Giovinazzo C5, facile col Futsal Capurso
La squadra di Chiereghin vince 2-1. Ospiti pericolosi solo nel finale
Giovinazzo - domenica 18 dicembre 2016
13.08
Al Giovinazzo C5 basta qualche cenno di gioco per superare un Futsal Capurso motivato, ma inconsistente in attacco e assai distratto in difesa. A preoccupare, però, sono le condizioni di Cutrignelli, uscito malconcio dal parquet negli ultimi minuti di gara.
In ogni modo la squadra di Roberto Chiereghin sfodera da subito un'incoraggiante sicurezza e un grande, efficace cinismo, e legittima così la vittoria per 2-1 con cui chiude la pratica del PalaPansini, nell'ultimo turno del girone d'andata, chiuso da imbattuta al secondo posto. È tutto il Giovinazzo C5 che cresce alla distanza, anche se ovviamente il vantaggio di Cutrignelli dal dischetto del rigore (netto fallo di Zerbini in area) già dopo 120 secondi facilita il compito biancoverde.
Sabato, Demola e Pavone cercano di trascinare il Futsal Capurso, ma trovano le braccia protese di Di Capua, mentre dall'altra parte i padroni di casa affidano a Morgade (diagonale neutralizzato da Frisone), Montelli (tentativo salvato sulla linea di porta) e Piscitelli (conclusione a lato) il compito di far passare il pomeriggio più brutto possibile al portiere dei bulldog. Ne nasce comunque un incontro poco spettacolare, veloce solo in qualche ripartenza.
Dopo la prova generale arriva il raddoppio dei padroni di casa: Cutrignelli trova un corridoio per Depalma, pronto il suo sinistro sul secondo palo che non lascia scampo a Frisone. Al riposo, dopo un tentativo di Colaianni deviato in corner da Di Capua, è 2-0.
La ripresa mette subito il Giovinazzo C5 in carrozza, ma le conclusioni di Morgade e Cutrignelli sono neutralizzate da Frisone, mentre il Futsal Capurso, che sembrava una squadra di ombre, si rivitalizza con il tiro libero vincente di Demola, ma oggettivamente, esclusa la sventola di Squeo deviata da Di Capua, fa poco, troppo poco.
Il Giovinazzo C5, invece, spreca tantissimo lì davanti (Piscitelli e Rafinha provano a servire Morgade sul secondo palo, ma lo spagnolo arriva in ritardo all'appuntamento col pallone) e perde per infortunio uno dei suoi uomini più in forma, Cutrignelli (il suo volto dolorante, a fine partita, non lasciava presagire nulla di buono).
La gara rotola sino al 40' senza regalare altre emozioni, se non la conquista del decimo successo stagionale, il consolidamento del secondo posto e la conferma che il club di Antonio Carlucci, in queste prime tredici giornate, ha cominciato una risalita che non può non avverarsi.
In ogni modo la squadra di Roberto Chiereghin sfodera da subito un'incoraggiante sicurezza e un grande, efficace cinismo, e legittima così la vittoria per 2-1 con cui chiude la pratica del PalaPansini, nell'ultimo turno del girone d'andata, chiuso da imbattuta al secondo posto. È tutto il Giovinazzo C5 che cresce alla distanza, anche se ovviamente il vantaggio di Cutrignelli dal dischetto del rigore (netto fallo di Zerbini in area) già dopo 120 secondi facilita il compito biancoverde.
Sabato, Demola e Pavone cercano di trascinare il Futsal Capurso, ma trovano le braccia protese di Di Capua, mentre dall'altra parte i padroni di casa affidano a Morgade (diagonale neutralizzato da Frisone), Montelli (tentativo salvato sulla linea di porta) e Piscitelli (conclusione a lato) il compito di far passare il pomeriggio più brutto possibile al portiere dei bulldog. Ne nasce comunque un incontro poco spettacolare, veloce solo in qualche ripartenza.
Dopo la prova generale arriva il raddoppio dei padroni di casa: Cutrignelli trova un corridoio per Depalma, pronto il suo sinistro sul secondo palo che non lascia scampo a Frisone. Al riposo, dopo un tentativo di Colaianni deviato in corner da Di Capua, è 2-0.
La ripresa mette subito il Giovinazzo C5 in carrozza, ma le conclusioni di Morgade e Cutrignelli sono neutralizzate da Frisone, mentre il Futsal Capurso, che sembrava una squadra di ombre, si rivitalizza con il tiro libero vincente di Demola, ma oggettivamente, esclusa la sventola di Squeo deviata da Di Capua, fa poco, troppo poco.
Il Giovinazzo C5, invece, spreca tantissimo lì davanti (Piscitelli e Rafinha provano a servire Morgade sul secondo palo, ma lo spagnolo arriva in ritardo all'appuntamento col pallone) e perde per infortunio uno dei suoi uomini più in forma, Cutrignelli (il suo volto dolorante, a fine partita, non lasciava presagire nulla di buono).
La gara rotola sino al 40' senza regalare altre emozioni, se non la conquista del decimo successo stagionale, il consolidamento del secondo posto e la conferma che il club di Antonio Carlucci, in queste prime tredici giornate, ha cominciato una risalita che non può non avverarsi.