Giovinazzo C5, che bella favola: è l'unica imbattuta
La squadra di Chiereghin espugna Manfredonia (4-8) e continua a stupire
Giovinazzo - domenica 11 dicembre 2016
12.07
Il Giovinazzo C5 espugna il parquet di Manfredonia e rimane così l'unica squadra ancora imbattuta nel girone F di serie B.
In Italia riescono a tenere il passo dei biancoverdi solo il Leonardo (club di Cagliari, primo nel girone C), il Potenza Picena (sodalizio di Porto San Giorgio, capolista del girone D) e il Maritime Augusta (società di Augusta, al vertice del girone G).
I giovinazzesi di Roberto Chiereghin, infatti, si stanno rendendo protagonisti di una vera e propria favola. La classifica, a soli 40 minuti dal giro di boa, dice secondo posto a quota 27 punti (frutto di 8 successi e 3 pareggi), a -3 dalla capolista Isernia C5. A far rumore è l'assenza di sconfitte, un record di assoluto valore che regge ormai da 11 turni e che non è crollato nemmeno nella gara in riva al Golfo, vinta 4-8.
Un segno "2" che sulla ruota di Manfredonia mancava da un'eternità: per ritrovare negli almanacchi una vittoria dei biancoverdi bisogna ritornare con la memoria al 31 marzo 2007. Era la squadra che di Francesco Chiaffarato, che si impose 2-3 e che si apprestava a tagliare il traguardo dell'A2. Analogie che, dopo quasi 10 anni, affiorano alla mente e fanno sognare i tifosi.
Gli ospiti, subito sotto di un gol (1-0, vantaggio di Fortuna), ripartono con grande aggressività, cercando di dare continuità a quei pregi delle ultime uscite, e impattano il match con Depalma (1-1), servito addirittura da un lungo rilancio di Di Capua, mentre qualche minuto dopo Cutrignelli non arriva per un soffio su un cross di Morgade. Il vantaggio biancoverde è comunque dietro l'angolo: Sardella si fa ipnotizzare da Murcia Hossein, che però non può nulla sulla ribattuta di Montelli.
È il gol del sorpasso, un vantaggio che Di Capua difende sino all'intervallo dagli attacchi di Spano, Puertas Lopez, Carro Nieto e ancora Spano. Insomma, da quelle parti non si passa. E al riposo è sempre 1-2. La gara del Giovinazzo C5 cambia nella ripresa con il palo colpito da Morgade: si scuote lui e si scuote anche la squadra. Morgade sigla l'1-3, Montelli, servito da Sardella, cala il poker (1-4), ancora Montelli sigilla la vittoria con la rete dell'1-5. Tre gol fondamentali, in poco più di due minuti, perché scavano un solco incolmabile.
Negli ultimi minuti, con Spano che indossa la maglia col buco, i padroni di casa accorciano le distanze con Carro Nieto, ma a ripristinarle ci pensa ancora Morgade. Il ping pong delle realizzazioni (per il Manfredonia Fortuna ed un autogol di Piscitelli, per il Giovinazzo Morgade e Piscitelli) prosegue sino al 40' quando il club di Antonio Carlucci chiude la pratica sipontina col punteggio finale di 4-8.
I giovinazzesi collezionano l'ottava vittoria stagionale e, complice il rovinoso scivolone interno dell'Atletico Cassano con l'Olympique Ostuni, restano l'unica imbattuta del girone F. Una squadra che, con il pass per i 16esimi di Coppa Italia praticamente già in tasca, si gode il primato e consolida il secondo posto della serie B.
In Italia riescono a tenere il passo dei biancoverdi solo il Leonardo (club di Cagliari, primo nel girone C), il Potenza Picena (sodalizio di Porto San Giorgio, capolista del girone D) e il Maritime Augusta (società di Augusta, al vertice del girone G).
I giovinazzesi di Roberto Chiereghin, infatti, si stanno rendendo protagonisti di una vera e propria favola. La classifica, a soli 40 minuti dal giro di boa, dice secondo posto a quota 27 punti (frutto di 8 successi e 3 pareggi), a -3 dalla capolista Isernia C5. A far rumore è l'assenza di sconfitte, un record di assoluto valore che regge ormai da 11 turni e che non è crollato nemmeno nella gara in riva al Golfo, vinta 4-8.
Un segno "2" che sulla ruota di Manfredonia mancava da un'eternità: per ritrovare negli almanacchi una vittoria dei biancoverdi bisogna ritornare con la memoria al 31 marzo 2007. Era la squadra che di Francesco Chiaffarato, che si impose 2-3 e che si apprestava a tagliare il traguardo dell'A2. Analogie che, dopo quasi 10 anni, affiorano alla mente e fanno sognare i tifosi.
Gli ospiti, subito sotto di un gol (1-0, vantaggio di Fortuna), ripartono con grande aggressività, cercando di dare continuità a quei pregi delle ultime uscite, e impattano il match con Depalma (1-1), servito addirittura da un lungo rilancio di Di Capua, mentre qualche minuto dopo Cutrignelli non arriva per un soffio su un cross di Morgade. Il vantaggio biancoverde è comunque dietro l'angolo: Sardella si fa ipnotizzare da Murcia Hossein, che però non può nulla sulla ribattuta di Montelli.
È il gol del sorpasso, un vantaggio che Di Capua difende sino all'intervallo dagli attacchi di Spano, Puertas Lopez, Carro Nieto e ancora Spano. Insomma, da quelle parti non si passa. E al riposo è sempre 1-2. La gara del Giovinazzo C5 cambia nella ripresa con il palo colpito da Morgade: si scuote lui e si scuote anche la squadra. Morgade sigla l'1-3, Montelli, servito da Sardella, cala il poker (1-4), ancora Montelli sigilla la vittoria con la rete dell'1-5. Tre gol fondamentali, in poco più di due minuti, perché scavano un solco incolmabile.
Negli ultimi minuti, con Spano che indossa la maglia col buco, i padroni di casa accorciano le distanze con Carro Nieto, ma a ripristinarle ci pensa ancora Morgade. Il ping pong delle realizzazioni (per il Manfredonia Fortuna ed un autogol di Piscitelli, per il Giovinazzo Morgade e Piscitelli) prosegue sino al 40' quando il club di Antonio Carlucci chiude la pratica sipontina col punteggio finale di 4-8.
I giovinazzesi collezionano l'ottava vittoria stagionale e, complice il rovinoso scivolone interno dell'Atletico Cassano con l'Olympique Ostuni, restano l'unica imbattuta del girone F. Una squadra che, con il pass per i 16esimi di Coppa Italia praticamente già in tasca, si gode il primato e consolida il secondo posto della serie B.