Giovinazzo C5, che beffa: il Canosa pareggia oltre la sirena
Biancoverdi in vantaggio: il 2-2 di Zago arriva dopo il 20', ma è irregolare
Giovinazzo - domenica 6 dicembre 2015
0.25
Una beffa che archivia aritmeticamente (almeno per il raggiungimento dei primi quattro posti) il discorso qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B.
Nel decimo turno del girone E il Giovinazzo C5 impatta 2-2 in casa contro l'Apulia Food Canosa (per i biancoverdi è il primo pareggio stagionale) complice anche un gol irregolare di Zago, ben oltre la sirena di metà tempo. Atmosfera calda al PalaPansini, ma niente pienone. Il tecnico Roberto Chiereghin, senza Marzella (Gaetano) e Piscitelli, schiera l'ultimo arrivato Cutrignelli dal primo minuto.
Tema tattico chiaro fin dall'avvio con i padroni di casa in vantaggio alla prima vera occasione: Depalma lascia sul posto Pitu, si gira in area e fulmina Leone facendo esplodere l'impianto di viale Moro. Risposta ospite con un sinistro di Zago ed un perfido diagonale di Jose David, a mettere in cattedra le doti acrobatiche dell'estremo Di Capua, e con un paio di tentativi dell'ex Calamita, entrambi di poco a lato.
La difesa di casa, poi, regala un cioccolatino che Pitu scarta calciando in fondo al sacco la palla dell'1-1. Il tiro al bersaglio, dopo un destro di Marzella deviato in corner da Leone, prosegue con lo scatenato Jose David (due tentativi fermati dal portiere giovinazzese, uno dal palo) e con Calamita: traversa piena a Di Capua immobile. Leone, dall'altra parte, si oppone su Antuofermo e De Liso, ma nulla può sullo straripante Cutrignelli: 2-1 a meno di un minuto dalla fine del primo tempo.
Siamo ai titoli di coda della prima parte di gara. Jose David si lancia in avanti nell'ultimo assalto ospite: il suo sinistro è parato da Di Capua quando il cronometro e la sirena dicono che non c'è più tempo. Non si sa per quale assurdo motivo la prima frazione non termina e così la sfera sbatte sui piedi di Zago e la palla finisce in fondo alla rete: 2-2. Il Canosa esulta, mentre gli arbitri Galasso di Avellino e Crocifoglio di Napoli vanno letteralmente nel pallone (recitando dei ruoli davvero pessimi) e convalidano incredibilmente il pari.
Ripresa al via col Giovinazzo C5 che domina (girata di De Palma parata da Leone, rete annullata a Cutrignelli, punizione dello stesso Cutrignelli deviata dal portiere) e col Canosa, organizzato e compatto, chiuso in difesa e pronto a ripartire: bloccato da Di Capua il tentativo di Zago, di poco alto quello di Calamita. I locali provano manovre di aggiramento al fortino ospite con Giancola e Cutrignelli, ma il Canosa regge ed esce dal guscio solo con un tiro di Rueda parato da Di Capua.
L'assalto finale è un susseguirsi di un futsal stretto e tattico, finalmente molto ragionato, che però non produce gol ma solo rimpianti. Prima con un tiro di Palermo, poi con quello di Depalma davvero a fil di palo. Un 2-2 che allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi e che comunque non annulla una bella prova ad una settimana dal giro di boa.
Nel decimo turno del girone E il Giovinazzo C5 impatta 2-2 in casa contro l'Apulia Food Canosa (per i biancoverdi è il primo pareggio stagionale) complice anche un gol irregolare di Zago, ben oltre la sirena di metà tempo. Atmosfera calda al PalaPansini, ma niente pienone. Il tecnico Roberto Chiereghin, senza Marzella (Gaetano) e Piscitelli, schiera l'ultimo arrivato Cutrignelli dal primo minuto.
Tema tattico chiaro fin dall'avvio con i padroni di casa in vantaggio alla prima vera occasione: Depalma lascia sul posto Pitu, si gira in area e fulmina Leone facendo esplodere l'impianto di viale Moro. Risposta ospite con un sinistro di Zago ed un perfido diagonale di Jose David, a mettere in cattedra le doti acrobatiche dell'estremo Di Capua, e con un paio di tentativi dell'ex Calamita, entrambi di poco a lato.
La difesa di casa, poi, regala un cioccolatino che Pitu scarta calciando in fondo al sacco la palla dell'1-1. Il tiro al bersaglio, dopo un destro di Marzella deviato in corner da Leone, prosegue con lo scatenato Jose David (due tentativi fermati dal portiere giovinazzese, uno dal palo) e con Calamita: traversa piena a Di Capua immobile. Leone, dall'altra parte, si oppone su Antuofermo e De Liso, ma nulla può sullo straripante Cutrignelli: 2-1 a meno di un minuto dalla fine del primo tempo.
Siamo ai titoli di coda della prima parte di gara. Jose David si lancia in avanti nell'ultimo assalto ospite: il suo sinistro è parato da Di Capua quando il cronometro e la sirena dicono che non c'è più tempo. Non si sa per quale assurdo motivo la prima frazione non termina e così la sfera sbatte sui piedi di Zago e la palla finisce in fondo alla rete: 2-2. Il Canosa esulta, mentre gli arbitri Galasso di Avellino e Crocifoglio di Napoli vanno letteralmente nel pallone (recitando dei ruoli davvero pessimi) e convalidano incredibilmente il pari.
Ripresa al via col Giovinazzo C5 che domina (girata di De Palma parata da Leone, rete annullata a Cutrignelli, punizione dello stesso Cutrignelli deviata dal portiere) e col Canosa, organizzato e compatto, chiuso in difesa e pronto a ripartire: bloccato da Di Capua il tentativo di Zago, di poco alto quello di Calamita. I locali provano manovre di aggiramento al fortino ospite con Giancola e Cutrignelli, ma il Canosa regge ed esce dal guscio solo con un tiro di Rueda parato da Di Capua.
L'assalto finale è un susseguirsi di un futsal stretto e tattico, finalmente molto ragionato, che però non produce gol ma solo rimpianti. Prima con un tiro di Palermo, poi con quello di Depalma davvero a fil di palo. Un 2-2 che allunga a tre la striscia di risultati utili consecutivi e che comunque non annulla una bella prova ad una settimana dal giro di boa.