Giovinazzo ancora al tappeto, passa il Putignano
Seconda sconfitta consecutiva per l'undici di Amedeo Savoni: al San Pio è 2-3
Giovinazzo - lunedì 27 aprile 2015
15.23
L'ennesimo passo falso della stagione regolare (il secondo di fila dopo la quaterna di Apricena) e il sesto posto perso a favore della Fortis Altamura corsara sul campo del Real Bat retrocesso in Prima Categoria.
Il Giovinazzo incassa l'undicesima sconfitta stagionale nella trentunesima giornata di Promozione perdendo 2-3 contro la Virtus Putignano. Un risultato bugiardo, però, per quanto visto in campo, con la squadra di mister Amedeo Savoni (ieri senza gli infortunati Facchini, Losito, Petaroscia e Trillo) sempre costretta a rincorrere gli avversari sul sintetico del San Pio ma che, soprattutto nella ripresa, ha giocato costantemente nella metà campo avversaria.
La Virtus Putignano parte a spron battuto. Quattro minuti di lancetta: Sciatta infila Terlizzi, mentre Giovannielli al 15' trova il meritato raddoppio. I padroni di casa (privi anche di Uva, infortunatosi nel riscaldamento pre-Virtus Putignano e sostituito dal giovanissimo Tedone) reagiscono da grande squadra: al 36' l'algerino Redjehimi supera Natti e accorcia il divario. Al riposo è 1-2. Nella ripresa il Giovinazzo tenta il tutto per tutto gettandosi a testa bassa in avanti alla ricerca del pari, ma perde Messina per doppia ammonizione mentre la stanchezza prende il sopravvento influendo sui ritmi, che si abbassano a dismisura. La volontà dei biancoverdi di agguantare gli ospiti dura poco perché al 25' Frascati spinge in rete il pallone dell'1-3. Sei minuti dopo (al 31'), ancora Redjehimi gonfia la rete avversaria e porta i suoi sul 2-3, quando ormai però è troppo tardi.
Con la Virtus Putignano era necessaria una vittoria per cancellare lo stop di Apricena, tornare al successo interno (che sulla ruota di Giovinazzo manca dal 15 marzo scorso) e consolidare la sesta posizione. Invece, la sconfitta del San Pio obbliga adesso i ragazzi dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo a vincere il prossimo match di Altamura (sul campo della Fortis) per ritornare a ridosso della zona play-off. Una zona quasi tutta da scrivere, dove il quasi sta sostanzialmente negli spareggi alti dimezzati (se la giocheranno solo Corato e Unione Calcio Bisceglie).
Il Giovinazzo incassa l'undicesima sconfitta stagionale nella trentunesima giornata di Promozione perdendo 2-3 contro la Virtus Putignano. Un risultato bugiardo, però, per quanto visto in campo, con la squadra di mister Amedeo Savoni (ieri senza gli infortunati Facchini, Losito, Petaroscia e Trillo) sempre costretta a rincorrere gli avversari sul sintetico del San Pio ma che, soprattutto nella ripresa, ha giocato costantemente nella metà campo avversaria.
La Virtus Putignano parte a spron battuto. Quattro minuti di lancetta: Sciatta infila Terlizzi, mentre Giovannielli al 15' trova il meritato raddoppio. I padroni di casa (privi anche di Uva, infortunatosi nel riscaldamento pre-Virtus Putignano e sostituito dal giovanissimo Tedone) reagiscono da grande squadra: al 36' l'algerino Redjehimi supera Natti e accorcia il divario. Al riposo è 1-2. Nella ripresa il Giovinazzo tenta il tutto per tutto gettandosi a testa bassa in avanti alla ricerca del pari, ma perde Messina per doppia ammonizione mentre la stanchezza prende il sopravvento influendo sui ritmi, che si abbassano a dismisura. La volontà dei biancoverdi di agguantare gli ospiti dura poco perché al 25' Frascati spinge in rete il pallone dell'1-3. Sei minuti dopo (al 31'), ancora Redjehimi gonfia la rete avversaria e porta i suoi sul 2-3, quando ormai però è troppo tardi.
Con la Virtus Putignano era necessaria una vittoria per cancellare lo stop di Apricena, tornare al successo interno (che sulla ruota di Giovinazzo manca dal 15 marzo scorso) e consolidare la sesta posizione. Invece, la sconfitta del San Pio obbliga adesso i ragazzi dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo a vincere il prossimo match di Altamura (sul campo della Fortis) per ritornare a ridosso della zona play-off. Una zona quasi tutta da scrivere, dove il quasi sta sostanzialmente negli spareggi alti dimezzati (se la giocheranno solo Corato e Unione Calcio Bisceglie).