Giovinazzo, a Monte è 2-2: Porfido salva i biancoverdi
I ragazzi di Savoni rimontano in dieci da 2-0: Giovannielli accorcia, all'85' il capitano trova il pari
Giovinazzo - lunedì 14 settembre 2015
13.29
Il Giovinazzo, nel primo turno del girone A del campionato di Promozione, impatta 2-2 e si salva sul gong sul sintetico di Monte Sant'Angelo: i biancoverdi di Amedeo Savoni, dapprima si suicidano, poi si complicano ulteriormente la vita e alla fine riescono in qualche modo ad evitare il primo ko dell'anno che dopo quarantacinque minuti pareva cosa fatta.
Anche se, alla fine, probabilmente i più delusi di tutti sono proprio i bianconeri di casa, avanti 2-0 (e con un uomo in più) dopo quasi un'ora di gioco. Poi, appunto, ci pensano Giovannielli e il capitano Porfido. E il club di Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo, considerando tutto, se ne ritorna a casa forse anche felice, avendo evitato in extremis il primo capitombolo della stagione.
Il tecnico giovinazzese, senza l'indisponibile Leonetti ed il febbricitante Losappio, s'affida all'under Colella in avanti. Primo tempo equilibrato, poi, al 30' (dopo un gol annullato agli ospiti per un presunto offside di Giovannielli) il Monte Sant'Angelo sblocca il match: azione convulsa in area giovinazzese, fallo da ultimo uomo di Desimini su D'Ambrosio che costa l'espulsione diretta per il difensore biancoverde oltre al calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto va lo stesso D'Ambrosio che insacca il vantaggio locale.
È l'inizio di una salita ancora lunga, visto che al 40' il Monte Sant'Angelo raddoppia con Valentino, attaccante di belle speranze prelevato dalla Juniores del Manfredonia, che va dentro e brucia ancora una volta Mongelli. Al riposo è 2-0. Nella ripresa , però, il Giovinazzo reagisce e si riversa nella metà campo avversaria.
I biancoverdi, nonostante l'uomo in meno, salgono in cattedra, approfittano del calo fisico avversario e riaprono le ostilità con Giovannielli, al 60'. Il gol rinvigorisce il Giovinazzo che non sembra più in inferiorità numerica e all'85' (dopo un palo di Scarano) arriva il meritato 2-2: Giovannielli è fermato con le cattive in area dauna, il barlettano Desiderato fischia il secondo penalty del pomeriggio e il capitano Porfido, dagli undici metri, pareggia la gara.
Poi, al triplice fischio finale, il Giovinazzo festeggia come se avesse vinto la partita. Mezzo miracolo biancoverde sul Gargano.
«Siamo andati in bambola dopo il calcio di rigore - le parole del ds Marco Milano alla Gazzetta del Mezzogiorno - tanto da subire il raddoppio alla fine del primo tempo. Poi, anche grazie ai cambi effettuati dal nostro tecnico Savoni (Marzella e Minervini per Vernice e Colella), la squadra s'è mossa meglio ed ha saputo meritatamente raggiungere il pareggio».
Anche se, alla fine, probabilmente i più delusi di tutti sono proprio i bianconeri di casa, avanti 2-0 (e con un uomo in più) dopo quasi un'ora di gioco. Poi, appunto, ci pensano Giovannielli e il capitano Porfido. E il club di Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo, considerando tutto, se ne ritorna a casa forse anche felice, avendo evitato in extremis il primo capitombolo della stagione.
Il tecnico giovinazzese, senza l'indisponibile Leonetti ed il febbricitante Losappio, s'affida all'under Colella in avanti. Primo tempo equilibrato, poi, al 30' (dopo un gol annullato agli ospiti per un presunto offside di Giovannielli) il Monte Sant'Angelo sblocca il match: azione convulsa in area giovinazzese, fallo da ultimo uomo di Desimini su D'Ambrosio che costa l'espulsione diretta per il difensore biancoverde oltre al calcio di rigore per i padroni di casa. Sul dischetto va lo stesso D'Ambrosio che insacca il vantaggio locale.
È l'inizio di una salita ancora lunga, visto che al 40' il Monte Sant'Angelo raddoppia con Valentino, attaccante di belle speranze prelevato dalla Juniores del Manfredonia, che va dentro e brucia ancora una volta Mongelli. Al riposo è 2-0. Nella ripresa , però, il Giovinazzo reagisce e si riversa nella metà campo avversaria.
I biancoverdi, nonostante l'uomo in meno, salgono in cattedra, approfittano del calo fisico avversario e riaprono le ostilità con Giovannielli, al 60'. Il gol rinvigorisce il Giovinazzo che non sembra più in inferiorità numerica e all'85' (dopo un palo di Scarano) arriva il meritato 2-2: Giovannielli è fermato con le cattive in area dauna, il barlettano Desiderato fischia il secondo penalty del pomeriggio e il capitano Porfido, dagli undici metri, pareggia la gara.
Poi, al triplice fischio finale, il Giovinazzo festeggia come se avesse vinto la partita. Mezzo miracolo biancoverde sul Gargano.
«Siamo andati in bambola dopo il calcio di rigore - le parole del ds Marco Milano alla Gazzetta del Mezzogiorno - tanto da subire il raddoppio alla fine del primo tempo. Poi, anche grazie ai cambi effettuati dal nostro tecnico Savoni (Marzella e Minervini per Vernice e Colella), la squadra s'è mossa meglio ed ha saputo meritatamente raggiungere il pareggio».