Giovinazzo al tappeto, la vetta è ormai un miraggio
Il penalty sbagliato da Lops taglia le gambe ai biancoverdi, sconfitti 0-2. Ora Biancofiore deve stare attento: il Terlizzi è a +7
Giovinazzo - lunedì 6 marzo 2017
6.14
La maledizione continua e nel frattempo il primo posto si allontana, forse definitivamente. Il Giovinazzo continua il periodo di digiuno (non vince ormai dal 22 gennaio scorso) e lo 0-2 con l'Audace Barletta (nuova battistrada del girone A di Prima Categoria) complica ulteriormente la vita ai biancoverdi del presidente Fiorello Folino Gallo.
Pomeriggio complicato per la squadra di Nicola Biancofiore. Non bastasse la lunga lista d'indisponibili che costringe il tecnico a lavorare di fantasia nell'undici di partenza, la strada, dopo un primo tempo di sbadigli, si fa in salita al 9' della ripresa. Colpa del gol di Piazzolla (nato addirittura da una rimessa laterale), bravo ad approfittare di un'uscita azzardata del portiere Mongelli. Fortuna che a placare i primi mugugni del Raffaele De Pergola ci pensa Pinto: l'arbitro foggiano punisce con il penalty Somma che intercetta col braccio (largo?) un destro di Patruno.
Sul dischetto si presenta Lops che spiazza Dischiena, ma angola troppo e mette a lato. Un errore che taglie le gambe al morale dei giovinazzesi, costretti anche a difendersi dalle puntate offensive dell'Audace, capace di sfiorare il raddoppio in ben due circostanze con Gerundini e Lanotte. Dall'altra parte de Cristoforo e Vitale provano a sfondare, ma gli ospiti reggono fino alla fine e raddoppiano pure con Salvemini (0-2 nel recupero dopo il rosso a Mongelli), alimentando il malcontento dei tifosi e i grattacapi di Biancofiore.
«C'è poco da dire - allarga le braccia l'allenatore a fine gara - è un periodo che ci va tutto storto». In classifica, intanto, il Giovinazzo resta quinto a 31 punti, col Terlizzi secondo a quota 38. Un eccesso di distacco (ben 7 punti di differenza tra le due compagini) che potrebbe addirittura estromettere i biancoverdi dalla corsa play-off.
Pomeriggio complicato per la squadra di Nicola Biancofiore. Non bastasse la lunga lista d'indisponibili che costringe il tecnico a lavorare di fantasia nell'undici di partenza, la strada, dopo un primo tempo di sbadigli, si fa in salita al 9' della ripresa. Colpa del gol di Piazzolla (nato addirittura da una rimessa laterale), bravo ad approfittare di un'uscita azzardata del portiere Mongelli. Fortuna che a placare i primi mugugni del Raffaele De Pergola ci pensa Pinto: l'arbitro foggiano punisce con il penalty Somma che intercetta col braccio (largo?) un destro di Patruno.
Sul dischetto si presenta Lops che spiazza Dischiena, ma angola troppo e mette a lato. Un errore che taglie le gambe al morale dei giovinazzesi, costretti anche a difendersi dalle puntate offensive dell'Audace, capace di sfiorare il raddoppio in ben due circostanze con Gerundini e Lanotte. Dall'altra parte de Cristoforo e Vitale provano a sfondare, ma gli ospiti reggono fino alla fine e raddoppiano pure con Salvemini (0-2 nel recupero dopo il rosso a Mongelli), alimentando il malcontento dei tifosi e i grattacapi di Biancofiore.
«C'è poco da dire - allarga le braccia l'allenatore a fine gara - è un periodo che ci va tutto storto». In classifica, intanto, il Giovinazzo resta quinto a 31 punti, col Terlizzi secondo a quota 38. Un eccesso di distacco (ben 7 punti di differenza tra le due compagini) che potrebbe addirittura estromettere i biancoverdi dalla corsa play-off.