Giovinazzo C5, è crisi. Fiducia a Chiereghin
Il ds Lasorsa ribadisce il sostegno al tecnico, nonostante il 9-4 col Futsal Capurso
Giovinazzo - domenica 31 gennaio 2016
11.54
«Roberto Chiereghin continua ad avere il pieno sostegno del Giovinazzo C5 e non è in discussione nonostante le ultime prestazioni». È quanto afferma il direttore dell'area sportiva Gianni Lasorsa, all'indomani del pesante rovescio di Valenzano.
Quella contro il Futsal Capurso è stata la quarta sconfitta in otto partite, la terza di fila lontano dal PalaPansini. «Nonostante ciò il club vuole mettere in chiaro che Chiereghin continua ad avere il nostro pieno sostegno: i risultati - prosegue Lasorsa - non sono stati abbastanza buoni e le prestazioni della squadra devono migliorare. Tuttavia, crediamo di avere l'allenatore giusto per dare una sterzata decisiva al nostro campionato».
Nel quindicesimo turno del girone F di serie B, Futsal Capurso e Giovinazzo C5 si affrontano subito senza risparmiarsi. Ed è un piacere per gli occhi. I biancoverdi, privi di Antuofermo, capitan Marzella e Piscitelli, subiscono il vantaggio dei padroni di casa dopo soli 38 secondi: è l'ex Cutrignelli a deviare il pallone nella propria porta, nel tentativo di anticipare Mazzilli.
Il Giovinazzo C5, fa girare meglio la palla e dopo i tentativi di Depalma, Giancola e Cutrignelli (tutti disinnescati da Frisone, ndr) dapprima pareggia il conto delle reti con Cutrignelli, poi ribalta il banco con De Palma (percussione e assist delizioso di De Liso) ed infine allunga con Cutrignelli: 1-3. Si rivede il Futsal Capurso: Demola coglie il palo, mentre Garofalo marca il cartellino e Mazzilli fa 3-3 poco prima dell'intervallo.
Nella ripresa i padroni di casa si riportano avanti (4-3 di Demola), mentre Faraone di Torre Annunziata punisce col penalty un mani di Depalma in area (rosso diretto per lui) che però ha il braccio attaccato al corpo: dal dischetto Corona trafigge Di Capua, è 5-3. Da un'azione manovrata dei locali arriva il 6-3: la respinta del portiere giovinazzese su Demola è da applausi, respinta sulla quale si avventa Biacino che deposita in rete.
Chiereghin vede il suo Giovinazzo C5 al tappeto e prova a dare la scossa inserendo Giancola come quinto di movimento a 11 minuti dall'ultima sirena. La sua squadra, però, non reagisce affatto, anzi. Di Capua para un tiro di Mazzilli, ma non può far nulla sul tiro libero di Corona (7-3), sul tap-in vincente di Squeo (8-3) e sul perfetto diagonale di Sardella (9-3).
A cinque minuti dall'epilogo, De Liso fissa il punteggio sul definitivo 9-4, De Palma coglie un palo e gli arbitri (Caccavale di Ercolano e Faraone di Torre Annunziata), proprio sui titoli di coda di una direzione di gara insufficiente, dopo aver distribuito agli atleti ospiti ben cinque cartellini gialli, spediscono anzitempo sotto la doccia l'estremo Frisone e il già ammonito Cilli, accusati a vicenda di reciproche scorrettezze. Prima della fine c'è tempo solo per l'ennesima parata di Di Capua su Dammacco.
In questi casi si dice sempre che non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare. Sempre e solo con Chiereghin, che non è in discussione, parola dei vertici del Giovinazzo C5. Decisione razionale, perché molto è migliorato nonostante le sconfitte. «Chiereghin gode della mia fiducia e di quella del presidente Carlucci», ha ribadito Lasorsa.
Quella contro il Futsal Capurso è stata la quarta sconfitta in otto partite, la terza di fila lontano dal PalaPansini. «Nonostante ciò il club vuole mettere in chiaro che Chiereghin continua ad avere il nostro pieno sostegno: i risultati - prosegue Lasorsa - non sono stati abbastanza buoni e le prestazioni della squadra devono migliorare. Tuttavia, crediamo di avere l'allenatore giusto per dare una sterzata decisiva al nostro campionato».
Nel quindicesimo turno del girone F di serie B, Futsal Capurso e Giovinazzo C5 si affrontano subito senza risparmiarsi. Ed è un piacere per gli occhi. I biancoverdi, privi di Antuofermo, capitan Marzella e Piscitelli, subiscono il vantaggio dei padroni di casa dopo soli 38 secondi: è l'ex Cutrignelli a deviare il pallone nella propria porta, nel tentativo di anticipare Mazzilli.
Il Giovinazzo C5, fa girare meglio la palla e dopo i tentativi di Depalma, Giancola e Cutrignelli (tutti disinnescati da Frisone, ndr) dapprima pareggia il conto delle reti con Cutrignelli, poi ribalta il banco con De Palma (percussione e assist delizioso di De Liso) ed infine allunga con Cutrignelli: 1-3. Si rivede il Futsal Capurso: Demola coglie il palo, mentre Garofalo marca il cartellino e Mazzilli fa 3-3 poco prima dell'intervallo.
Nella ripresa i padroni di casa si riportano avanti (4-3 di Demola), mentre Faraone di Torre Annunziata punisce col penalty un mani di Depalma in area (rosso diretto per lui) che però ha il braccio attaccato al corpo: dal dischetto Corona trafigge Di Capua, è 5-3. Da un'azione manovrata dei locali arriva il 6-3: la respinta del portiere giovinazzese su Demola è da applausi, respinta sulla quale si avventa Biacino che deposita in rete.
Chiereghin vede il suo Giovinazzo C5 al tappeto e prova a dare la scossa inserendo Giancola come quinto di movimento a 11 minuti dall'ultima sirena. La sua squadra, però, non reagisce affatto, anzi. Di Capua para un tiro di Mazzilli, ma non può far nulla sul tiro libero di Corona (7-3), sul tap-in vincente di Squeo (8-3) e sul perfetto diagonale di Sardella (9-3).
A cinque minuti dall'epilogo, De Liso fissa il punteggio sul definitivo 9-4, De Palma coglie un palo e gli arbitri (Caccavale di Ercolano e Faraone di Torre Annunziata), proprio sui titoli di coda di una direzione di gara insufficiente, dopo aver distribuito agli atleti ospiti ben cinque cartellini gialli, spediscono anzitempo sotto la doccia l'estremo Frisone e il già ammonito Cilli, accusati a vicenda di reciproche scorrettezze. Prima della fine c'è tempo solo per l'ennesima parata di Di Capua su Dammacco.
In questi casi si dice sempre che non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare. Sempre e solo con Chiereghin, che non è in discussione, parola dei vertici del Giovinazzo C5. Decisione razionale, perché molto è migliorato nonostante le sconfitte. «Chiereghin gode della mia fiducia e di quella del presidente Carlucci», ha ribadito Lasorsa.