Giovinazzo C5, 4-2 alla Chaminade: la cura Chiereghin funziona
Seconda vittoria di fila per i biancoverdi. E Carlucci rilancia: «Arriverà un laterale»
Giovinazzo - domenica 29 novembre 2015
05.30
La cura Chiereghin rivitalizza il Giovinazzo C5 che con la seconda vittoria consecutiva (la quarta stagionale) sale a quota 12 punti. Missione compiuta per la squadra biancoverde contro una Chaminade che reagisce al triplo svantaggio, ma poi cade per la seconda volta sulla gomma di Campobasso.
Nel nono turno del girone F di serie B, il gol di Giancola (il sesto con la maglia del Giovinazzo C5) accende subito la partita. Di Capua blinda il vantaggio, mentre Depalma (alla quarta realizzazione stagionale) raddoppia e Catucci (al primo centro in serie B) triplica dopo soli tredici minuti. I padroni di casa, però, reagiscono e per mano di Caruso e Cavaliere tornano in partita. All'intervallo è 2-3. Nella ripresa la Chaminade ha l'opportunità di riequilibrare la sfida. E, invece, il rigore di Caruso si spegne sul palo, mentre dall'altra parte Antuofermo sigla la rete del definitivo 2-4 e i pugliesi centrano la seconda vittoria in due gare dopo il cambio della guida tecnica.
L'impatto di Roberto Chiereghin sui giocatori del Giovinazzo C5 non poteva essere migliore: sei punti, sette gol fatti, tre subiti. E adesso, in riva all'Adriatico, tira tutta un'altra aria. Per far cambiare quell'aria ci sono volute la bravura e l'esperienza di un tecnico come Chiereghin che ha messo mano prima di tutto alla questione motivazionale dei giocatori richiamandoli ad un impegno che dopo sette giornate (il momento del subentro dell'ex allenatore del Cristian Barletta) non poteva considerarsi concluso. Ha saputo stimolare in ogni giocatore l'amor proprio rimettendo tutti nella miglior condizione di fare le cose che sa fare bene. Ed allora il lavoro tecnico è venuto di conseguenza.
Prima di tutto dando alla squadra un'identità: chi vuol battere il Giovinazzo C5 oggi deve risolvere parecchi problemi a cominciare da come fermare il variegato reparto offensivo biancoverde (sette volte a segno nelle ultime due gare con ben sei giocatori diversi). Un po' alla volta arriverà anche la difesa, il vanto di Chiereghin, mentre è imminente l'arrivo di un'altra pedina. «La prossima settimana - annuncia il presidente Antonio Carlucci in uno stralcio di intervista pubblicata sul mensile giovinazzese in Città - arriverà un laterale, un giocatore che stavamo seguendo già da quest'estate».
«La valutazione più importante, però, è rimandata alla fine della stagione sportiva, - conclude - partendo dalla valorizzazione di ciò che abbiamo in casa e senza inseguire nomi altisonanti, come fatto in passato. Chiereghin ha la capacità di capire ciò che manca».
Nel nono turno del girone F di serie B, il gol di Giancola (il sesto con la maglia del Giovinazzo C5) accende subito la partita. Di Capua blinda il vantaggio, mentre Depalma (alla quarta realizzazione stagionale) raddoppia e Catucci (al primo centro in serie B) triplica dopo soli tredici minuti. I padroni di casa, però, reagiscono e per mano di Caruso e Cavaliere tornano in partita. All'intervallo è 2-3. Nella ripresa la Chaminade ha l'opportunità di riequilibrare la sfida. E, invece, il rigore di Caruso si spegne sul palo, mentre dall'altra parte Antuofermo sigla la rete del definitivo 2-4 e i pugliesi centrano la seconda vittoria in due gare dopo il cambio della guida tecnica.
L'impatto di Roberto Chiereghin sui giocatori del Giovinazzo C5 non poteva essere migliore: sei punti, sette gol fatti, tre subiti. E adesso, in riva all'Adriatico, tira tutta un'altra aria. Per far cambiare quell'aria ci sono volute la bravura e l'esperienza di un tecnico come Chiereghin che ha messo mano prima di tutto alla questione motivazionale dei giocatori richiamandoli ad un impegno che dopo sette giornate (il momento del subentro dell'ex allenatore del Cristian Barletta) non poteva considerarsi concluso. Ha saputo stimolare in ogni giocatore l'amor proprio rimettendo tutti nella miglior condizione di fare le cose che sa fare bene. Ed allora il lavoro tecnico è venuto di conseguenza.
Prima di tutto dando alla squadra un'identità: chi vuol battere il Giovinazzo C5 oggi deve risolvere parecchi problemi a cominciare da come fermare il variegato reparto offensivo biancoverde (sette volte a segno nelle ultime due gare con ben sei giocatori diversi). Un po' alla volta arriverà anche la difesa, il vanto di Chiereghin, mentre è imminente l'arrivo di un'altra pedina. «La prossima settimana - annuncia il presidente Antonio Carlucci in uno stralcio di intervista pubblicata sul mensile giovinazzese in Città - arriverà un laterale, un giocatore che stavamo seguendo già da quest'estate».
«La valutazione più importante, però, è rimandata alla fine della stagione sportiva, - conclude - partendo dalla valorizzazione di ciò che abbiamo in casa e senza inseguire nomi altisonanti, come fatto in passato. Chiereghin ha la capacità di capire ciò che manca».