Giovinazzo C5, debutto da urlo: 10-1 all’Ispica, poker di Alves
Apre e chiude Roselli, autore di una tripletta. Festival del gol al PalaPansini
Giovinazzo - domenica 10 ottobre 2021
8.42
10 gol (quattro di Alves, tre di Roselli, oltre alle reti di Bellaver, Saponara e Zago), debutto da urlo e con il vestito delle serate migliori. Il Giovinazzo C5 con l'infermeria piena (out Di Capua, Mongelli, Restaino e anche Ferreira Praciano) asfalta l'Arcobaleno Ispica all'esordio nel girone D di serie A2, dando spettacolo e conquistando il primo hurrà stagionale.
La squadra di Foletto e Faele che schiera Binetti, Menini, Piscitelli e Saponara davanti a Genchi parte meglio con Menini che scheggia la traversa e Roselli che si avventa in area su un assist da destra di Binetti e gira in rete: è 1-0. Ci vuole un Nazario più che attento per tenere sul pezzo la matricola siciliana.
E dove non arriva lui ci pensano i biancoverdi a sprecare occasioni a raffica con Zago (anticipato in extremis da Corallo), Binetti (conclusione alta) e Piscitelli (pallonetto oltre la traversa). E come recita la classica legge del calcio, adattata anche al futsal, "gol sbagliato, gol subito", il quintetto dell'allenatore-giocatore Mittelman (46 anni e non sentirli, nda) punisce subito i giovinazzesi con Ficili: 1-1 e gara nuovamente in perfetto equilibrio.
I padroni di casa, però, non ci mettono molto a carburare: Alves, che incrocia sul palo più lontano, mette la freccia (2-1), Genchi chiude la porta a Nimo, Piscitelli manda il destro a scheggiare la traversa, Roselli si adatta al palcoscenico in cui si esibisce inventando un gol da favola: un destro da fuori area che toglie la polvere dall'incrocio dei pali. Al riposo è 3-1.
A mettere una pietra tombale alla partita col gol del 4-1, ad inizio ripresa, è Bellaver (destro al volo su assist di Binetti), mentre Genchi è attento su Ficili e Corallo in rapida successione. Zago, dopo aver superato dribblato chiunque, viene stoppato sulla linea di porta da Mittelman, Roselli dalla traversa, ma il Giovinazzo esonda lo stesso con la magica triangolazione Alves-Saponara-Alves che non lascia scampo a Nazario: 5-1.
L'Arcobaleno Ispica, neopromossa, non riesce proprio a prendere le misure al quintetto di casa, i palloni utili per i biancoverdi aumentano e, di conseguenza, anche i problemi per la retroguardia ospite. Alves, lì davanti, non perdona e fa 6-1, nonostante il tentativo di Mittelman - in Puglia, da atleta, ha militato in serie A2 con lo Sport Five Putignano - di costruire degli argini e la disperata carta del quinto di movimento con Ficili.
Il tempo di rimettere palla a centrocampo e anche Saponara partecipa alla festa (7-1), prima del poker di Alves (8-1), del gol di Zago (9-1), su invito di Binetti, e del sigillo conclusivo di Roselli (10-1), autore di una tripletta.
Mancano ancora 142 secondi all'ultima sirena, ma il Giovinazzo lentamente toglie il piede dal pedale dell'acceleratore e, al triplice fischio, festeggia il primo successo stagionale. Il debutto è biancoverde. Fortissimamente biancoverde. Chapeau.
La squadra di Foletto e Faele che schiera Binetti, Menini, Piscitelli e Saponara davanti a Genchi parte meglio con Menini che scheggia la traversa e Roselli che si avventa in area su un assist da destra di Binetti e gira in rete: è 1-0. Ci vuole un Nazario più che attento per tenere sul pezzo la matricola siciliana.
E dove non arriva lui ci pensano i biancoverdi a sprecare occasioni a raffica con Zago (anticipato in extremis da Corallo), Binetti (conclusione alta) e Piscitelli (pallonetto oltre la traversa). E come recita la classica legge del calcio, adattata anche al futsal, "gol sbagliato, gol subito", il quintetto dell'allenatore-giocatore Mittelman (46 anni e non sentirli, nda) punisce subito i giovinazzesi con Ficili: 1-1 e gara nuovamente in perfetto equilibrio.
I padroni di casa, però, non ci mettono molto a carburare: Alves, che incrocia sul palo più lontano, mette la freccia (2-1), Genchi chiude la porta a Nimo, Piscitelli manda il destro a scheggiare la traversa, Roselli si adatta al palcoscenico in cui si esibisce inventando un gol da favola: un destro da fuori area che toglie la polvere dall'incrocio dei pali. Al riposo è 3-1.
A mettere una pietra tombale alla partita col gol del 4-1, ad inizio ripresa, è Bellaver (destro al volo su assist di Binetti), mentre Genchi è attento su Ficili e Corallo in rapida successione. Zago, dopo aver superato dribblato chiunque, viene stoppato sulla linea di porta da Mittelman, Roselli dalla traversa, ma il Giovinazzo esonda lo stesso con la magica triangolazione Alves-Saponara-Alves che non lascia scampo a Nazario: 5-1.
L'Arcobaleno Ispica, neopromossa, non riesce proprio a prendere le misure al quintetto di casa, i palloni utili per i biancoverdi aumentano e, di conseguenza, anche i problemi per la retroguardia ospite. Alves, lì davanti, non perdona e fa 6-1, nonostante il tentativo di Mittelman - in Puglia, da atleta, ha militato in serie A2 con lo Sport Five Putignano - di costruire degli argini e la disperata carta del quinto di movimento con Ficili.
Il tempo di rimettere palla a centrocampo e anche Saponara partecipa alla festa (7-1), prima del poker di Alves (8-1), del gol di Zago (9-1), su invito di Binetti, e del sigillo conclusivo di Roselli (10-1), autore di una tripletta.
Mancano ancora 142 secondi all'ultima sirena, ma il Giovinazzo lentamente toglie il piede dal pedale dell'acceleratore e, al triplice fischio, festeggia il primo successo stagionale. Il debutto è biancoverde. Fortissimamente biancoverde. Chapeau.