Giovinazzo C5 a valanga nel derby: 9-2 al Ruvo
Show dei biancoverdi: a segno Cutrignelli e De Liso due volte, Morgade, Depalma, Montelli e Sardella
Giovinazzo - domenica 22 gennaio 2017
0.00
Una lezione di futsal, un condensato rapido ed intenso di testa, tattica e personalità.
Il Giovinazzo C5 sale in cattedra in quello che era l'esame (anche se la differenza è sembrata davvero abissale) post eliminazione dalla Coppa Italia, supera agevolmente il Be Board Ruvo col punteggio di 9-2 e colleziona la dodicesima vittoria stagionale, la settima consecutiva nell'inespugnabile (in campionato) catino bollente di viale Moro.
Sin dall'inizio, in un PalaPansini come al solito da brividi, i ragazzi del presidente Antonio Carlucci tolgono subito fiato ed idee agli ospiti. Così dopo poco più di un minuto Morgade alza già le braccia al cielo (1-0), insaccando un sinistro secco in diagonale con palla in buca d'angolo.
Il Ruvo non ha la forza di reagire (il tiro di Ciliberti finisce in curva) e così si continua a giocare ad una porta sola: dopo i tentativi di Cutrignelli (a lato) e Morgade (gran parata di Stasi), i padroni di casa raddoppiano con Depalma (2-0) che brucia tutti sul secondo palo e spinge facilmente in rete il cross da destra di Cutrignelli, mentre Montelli fa 3-0.
Qualcosa si smuove, almeno nell'orgoglio ruvese, quando Mazzone si gira bene in area e fa secco Camporeale (tra i pali al posto dell'infortunato Di Capua), ma a chiudere i conti per i primi 20' arriva il rigore di Cutrignelli (4-1) per fallo di Zorio su De Liso ed il paratone di Camporeale che, proprio sul gong, respinge il tiro libero di Mazzone. Al riposo è dunque 4-1.
La ripresa si apre con il 5-1 di De Liso e prosegue con il 6-1 di Cutrignelli (tripletta per il laterale barese), mentre il Ruvo sfiora il gol in due occasioni, entrambe con Mazzone (la prima a lato, la seconda disinnescata da Camporeale), ma alla fine riesce comunque a gonfiare la porta di casa, col 6-2 del solito Mazzone.
L'energia nervosa del Ruvo, dopo un fendente di Rubini fuori misura, si esaurisce però qui e il Giovinazzo C5 riprende a giostrare, tanto che arriva anche il 7-2 (autogol di Forini, che spinge nella propria porta un cross basso dalla sinistra di Montelli), l'8-2 di De Liso ed il definitivo 9-2 di Sardella.
Prima della fine, il tecnico Roberto Chiereghin (che durante la partita ha impiegato Roselli) decide di concedere minuti a tutti e getta nella mischia anche il portiere Mitrotta, salvato dal palo sul gran sinistro di Rubini. Al PalaPansini finisce così, 9-2.
Il Giovinazzo C5, che ha dimostrato di aver completamente smaltito le tossine psicologiche dopo l'infausto 2-6 interno di martedì pomeriggio in Coppa Italia contro il Comprensorio Medio Basento, torna a sorridere, si tuffa felice per raccogliere l'abbraccio ideale dei propri tifosi e soprattutto si dimostra ancora l'unica squadra del girone F di serie B a poter restare in scia dell'Isernia C5.
Il Giovinazzo C5 sale in cattedra in quello che era l'esame (anche se la differenza è sembrata davvero abissale) post eliminazione dalla Coppa Italia, supera agevolmente il Be Board Ruvo col punteggio di 9-2 e colleziona la dodicesima vittoria stagionale, la settima consecutiva nell'inespugnabile (in campionato) catino bollente di viale Moro.
Sin dall'inizio, in un PalaPansini come al solito da brividi, i ragazzi del presidente Antonio Carlucci tolgono subito fiato ed idee agli ospiti. Così dopo poco più di un minuto Morgade alza già le braccia al cielo (1-0), insaccando un sinistro secco in diagonale con palla in buca d'angolo.
Il Ruvo non ha la forza di reagire (il tiro di Ciliberti finisce in curva) e così si continua a giocare ad una porta sola: dopo i tentativi di Cutrignelli (a lato) e Morgade (gran parata di Stasi), i padroni di casa raddoppiano con Depalma (2-0) che brucia tutti sul secondo palo e spinge facilmente in rete il cross da destra di Cutrignelli, mentre Montelli fa 3-0.
Qualcosa si smuove, almeno nell'orgoglio ruvese, quando Mazzone si gira bene in area e fa secco Camporeale (tra i pali al posto dell'infortunato Di Capua), ma a chiudere i conti per i primi 20' arriva il rigore di Cutrignelli (4-1) per fallo di Zorio su De Liso ed il paratone di Camporeale che, proprio sul gong, respinge il tiro libero di Mazzone. Al riposo è dunque 4-1.
La ripresa si apre con il 5-1 di De Liso e prosegue con il 6-1 di Cutrignelli (tripletta per il laterale barese), mentre il Ruvo sfiora il gol in due occasioni, entrambe con Mazzone (la prima a lato, la seconda disinnescata da Camporeale), ma alla fine riesce comunque a gonfiare la porta di casa, col 6-2 del solito Mazzone.
L'energia nervosa del Ruvo, dopo un fendente di Rubini fuori misura, si esaurisce però qui e il Giovinazzo C5 riprende a giostrare, tanto che arriva anche il 7-2 (autogol di Forini, che spinge nella propria porta un cross basso dalla sinistra di Montelli), l'8-2 di De Liso ed il definitivo 9-2 di Sardella.
Prima della fine, il tecnico Roberto Chiereghin (che durante la partita ha impiegato Roselli) decide di concedere minuti a tutti e getta nella mischia anche il portiere Mitrotta, salvato dal palo sul gran sinistro di Rubini. Al PalaPansini finisce così, 9-2.
Il Giovinazzo C5, che ha dimostrato di aver completamente smaltito le tossine psicologiche dopo l'infausto 2-6 interno di martedì pomeriggio in Coppa Italia contro il Comprensorio Medio Basento, torna a sorridere, si tuffa felice per raccogliere l'abbraccio ideale dei propri tifosi e soprattutto si dimostra ancora l'unica squadra del girone F di serie B a poter restare in scia dell'Isernia C5.