primo ko stagionale, da archiviare alla voce "pomeriggio no", non si dovrà dire che tutto è da buttare, ma ripensare a qualche mancanza forse sì (se è vero che i biancoverdi hanno il miglior attacco, con 29 gol, è anche vero che ne hanno subiti già 20, facendo meglio di sole tre squadre).
La strada per tornare al top non è difficile, ma la prossima impresa di Foletto e Faele sarà trasmettere ai giocatori la tranquillità che serve quando si tratta di assorbire certi colpi per rialzare la testa e prolungare la corsa in campionato.