Giovinazzo, a Bitetto un'altra batosta: 3-1
Tre schiaffi dalla Barium, illusorio il pareggio di Uva. Play-off: ora la strada è in salita
Giovinazzo - lunedì 26 gennaio 2015
12.20
La seconda sconfitta consecutiva del Giovinazzo del trainer Carmine Trentadue interrompe la lunghissima striscia negativa della Barium, al secondo successo casalingo stagionale, che torna a raccogliere l'intero bottino in palio dopo oltre due mesi nei quali ha alternato pareggi e sconfitte.
Un risultato tanto sorprendente quanto giusto, quello del match disputato sull'erba artificiale di Bitetto e valido per il secondo turno di ritorno del campionato di Promozione. L'inizio è al piccolo trotto, ma all'12' la Barium passa: bella percussione di Canniello verso il limite dell'area, l'invito al centro trova De Giosa che indirizza il cuoio alle spalle del rientrante Colagrande e sigla l'1-0. Ma il vantaggio dei padroni di casa dura appena 5 minuti: al 17' Uva di rapina supera D'Elia. È 1-1. La chiave della partita al 25': De Tommaso si procura e segna il rigore che riporta la Barium in avanti. Il tris è nell'aria e arriva puntualmente al 40': punizione di Terrevoli dalla destra e colpo di testa vincente di De Simini che infila inesorabilmente Colagrande. Al riposo è 3-1.
Nella ripresa succede davvero poco: la Barium controlla la gara, spegne le velleità del Giovinazzo (che fa esordire l'algerino Redjehimi) ed al triplice fischio esulta per la conquista dei tre punti al termine di una prestazione davvero sorprendente. Tutto sbagliato, invece, in casa biancoverde. Quella con la Barium doveva essere il trampolino di lancio verso la zona play-off e invece è arrivata una sconfitta, la seconda di fila. Bisogna ripartire, e farlo in fretta. Anche perché il pareggio ad occhiali del Carapelle (in crisi di risultati da alcune settimane) con la Fortis Altamura amplia di un'altra lunghezza - da 3 a 4 - il divario dalla griglia per gli spareggi alti (dove la Rinascita Rutiglianese, vittoriosa col Celle San Vito e adesso distante solo due punti, sgomita quasi alla pari col Giovinazzo, per accomodarsi sull'ultima poltrona utile attualmente occupata dal Carapelle).
Insomma la lotta per il quinto posto si allarga a tre squadre, mentre i biancoverdi dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo vanno al piccolo trotto. E i play-off per il salto in Eccellenza rimangono un bel sogno che rischia di svanire da un momento all'altro.
Un risultato tanto sorprendente quanto giusto, quello del match disputato sull'erba artificiale di Bitetto e valido per il secondo turno di ritorno del campionato di Promozione. L'inizio è al piccolo trotto, ma all'12' la Barium passa: bella percussione di Canniello verso il limite dell'area, l'invito al centro trova De Giosa che indirizza il cuoio alle spalle del rientrante Colagrande e sigla l'1-0. Ma il vantaggio dei padroni di casa dura appena 5 minuti: al 17' Uva di rapina supera D'Elia. È 1-1. La chiave della partita al 25': De Tommaso si procura e segna il rigore che riporta la Barium in avanti. Il tris è nell'aria e arriva puntualmente al 40': punizione di Terrevoli dalla destra e colpo di testa vincente di De Simini che infila inesorabilmente Colagrande. Al riposo è 3-1.
Nella ripresa succede davvero poco: la Barium controlla la gara, spegne le velleità del Giovinazzo (che fa esordire l'algerino Redjehimi) ed al triplice fischio esulta per la conquista dei tre punti al termine di una prestazione davvero sorprendente. Tutto sbagliato, invece, in casa biancoverde. Quella con la Barium doveva essere il trampolino di lancio verso la zona play-off e invece è arrivata una sconfitta, la seconda di fila. Bisogna ripartire, e farlo in fretta. Anche perché il pareggio ad occhiali del Carapelle (in crisi di risultati da alcune settimane) con la Fortis Altamura amplia di un'altra lunghezza - da 3 a 4 - il divario dalla griglia per gli spareggi alti (dove la Rinascita Rutiglianese, vittoriosa col Celle San Vito e adesso distante solo due punti, sgomita quasi alla pari col Giovinazzo, per accomodarsi sull'ultima poltrona utile attualmente occupata dal Carapelle).
Insomma la lotta per il quinto posto si allarga a tre squadre, mentre i biancoverdi dei presidenti Corrado Azzollini e Fiorello Folino Gallo vanno al piccolo trotto. E i play-off per il salto in Eccellenza rimangono un bel sogno che rischia di svanire da un momento all'altro.