Giovinazzo C5, brutta sconfitta a Campobasso
Il quintetto di Paolo Bavaro crolla 7-2, cala il sipario sul campionato di serie B
Giovinazzo - domenica 5 aprile 2015
22.40
Nell'ultimo turno del girone E di serie B, il Giovinazzo C5 cade per la settima volta lontano da casa (per i biancoverdi è il tredicesimo stop stagionale) e si fa soffiare sotto il naso l'ottavo posto finale dal Campobasso C5 che palesa la propria superiorità in modo perentorio (soprattutto grazie all'incisività di Melfi, autore di una cinquina).
Il tecnico Paolo Bavaro, nonostante le defezioni di Barione, di Depalo, dei fratelli Gaetano e Giosafat Marzella, di Palermo e di Binetti, contava di sfruttare la voglia dei suoi ragazzi di onorare l'ultimo impegno della stagione regolare per avere la meglio sui padroni di casa e agganciare l'ottava piazza, invece è arrivata una brutta prestazione ed un pesante ko: 7-2.
Sul parquet del Palaunimol, il polifunzionale Palazzetto dello Sport del Centro Universitario Sportivo del Molise, il dominio del Campobasso C5 (eccezion fatta per un tiraccio di De Liso bloccato in due tempi da Tomeo) si manifesta sin dalle primissime battute di gioco. Il vantaggio giunge dopo soli quattro minuti, quando Melfi sfrutta un errore di De Liso, si invola verso la porta e supera un incolpevole Di Capua che, nei minuti successivi, si fa passare tra le gambe il sinistro non certo irresistibile di Di Stefano ed infine è costretto nuovamente a raccogliere il pallone spinto da Melfi in fondo al sacco per colpa della difesa colabrodo che si trova davanti. Sul 3-0, il Giovinazzo C5 si getta in avanti, accorcia le distanze con Piscitelli (magistrale punizione da posizione defilata con un tiro a girare che Tomeo può solo guardare infilarsi in rete), ma è punito in contropiede: la rapida ripartenza di Di Stefano consegna al solito Melfi la palla del 4-1.
La risposta giovinazzese è affidata a De Liso, ben servito da Depalma sul secondo palo, che accorcia nuovamente il divario prima della traversa di Piscitelli e della sirena intermedia. Al riposo è 4-2. Ad inizio ripresa le occasioni migliori capitano agli ospiti: Marzella, Depalma e Piscitelli pungono dalle parti della porta avversaria, ma Tomeo preserva il vantaggio, mentre il solito Melfi si rende pericoloso su calcio piazzato, ma il suo sinistro finisce tra le braccia di Di Capua. È il preludio al 5-2 del Campobasso con un sinistro di Melfi che beffa nuovamente Di Capua in mezzo alle gambe. Un minuto dopo i locali si mostrano di nuovo lesti nell'incrementare il proprio vantaggio con Di Stefano (6-2) e Melfi (7-2 finale). Poi, a risultato ormai acquisito, il Campobasso si limita a gestire il corposo vantaggio, mentre il risultato non cambia più sino al triplice fischio finale.
L'epilogo di un match che segna anche la fine di una stagione tutto sommato positiva per il club del presidente Antonio Carlucci chiusa al nono posto a quota 27 punti. Ed il prossimo anno sarà ancora serie B.
Il tecnico Paolo Bavaro, nonostante le defezioni di Barione, di Depalo, dei fratelli Gaetano e Giosafat Marzella, di Palermo e di Binetti, contava di sfruttare la voglia dei suoi ragazzi di onorare l'ultimo impegno della stagione regolare per avere la meglio sui padroni di casa e agganciare l'ottava piazza, invece è arrivata una brutta prestazione ed un pesante ko: 7-2.
Sul parquet del Palaunimol, il polifunzionale Palazzetto dello Sport del Centro Universitario Sportivo del Molise, il dominio del Campobasso C5 (eccezion fatta per un tiraccio di De Liso bloccato in due tempi da Tomeo) si manifesta sin dalle primissime battute di gioco. Il vantaggio giunge dopo soli quattro minuti, quando Melfi sfrutta un errore di De Liso, si invola verso la porta e supera un incolpevole Di Capua che, nei minuti successivi, si fa passare tra le gambe il sinistro non certo irresistibile di Di Stefano ed infine è costretto nuovamente a raccogliere il pallone spinto da Melfi in fondo al sacco per colpa della difesa colabrodo che si trova davanti. Sul 3-0, il Giovinazzo C5 si getta in avanti, accorcia le distanze con Piscitelli (magistrale punizione da posizione defilata con un tiro a girare che Tomeo può solo guardare infilarsi in rete), ma è punito in contropiede: la rapida ripartenza di Di Stefano consegna al solito Melfi la palla del 4-1.
La risposta giovinazzese è affidata a De Liso, ben servito da Depalma sul secondo palo, che accorcia nuovamente il divario prima della traversa di Piscitelli e della sirena intermedia. Al riposo è 4-2. Ad inizio ripresa le occasioni migliori capitano agli ospiti: Marzella, Depalma e Piscitelli pungono dalle parti della porta avversaria, ma Tomeo preserva il vantaggio, mentre il solito Melfi si rende pericoloso su calcio piazzato, ma il suo sinistro finisce tra le braccia di Di Capua. È il preludio al 5-2 del Campobasso con un sinistro di Melfi che beffa nuovamente Di Capua in mezzo alle gambe. Un minuto dopo i locali si mostrano di nuovo lesti nell'incrementare il proprio vantaggio con Di Stefano (6-2) e Melfi (7-2 finale). Poi, a risultato ormai acquisito, il Campobasso si limita a gestire il corposo vantaggio, mentre il risultato non cambia più sino al triplice fischio finale.
L'epilogo di un match che segna anche la fine di una stagione tutto sommato positiva per il club del presidente Antonio Carlucci chiusa al nono posto a quota 27 punti. Ed il prossimo anno sarà ancora serie B.