Giovinazzo C5 a testa alta. Ma vince il Cristian Barletta
La squadra di Chiereghin, in vantaggio nella ripresa, cade 3-4. Parapiglia nel finale
Giovinazzo - domenica 10 gennaio 2016
12.21
Il Giovinazzo C5 cade per la seconda volta di fila. Ma stavolta esce a testa alta, al termine di una gara orgogliosa, in cui avrebbe meritato almeno il pareggio. Per il Cristian, infatti, l'incubo di una sconfitta contro i biancoverdi di casa è stato reale fino a metà secondo tempo.
Avanzano invece in vetta alla classifica del girone F di serie B i barlettani, esecutori di una pena fin troppo severa per i giovinazzesi del presidente Antonio Carlucci al di là della cifra tecnica superiore (solo quella, però) espressa dai primi della classe. L'ottima organizzazione di gioco e coesione della squadra di Roberto Chiereghin, che in questi due mesi ha portato grande professionalità e fiducia nell'ambiente giovinazzese, e il tentativo di poco fuori bersaglio di Cutrignelli (col punteggio di 3-2) avrebbero infatti meritato una sorte migliore.
I primi venti minuti di gioco regalano poche emozioni: Caballeros scalda le mani di Di Capua in apertura, mentre dall'altra parte Garrote affossa in area Depalma che poi dal dischetto si fa ipnotizzare da La Rocca. Sarebbe una mazzata per chiunque, non per i padroni di casa che, senza batter ciglio, si rialzano. E l'avvio del Giovinazzo C5, privo di Piscitelli, produce i tentativi di De Liso, capitan Marzella e Antuofermo, tutti disinnescati da La Rocca. Gli ospiti, però, prendono le misure e nel finale affondano i colpi: prima passano in vantaggio con Caballero, poi raddoppiano con l'ultimo arrivato Muoio. All'intervallo è 0-2.
A inizio ripresa il Giovinazzo C5 reagisce subito: Palermo, servito da Giancola, festeggia il centesimo gol in serie B, mentre Cutrignelli risolve in mischia portando la partita sui binari dell'equilibrio (2-2). La gara prende quota. Il Cristian Barletta perde Garrote (espulso per somma di gialli) e il Giovinazzo C5 cresce impetuosamente (ci provano Depalma e Palermo, ma La Rocca c'è), fino a sfondare. Il gol del sorpasso lo trova Depalma, che segna una prodezza: missile al volo in diagonale che lascia impietrito La Rocca per il 3-2 giovinazzese.
I biancorossi ospiti però non mollano e accennano una reazione, più di pancia che di testa: il tentativo di Acocella è fuori, quello di Iglesias si stampa sul palo esterno. Cutrignelli, invece, in contropiede, ha la possibilità di calare il poker. Un'occasione pulita, gigante, a tu per tu con La Rocca, che si salva in corner. La regola "gol mangiato, gol subito", vale anche questa volta, visto che Capacchione calcia in area e, favorito da una deviazione, batte Di Capua: è 3-3. Ma non è finita: il Cristian Barletta ci crede, colpisce un altro palo con Acocella, e insiste con l'ex Binetti, ma Di Capua si supera.
Poi gli ultimi minuti che cambiano la partita: Marzella (Gaetano), già ammonito, ferma irregolarmente Binetti e finisce anzitempo sotto la doccia, mentre Muoio, dal dischetto del tiro libero, si ritrova un pallone d'oro sul destro, ma Di Capua è insuperabile, proprio come il famoso tonno. Giovinazzo C5 sfortunato a due minuti dalla fine: l'ennesimo diagonale di Capacchione, deviato, finisce alle spalle di Di Capua per il 3-4 finale. Il Giovinazzo C5 è sconfitto. Ma stavolta esce dal campo a testa alta. Altissima.
Finale incandescente al PalaPansini: Capacchione esulta sotto la tribuna occupata dai tifosi di casa e da lì scoppia il parapiglia con gli arbitri che ricorrono ad una espulsione per riportare la calma. Per il Giovinazzo C5 rosso al capitano Marzella.
Avanzano invece in vetta alla classifica del girone F di serie B i barlettani, esecutori di una pena fin troppo severa per i giovinazzesi del presidente Antonio Carlucci al di là della cifra tecnica superiore (solo quella, però) espressa dai primi della classe. L'ottima organizzazione di gioco e coesione della squadra di Roberto Chiereghin, che in questi due mesi ha portato grande professionalità e fiducia nell'ambiente giovinazzese, e il tentativo di poco fuori bersaglio di Cutrignelli (col punteggio di 3-2) avrebbero infatti meritato una sorte migliore.
I primi venti minuti di gioco regalano poche emozioni: Caballeros scalda le mani di Di Capua in apertura, mentre dall'altra parte Garrote affossa in area Depalma che poi dal dischetto si fa ipnotizzare da La Rocca. Sarebbe una mazzata per chiunque, non per i padroni di casa che, senza batter ciglio, si rialzano. E l'avvio del Giovinazzo C5, privo di Piscitelli, produce i tentativi di De Liso, capitan Marzella e Antuofermo, tutti disinnescati da La Rocca. Gli ospiti, però, prendono le misure e nel finale affondano i colpi: prima passano in vantaggio con Caballero, poi raddoppiano con l'ultimo arrivato Muoio. All'intervallo è 0-2.
A inizio ripresa il Giovinazzo C5 reagisce subito: Palermo, servito da Giancola, festeggia il centesimo gol in serie B, mentre Cutrignelli risolve in mischia portando la partita sui binari dell'equilibrio (2-2). La gara prende quota. Il Cristian Barletta perde Garrote (espulso per somma di gialli) e il Giovinazzo C5 cresce impetuosamente (ci provano Depalma e Palermo, ma La Rocca c'è), fino a sfondare. Il gol del sorpasso lo trova Depalma, che segna una prodezza: missile al volo in diagonale che lascia impietrito La Rocca per il 3-2 giovinazzese.
I biancorossi ospiti però non mollano e accennano una reazione, più di pancia che di testa: il tentativo di Acocella è fuori, quello di Iglesias si stampa sul palo esterno. Cutrignelli, invece, in contropiede, ha la possibilità di calare il poker. Un'occasione pulita, gigante, a tu per tu con La Rocca, che si salva in corner. La regola "gol mangiato, gol subito", vale anche questa volta, visto che Capacchione calcia in area e, favorito da una deviazione, batte Di Capua: è 3-3. Ma non è finita: il Cristian Barletta ci crede, colpisce un altro palo con Acocella, e insiste con l'ex Binetti, ma Di Capua si supera.
Poi gli ultimi minuti che cambiano la partita: Marzella (Gaetano), già ammonito, ferma irregolarmente Binetti e finisce anzitempo sotto la doccia, mentre Muoio, dal dischetto del tiro libero, si ritrova un pallone d'oro sul destro, ma Di Capua è insuperabile, proprio come il famoso tonno. Giovinazzo C5 sfortunato a due minuti dalla fine: l'ennesimo diagonale di Capacchione, deviato, finisce alle spalle di Di Capua per il 3-4 finale. Il Giovinazzo C5 è sconfitto. Ma stavolta esce dal campo a testa alta. Altissima.
Finale incandescente al PalaPansini: Capacchione esulta sotto la tribuna occupata dai tifosi di casa e da lì scoppia il parapiglia con gli arbitri che ricorrono ad una espulsione per riportare la calma. Per il Giovinazzo C5 rosso al capitano Marzella.