Giovinazzo C5, ecco González Martínez: il giramondo spagnolo per sognare l’A2
L’ala-pivot classe ’90 arriva dai francesi del Toulouse Métropole: «Sono qui per vincere»
Giovinazzo - giovedì 23 gennaio 2020
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Gerard González Martínez: un nome ben noto a chi segue in modo approfondito il futsal mondiale. L'ala-pivot spagnola, classe '90, ha raggiunto l'accordo con il Giovinazzo C5: una complessa operazione di mercato internazionale che ha richiesto al club biancoverde una marcia di avvicinamento durata intere settimane.
Per giorni è stato il misterioso spagnolo che il direttore generale Sabino Samele stava trattando per dare maggiore qualità alla squadra. L'ultimo arrivato in casa Giovinazzo C5, nativo di Barcellona, era giunto in Italia già da alcuni giorni, ma solamente venerdì scorso si è completato l'iter che gli ha permesso di esordire in casa, sabato pomeriggio, nel match casalingo contro la Polisportiva Torremaggiore.
In Italia, González Martínez, atleta giramondo, non ha mai giocato: nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, iniziata nel lontano 1994, ha indossato per un decennio la maglia del Santa Coloma de Gramenet (in Spagna), per poi trasferirsi all'R.C.D. Espanyol, al CET10, al Montcada FS e infine all'Hospitalet Bellsport, sempre in Spagna, dove ha vinto la Coppa dei Campioni catalana, prima di iniziare il suo percorso di giramondo in diversi top-club del pianeta.
Il piacere di viaggiare è sempre stato un tratto caratteristico della sua vita sportiva: González Martínez ha, infatti, poi giocato in Nuova Zelanda (nell'Hamilton Wanderer, laureandosi vice campione di Nuova Zelanda e miglior giocatore), in Polonia (nell'Orzel Jelcz-Iaskowice), in Ungheria (nel Győr Rába ETO, diventando campione d'Ungheria nel 2017), in Belgio (nel Gelko Hasselt, club con cui ha partecipato alla Final Four della Uefa Champions League) e in Francia (dapprima nel Bastia Agglo, poi nel Toulouse Métropole).
Infine ha deciso di accettare la chiamata del Giovinazzo C5. «Tutti i Paesi che ho visitato hanno le loro particolarità - dice il neo-biancoverde -. Il più bello è stata la Nuova Zelanda, un Paese bellissimo con innumerevoli posti da vedere, mentre in Europa la Corsica, "l'Île de Beauté", ovvero "l'isola della bellezza" ed è davvero così. In Polonia, Ungheria e Belgio i periodi invernali sono molto rigidi, mentre a Giovinazzo c'è un clima fantastico e sembra davvero un buon posto dove vivere».
González Martínez ha già conosciuto l'allenatore Marcello Magalhaes ed i suoi nuovi compagni di squadra con cui vuol «vincere il campionato. Se sono qui – dice – è perché voglio andare in serie A2. Ho scelto il Giovinazzo C5 perché è un club serio e professionale e poi perché, dopo diversi giri del mondo, volevo giocare in Italia. Il presidente Antonio Carlucci vuol vincere il campionato di serie B e noi ci batteremo per quello. Dobbiamo lavorare sodo per raggiungere il nostro obiettivo», dice ancora González Martínez, che assiste molto i compagni con sponde e assist (suo quello per il 2-0 di Focosi Eller, nda).
I tifosi lo hanno già accolto a braccia aperte, lui vuol ripagare così tanto affetto: «L'aspetto personale, in questa parte di stagione, è secondario. Io voglio aiutare la squadra a vincere e a volare in serie A2. È questa - termina - la cosa più importante».
Per giorni è stato il misterioso spagnolo che il direttore generale Sabino Samele stava trattando per dare maggiore qualità alla squadra. L'ultimo arrivato in casa Giovinazzo C5, nativo di Barcellona, era giunto in Italia già da alcuni giorni, ma solamente venerdì scorso si è completato l'iter che gli ha permesso di esordire in casa, sabato pomeriggio, nel match casalingo contro la Polisportiva Torremaggiore.
In Italia, González Martínez, atleta giramondo, non ha mai giocato: nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, iniziata nel lontano 1994, ha indossato per un decennio la maglia del Santa Coloma de Gramenet (in Spagna), per poi trasferirsi all'R.C.D. Espanyol, al CET10, al Montcada FS e infine all'Hospitalet Bellsport, sempre in Spagna, dove ha vinto la Coppa dei Campioni catalana, prima di iniziare il suo percorso di giramondo in diversi top-club del pianeta.
Il piacere di viaggiare è sempre stato un tratto caratteristico della sua vita sportiva: González Martínez ha, infatti, poi giocato in Nuova Zelanda (nell'Hamilton Wanderer, laureandosi vice campione di Nuova Zelanda e miglior giocatore), in Polonia (nell'Orzel Jelcz-Iaskowice), in Ungheria (nel Győr Rába ETO, diventando campione d'Ungheria nel 2017), in Belgio (nel Gelko Hasselt, club con cui ha partecipato alla Final Four della Uefa Champions League) e in Francia (dapprima nel Bastia Agglo, poi nel Toulouse Métropole).
Infine ha deciso di accettare la chiamata del Giovinazzo C5. «Tutti i Paesi che ho visitato hanno le loro particolarità - dice il neo-biancoverde -. Il più bello è stata la Nuova Zelanda, un Paese bellissimo con innumerevoli posti da vedere, mentre in Europa la Corsica, "l'Île de Beauté", ovvero "l'isola della bellezza" ed è davvero così. In Polonia, Ungheria e Belgio i periodi invernali sono molto rigidi, mentre a Giovinazzo c'è un clima fantastico e sembra davvero un buon posto dove vivere».
González Martínez ha già conosciuto l'allenatore Marcello Magalhaes ed i suoi nuovi compagni di squadra con cui vuol «vincere il campionato. Se sono qui – dice – è perché voglio andare in serie A2. Ho scelto il Giovinazzo C5 perché è un club serio e professionale e poi perché, dopo diversi giri del mondo, volevo giocare in Italia. Il presidente Antonio Carlucci vuol vincere il campionato di serie B e noi ci batteremo per quello. Dobbiamo lavorare sodo per raggiungere il nostro obiettivo», dice ancora González Martínez, che assiste molto i compagni con sponde e assist (suo quello per il 2-0 di Focosi Eller, nda).
I tifosi lo hanno già accolto a braccia aperte, lui vuol ripagare così tanto affetto: «L'aspetto personale, in questa parte di stagione, è secondario. Io voglio aiutare la squadra a vincere e a volare in serie A2. È questa - termina - la cosa più importante».