Giovinazzo, 2-0 al Sammarco per avvicinare la vetta
I biancoverdi vincono grazie ai gol di Vitale e Lagattolla. Ora l'Audace Barletta è a un punto
Giovinazzo - lunedì 7 novembre 2016
18.40
Sesto risultato utile consecutivo e primo successo casalingo per il Giovinazzo che supera anche il Sammarco 2-0 e, seppur in condominio con il Celle, si ritrova a -1 dall'Audace Barletta, frenata dalla Virtus Molfetta. Stentando in avvio, poi sul velluto, con le reti di Vitale e Lagattolla la vittoria arriva e il presidente Fiorello Folino Gallo esulta ancora.
Avvio difficile per i padroni di casa, (privi di Arsale, Costantino, Ingrosso, Stufano e con Capriati e Minervini acciaccati, nda) che al pari di un motore diesel, ci mettono un po' prima di centrare il bersaglio grosso. I tiri dei padroni di casa arrivano dai piedi di Lagattolla, Fiorentino e Vitale, ma la mira è sempre sballata. Ci vuole un gesto da campione: e quindi spunta Vitale che al 37', servito con un filtrante da Patruno, si gira in area e spedisce la palla all'incrocio dei pali. Ci prova anche Suglia, ma al riposo è 1-0.
La ripresa si apre col raddoppio di Lagattolla che al 15' approfitta di una dormita della difesa ospite per fiondarsi in area piccola e insaccare la rete della tranquillità, 2-0. A questo punto il Sammarco prova la rimonta, ma le punte daune non incidono, la difesa di casa (la meno perforata del girone A) non rischia nulla, Mongelli non si sporca quasi mai i guantoni, mentre il team di Nicola Biancofiore amministra bene il gioco, fa girare la palla in maniera diligente e s'impone 2-0, regalandosi la prima gioia al Raffaele De Pergola.
«Nonostante diversi indisponibili e con sei under in campo e altrettanti in panchina - le parole del tecnico - siamo scesi in campo con la giusta concentrazione e carica agonistica cercando di sviluppare il nostro gioco. Abbiamo premuto sull'acceleratore per tutto il match portando a casa la vittoria. Ancora una volta il gruppo ha fatto la differenza. Lo ripeto dall'inizio della stagione regolare: in queste categorie i giocatori, lo staff tecnico e la società devono fare la differenza».
Molto positive le prestazioni di Vitale e Suglia, che hanno dato qualità e quantità in mezzo al campo. Ora la squadra biancoverde ha sette giorni per cercare di recuperare qualche pedina, preparare la sfida al vertice con l'Audace Barletta e soprattutto comprendere che il secondo posto ad un solo punto dalla vetta, non deve essere un peso, ma la dimostrazione che il lavoro paga e che le qualità per fare un bel campionato ci sono tutte.
Avvio difficile per i padroni di casa, (privi di Arsale, Costantino, Ingrosso, Stufano e con Capriati e Minervini acciaccati, nda) che al pari di un motore diesel, ci mettono un po' prima di centrare il bersaglio grosso. I tiri dei padroni di casa arrivano dai piedi di Lagattolla, Fiorentino e Vitale, ma la mira è sempre sballata. Ci vuole un gesto da campione: e quindi spunta Vitale che al 37', servito con un filtrante da Patruno, si gira in area e spedisce la palla all'incrocio dei pali. Ci prova anche Suglia, ma al riposo è 1-0.
La ripresa si apre col raddoppio di Lagattolla che al 15' approfitta di una dormita della difesa ospite per fiondarsi in area piccola e insaccare la rete della tranquillità, 2-0. A questo punto il Sammarco prova la rimonta, ma le punte daune non incidono, la difesa di casa (la meno perforata del girone A) non rischia nulla, Mongelli non si sporca quasi mai i guantoni, mentre il team di Nicola Biancofiore amministra bene il gioco, fa girare la palla in maniera diligente e s'impone 2-0, regalandosi la prima gioia al Raffaele De Pergola.
«Nonostante diversi indisponibili e con sei under in campo e altrettanti in panchina - le parole del tecnico - siamo scesi in campo con la giusta concentrazione e carica agonistica cercando di sviluppare il nostro gioco. Abbiamo premuto sull'acceleratore per tutto il match portando a casa la vittoria. Ancora una volta il gruppo ha fatto la differenza. Lo ripeto dall'inizio della stagione regolare: in queste categorie i giocatori, lo staff tecnico e la società devono fare la differenza».
Molto positive le prestazioni di Vitale e Suglia, che hanno dato qualità e quantità in mezzo al campo. Ora la squadra biancoverde ha sette giorni per cercare di recuperare qualche pedina, preparare la sfida al vertice con l'Audace Barletta e soprattutto comprendere che il secondo posto ad un solo punto dalla vetta, non deve essere un peso, ma la dimostrazione che il lavoro paga e che le qualità per fare un bel campionato ci sono tutte.