Giovinazzo C5, continuità di risultati il segreto per diventare grandi
In serie positiva da due giornate, i biancoverdi di Chiereghin attendono l’Altamura
Giovinazzo - venerdì 19 gennaio 2018
La grande partenza del 2018, coincisa con i successi su Futsal Capurso e Chaminade Campobasso, ha rilanciato le quotazioni del Giovinazzo C5: «Soprattutto l'ultima, quella in Coppa Italia – afferma Roberto Chiereghin – è una vittoria che pesa tantissimo, una carica di autostima notevolissima».
«Adesso, però, dovremo essere bravi a portare questa adrenalina sul campo dove, anche in campionato, abbiamo voglia di ritornare ad essere protagonisti». Sabato, alle ore 16.00, la squadra biancoverde riceverà al PalaPansini il pericolante Futsal Altamura: l'obiettivo è quello di mettere insieme qualche vittoria in striscia e dare continuità agli ultimi risultati positivi.
In fondo ai giovinazzesi, sinora, è mancata proprio la costanza. «Sì, ed è quello che predico da un po' di tempo – prosegue Chiereghin -. Abbiamo bisogno di una seria continuità di risultati che in un campionato così difficile e pieno di scontri diretti è il segreto per continuare a scalare posizioni in classifica».
Il Giovinazzo C5, nelle ultime settimane, è cresciuto senza dubbio dal punto di vista della mentalità, inanellando quattro risultati utili consecutivi fra serie B e Coppa Italia. Il pacchetto arretrato, solo 5 gol subiti negli ultimi 80 minuti di gioco, è stato rodato dall'arrivo di Casati, al posto dell'infortunato Di Capua, tornato a disposizione. Ma sabato chi difenderà i pali biancoverdi?
«Ci sarà ancora Casati – risponde senza indugio alcuno Chiereghin -. È un ragazzo giovane e bravo, si allena con sacrificio, è molto sveglio, attento alle dinamiche di squadra e chiede sempre in cosa e dove può migliorare. Sono veramente soddisfatto, si è calato in maniera umile e intelligente nella nostra famiglia e le prestazioni sia in campionato che in Coppa Italia ne certificano il valore».
Con Casati ancora una volta promosso titolare, dunque, il Giovinazzo C5 proverà a confermarsi in zona play-off, dove in soli cinque punti ci sono ben sei squadre. «Un campionato così equilibrato non lo ricordavo affatto. Grande spettacolo, sempre sul pezzo, attenzione massimale e sacrificio. Meglio così – conclude - non ci sarà la possibilità di annoiarsi».
«Adesso, però, dovremo essere bravi a portare questa adrenalina sul campo dove, anche in campionato, abbiamo voglia di ritornare ad essere protagonisti». Sabato, alle ore 16.00, la squadra biancoverde riceverà al PalaPansini il pericolante Futsal Altamura: l'obiettivo è quello di mettere insieme qualche vittoria in striscia e dare continuità agli ultimi risultati positivi.
In fondo ai giovinazzesi, sinora, è mancata proprio la costanza. «Sì, ed è quello che predico da un po' di tempo – prosegue Chiereghin -. Abbiamo bisogno di una seria continuità di risultati che in un campionato così difficile e pieno di scontri diretti è il segreto per continuare a scalare posizioni in classifica».
Il Giovinazzo C5, nelle ultime settimane, è cresciuto senza dubbio dal punto di vista della mentalità, inanellando quattro risultati utili consecutivi fra serie B e Coppa Italia. Il pacchetto arretrato, solo 5 gol subiti negli ultimi 80 minuti di gioco, è stato rodato dall'arrivo di Casati, al posto dell'infortunato Di Capua, tornato a disposizione. Ma sabato chi difenderà i pali biancoverdi?
«Ci sarà ancora Casati – risponde senza indugio alcuno Chiereghin -. È un ragazzo giovane e bravo, si allena con sacrificio, è molto sveglio, attento alle dinamiche di squadra e chiede sempre in cosa e dove può migliorare. Sono veramente soddisfatto, si è calato in maniera umile e intelligente nella nostra famiglia e le prestazioni sia in campionato che in Coppa Italia ne certificano il valore».
Con Casati ancora una volta promosso titolare, dunque, il Giovinazzo C5 proverà a confermarsi in zona play-off, dove in soli cinque punti ci sono ben sei squadre. «Un campionato così equilibrato non lo ricordavo affatto. Grande spettacolo, sempre sul pezzo, attenzione massimale e sacrificio. Meglio così – conclude - non ci sarà la possibilità di annoiarsi».