Giovinazzo C5, 9-10 ai rigori. Odissea in semifinale
Al 50’ finisce 7-7. Biancoverdi eliminati a testa alta: decisiva la parata di Taibi su Rafinha
Giovinazzo - domenica 7 maggio 2017
12.16
Ciao, meraviglioso Giovinazzo C5. E grazie di tutto. Finisce ai quarti di finale il cammino del club di Antonio Carlucci ai play-off di serie B: la parata di Taibi sul penalty calciato da Rafinha e il 9-10 conclusivo di Scervino consentono all'Odissea 2000 di avere la meglio sul quintetto di Roberto Chiereghin in una sfida da "dentro-o-fuori".
L'annuncio delle formazioni, la coreografia del PalaPansini (oltre 2mila le presenze registrate sugli spalti dell'impianto di viale Moro) e si comincia: al primo affondo, dopo 13 secondi, l'Odissea 2000 è già in vantaggio con Bavaresco (0-1), ma i padroni di casa cercano subito il blitz del pari con Cutrignelli e Morgade, entrambi disinnescati da Taibi.
Gli ospiti offrono poco o nulla (punizione di Pizetta deviata in corner da Di Capua e destro fuori misura di Scervino), mentre il Giovinazzo C5 si getta in avanti e con Morgade e Montelli ribalta il banco: 2-1. A questo punto l'Odissea colpisce ancora con Bavaresco (2-2), prima del nuovo sorpasso giovinazzese: il PalaPansini è tutto in piedi quando Piscitelli, su calcio di punizione, infilza Taibi (3-2).
Poi la marea biancoverde che sovrasta la scena esplode nuovamente di entusiasmo col 4-2 di Cutrignelli, su tiro libero. Un'ingenuità di Morgade (espulso per somma di gialli), regala il 4-3 di Delpizzo, ma prima del riposo c'è ancora tempo per un gol annullato (a Sardella) e per il 5-3 di Cutrignelli, ancora su tiro libero. La ripresa inizia con il solito imprevisto (5-4 di Delpizzo, sempre a 13 secondi dall'avvio), mentre Montelli colpisce il palo e Taibi vola a deviare in angolo un destro di Piscitelli.
Poi, col Giovinazzo C5 che scricchiola, resiste, ma poi cede, arrivano i due squilli calabresi che ribaltano la contesa: il 5-5 di Delpizzo ed il 5-6 di Richichi, su calcio di rigore. I biancoverdi sembrano al tappeto, ma con la sola forza d'urto si guadagnano l'occasione per il 6-6: destro in diagonale di Cutrignelli dove nemmeno super Taibi può arrivare. Pareggio e boato, ma solo "san" Di Capua, un istante più tardi, impedisce che arrivi il nuovo vantaggio dell'Odissea 2000, superandosi su un doppio Bavaresco e infine su Taibi.
È una manciata di minuti che rimette tutto in equilibrio e prepara i 10 minuti di extra-time. Si riparte con Sapinho nelle vesti di quinto di movimento: il brivido più intenso del primo tempo supplementare è di marca ospite con il palo di Pizetta. Ancora Odissea 2000 negli ultimi 5 minuti di gioco ed è subito tiro libero per gli ospiti: il destro di Pizetta trema, la mano di Capua no. Il punteggio resta inchiodato sul 6-6. E si va avanti.
Il Giovinazzo C5 sembra sulle ginocchia, ma ha un cuore più forte, più pulsante, più coraggioso dell'immaginabile. Lo getta oltre l'ostacolo e con un radente destro di Piscitelli in diagonale trova il 7-6. Esplode il PalaPansini, il Giovinazzo C5 c'è ancora, c'è sempre. Il cronometro corre, ma c'è ancora tempo per il pari di Pizetta: 7-7 al 50'. L'epilogo è scritto. Ai rigori, una sequenza interminabile da scombinare il battito cardiaco a qualunque persona per cui il pallone conti qualcosa, segnano Cutrignelli, Richichi, Pizetta e Piscitelli.
Taibi respinge il penalty di Rafinha, Scervino gonfia la rete per il 9-10 conclusivo. E passa l'Odissea 2000 (in semifinale affronterà la Brillante Torrino), ma sudando le sette camicie. Il cammino dei giovinazzesi verso la serie A2 si chiude qui, non il ciclo di Roberto Chiereghin. Resta l'orgoglio per aver visto all'opera un Giovinazzo C5 così, capace di far innamorare un intero paese. Chapeau.
L'annuncio delle formazioni, la coreografia del PalaPansini (oltre 2mila le presenze registrate sugli spalti dell'impianto di viale Moro) e si comincia: al primo affondo, dopo 13 secondi, l'Odissea 2000 è già in vantaggio con Bavaresco (0-1), ma i padroni di casa cercano subito il blitz del pari con Cutrignelli e Morgade, entrambi disinnescati da Taibi.
Gli ospiti offrono poco o nulla (punizione di Pizetta deviata in corner da Di Capua e destro fuori misura di Scervino), mentre il Giovinazzo C5 si getta in avanti e con Morgade e Montelli ribalta il banco: 2-1. A questo punto l'Odissea colpisce ancora con Bavaresco (2-2), prima del nuovo sorpasso giovinazzese: il PalaPansini è tutto in piedi quando Piscitelli, su calcio di punizione, infilza Taibi (3-2).
Poi la marea biancoverde che sovrasta la scena esplode nuovamente di entusiasmo col 4-2 di Cutrignelli, su tiro libero. Un'ingenuità di Morgade (espulso per somma di gialli), regala il 4-3 di Delpizzo, ma prima del riposo c'è ancora tempo per un gol annullato (a Sardella) e per il 5-3 di Cutrignelli, ancora su tiro libero. La ripresa inizia con il solito imprevisto (5-4 di Delpizzo, sempre a 13 secondi dall'avvio), mentre Montelli colpisce il palo e Taibi vola a deviare in angolo un destro di Piscitelli.
Poi, col Giovinazzo C5 che scricchiola, resiste, ma poi cede, arrivano i due squilli calabresi che ribaltano la contesa: il 5-5 di Delpizzo ed il 5-6 di Richichi, su calcio di rigore. I biancoverdi sembrano al tappeto, ma con la sola forza d'urto si guadagnano l'occasione per il 6-6: destro in diagonale di Cutrignelli dove nemmeno super Taibi può arrivare. Pareggio e boato, ma solo "san" Di Capua, un istante più tardi, impedisce che arrivi il nuovo vantaggio dell'Odissea 2000, superandosi su un doppio Bavaresco e infine su Taibi.
È una manciata di minuti che rimette tutto in equilibrio e prepara i 10 minuti di extra-time. Si riparte con Sapinho nelle vesti di quinto di movimento: il brivido più intenso del primo tempo supplementare è di marca ospite con il palo di Pizetta. Ancora Odissea 2000 negli ultimi 5 minuti di gioco ed è subito tiro libero per gli ospiti: il destro di Pizetta trema, la mano di Capua no. Il punteggio resta inchiodato sul 6-6. E si va avanti.
Il Giovinazzo C5 sembra sulle ginocchia, ma ha un cuore più forte, più pulsante, più coraggioso dell'immaginabile. Lo getta oltre l'ostacolo e con un radente destro di Piscitelli in diagonale trova il 7-6. Esplode il PalaPansini, il Giovinazzo C5 c'è ancora, c'è sempre. Il cronometro corre, ma c'è ancora tempo per il pari di Pizetta: 7-7 al 50'. L'epilogo è scritto. Ai rigori, una sequenza interminabile da scombinare il battito cardiaco a qualunque persona per cui il pallone conti qualcosa, segnano Cutrignelli, Richichi, Pizetta e Piscitelli.
Taibi respinge il penalty di Rafinha, Scervino gonfia la rete per il 9-10 conclusivo. E passa l'Odissea 2000 (in semifinale affronterà la Brillante Torrino), ma sudando le sette camicie. Il cammino dei giovinazzesi verso la serie A2 si chiude qui, non il ciclo di Roberto Chiereghin. Resta l'orgoglio per aver visto all'opera un Giovinazzo C5 così, capace di far innamorare un intero paese. Chapeau.