Giovinazzo C5, col Real Dem è tutto facile: 7-3
La squadra di Chiereghin annienta gli abruzzesi. Tripletta di Rotella, play-off a -1
Giovinazzo - domenica 18 febbraio 2018
È festa grande per il Giovinazzo C5 che dopo aver conquistato (appena sette giorni fa) la storica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, centra la settima vittoria stagionale e si porta a -1 dai play-off (in quinta fila c'è l'Apulia Food Canosa) sbriciolando 7-3 il malcapitato Real Dem, fanalino di coda del raggruppamento F di serie B e presentatosi in Puglia con soli 10 effettivi.
Decidono la tripletta di Rotella e gli acuti di Marolla, Roselli, Nassisi e Piscitelli. Alla faccia dei dubbi sull'appagamento e sulle tre assenze pesanti (Rafinha, Depalma e Mongelli), i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci danno una prova di forza devastante, divertendosi e facendo divertire con giocate d'alta scuola. Quando vai sul 2-0 dopo 127 secondi tutto diventa più facile.
Succede al primo tiro in porta del Giovinazzo C5 (il vantaggio è di Marolla), prima del raddoppio siglato da Rotella su rigore (Ferretti tocca la palla col braccio largo in piena area). Tutto semplice, almeno così sembra, ma il Real Dem, pur con tutti i propri limiti, non si scioglie. Anzi, dopo un sinistro a lato di Morgade, ha una buona opportunità con Ferretti che però non inquadra nemmeno lo specchio di porta difeso dall'ex Casati.
Poi c'è solo l'onda biancoverde col quintetto di casa che continua a dare spallate alla porta di Pavone, il quale si vede piegare le mani da Roselli (3-0) e da Nassisi (4-0). Il Real Dem accorcia con Dilena (4-1), ma poco prima del 20' Piscitelli si accentra apposta per scagliare una sassata di destro sulla quale Pavone può fare davvero poco: 5-1 all'intervallo.
Stesso copione a inizio ripresa. Piscitelli sfiora la doppietta ma colpisce il palo, Morgade lo imita (palo pieno anche per lui), Di Capua (tra i pali, nella ripresa, al posto di Casati) respinge un tentativo di Di Girolamo, mentre Rotella trova il mancino della sicurezza: 6-1.
Da lì in poi è solo accademia, Roberto Chiereghin dà un po' di lustro anche ai vari Pastoressa, Depalma e Lasorsa, oltre a Roselli e Nassisi, e testa a Canosa di Puglia, condita dalla sventola di Piscitelli deviata in corner da Pavone, dal 6-2 di Rosato e dal destro di Bonvino, chiuso in uscita da Florindi (in porta al posto di Pavone).
Insomma, il Real Dem rischia più volte, ma sigla il 6-3 con Di Muzio, prima del 7-4 definitivo di Rotella. Per oggi può davvero bastare così.
Decidono la tripletta di Rotella e gli acuti di Marolla, Roselli, Nassisi e Piscitelli. Alla faccia dei dubbi sull'appagamento e sulle tre assenze pesanti (Rafinha, Depalma e Mongelli), i biancoverdi del presidente Antonio Carlucci danno una prova di forza devastante, divertendosi e facendo divertire con giocate d'alta scuola. Quando vai sul 2-0 dopo 127 secondi tutto diventa più facile.
Succede al primo tiro in porta del Giovinazzo C5 (il vantaggio è di Marolla), prima del raddoppio siglato da Rotella su rigore (Ferretti tocca la palla col braccio largo in piena area). Tutto semplice, almeno così sembra, ma il Real Dem, pur con tutti i propri limiti, non si scioglie. Anzi, dopo un sinistro a lato di Morgade, ha una buona opportunità con Ferretti che però non inquadra nemmeno lo specchio di porta difeso dall'ex Casati.
Poi c'è solo l'onda biancoverde col quintetto di casa che continua a dare spallate alla porta di Pavone, il quale si vede piegare le mani da Roselli (3-0) e da Nassisi (4-0). Il Real Dem accorcia con Dilena (4-1), ma poco prima del 20' Piscitelli si accentra apposta per scagliare una sassata di destro sulla quale Pavone può fare davvero poco: 5-1 all'intervallo.
Stesso copione a inizio ripresa. Piscitelli sfiora la doppietta ma colpisce il palo, Morgade lo imita (palo pieno anche per lui), Di Capua (tra i pali, nella ripresa, al posto di Casati) respinge un tentativo di Di Girolamo, mentre Rotella trova il mancino della sicurezza: 6-1.
Da lì in poi è solo accademia, Roberto Chiereghin dà un po' di lustro anche ai vari Pastoressa, Depalma e Lasorsa, oltre a Roselli e Nassisi, e testa a Canosa di Puglia, condita dalla sventola di Piscitelli deviata in corner da Pavone, dal 6-2 di Rosato e dal destro di Bonvino, chiuso in uscita da Florindi (in porta al posto di Pavone).
Insomma, il Real Dem rischia più volte, ma sigla il 6-3 con Di Muzio, prima del 7-4 definitivo di Rotella. Per oggi può davvero bastare così.