Giovinazzo C5, Chiereghin: «Riprendere il cammino»
Il tecnico biancoverde prepara la sfida casalinga con l’Apulia Food Canosa. In dubbio Rafinha
Giovinazzo - venerdì 25 novembre 2016
Settimana di lavoro intenso, in casa Giovinazzo C5, dopo lo scialbo pari di Conversano.
Un 1-1 che ha lasciato il segno sulla classifica dei biancoverdi: «Solitamente, anche quando la squadra ha approcciato male, in qualche partita, - analizza Roberto Chiereghin - ne è comunque venuta fuori nel corso della stessa. Sabato invece, si è vista una squadra spenta, lenta e priva di idee. Speriamo in un passaggio a vuoto diciamo così, fisiologico, del quale mi reputo unico e solo colpevole, per non essere stato in grado di far capire l'importanza della gara».
Ma se quello di sabato scorso è stato solo un pomeriggio storto oppure un primo campanello d'allarme «lo dirà la partita con l'Apulia Food Canosa, - continua il tecnico - squadra insidiosa, in ascesa, rinfrancata dagli ultimi due innesti e ben allenata da Gianluigi Trallo».
Al PalaPansini, infatti, domani pomeriggio alle ore 16.00 giungerà la squadra dell'ex direttore sportivo biancoverde Sabino Samele (in riva all'Adriatico per un lungo quinquennio, dal 2005 al 2010), incredibilmente impelagata fino al collo nella lotta per evitare i play-out, ma rinforzata dagli arrivi degli italo brasiliani Ton De Oliveira e Gui Del'Andrea, il primo portiere, il secondo laterale, e galvanizzata dal blitz di Ostuni.
«Per natura e per esperienza, - prosegue Chiereghin - non guardo mai ai miei avversari, se non per cercare una maniera per batterli. Abbiamo le armi per fare una buona gara, e se ci mettiamo la testa giusta, davanti al nostro pubblico, penso che potremo riprendere il nostro cammino».
Intanto filtra un cauto ottimismo sulle condizioni fisiche dell'italo brasiliano Rafael Augusto Lanziotti, dopo l'infortunio occorso a Conversano: «Rafinha ha preso una brutta botta alla rotula della gamba destra, ha cominciato sin da subito a fare tutte le cure del caso, che dovrebbero permettergli di essere in campo sabato. Noi lo speriamo e per questo incrociamo le dita».
Un 1-1 che ha lasciato il segno sulla classifica dei biancoverdi: «Solitamente, anche quando la squadra ha approcciato male, in qualche partita, - analizza Roberto Chiereghin - ne è comunque venuta fuori nel corso della stessa. Sabato invece, si è vista una squadra spenta, lenta e priva di idee. Speriamo in un passaggio a vuoto diciamo così, fisiologico, del quale mi reputo unico e solo colpevole, per non essere stato in grado di far capire l'importanza della gara».
Ma se quello di sabato scorso è stato solo un pomeriggio storto oppure un primo campanello d'allarme «lo dirà la partita con l'Apulia Food Canosa, - continua il tecnico - squadra insidiosa, in ascesa, rinfrancata dagli ultimi due innesti e ben allenata da Gianluigi Trallo».
Al PalaPansini, infatti, domani pomeriggio alle ore 16.00 giungerà la squadra dell'ex direttore sportivo biancoverde Sabino Samele (in riva all'Adriatico per un lungo quinquennio, dal 2005 al 2010), incredibilmente impelagata fino al collo nella lotta per evitare i play-out, ma rinforzata dagli arrivi degli italo brasiliani Ton De Oliveira e Gui Del'Andrea, il primo portiere, il secondo laterale, e galvanizzata dal blitz di Ostuni.
«Per natura e per esperienza, - prosegue Chiereghin - non guardo mai ai miei avversari, se non per cercare una maniera per batterli. Abbiamo le armi per fare una buona gara, e se ci mettiamo la testa giusta, davanti al nostro pubblico, penso che potremo riprendere il nostro cammino».
Intanto filtra un cauto ottimismo sulle condizioni fisiche dell'italo brasiliano Rafael Augusto Lanziotti, dopo l'infortunio occorso a Conversano: «Rafinha ha preso una brutta botta alla rotula della gamba destra, ha cominciato sin da subito a fare tutte le cure del caso, che dovrebbero permettergli di essere in campo sabato. Noi lo speriamo e per questo incrociamo le dita».